Capitolo 40)

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Andammo a finire di nuovo dentro la nave ma c'era l'acqua dentro e così cercavamo di trovare una via d'uscita mentre la corrente ci sballottava da una parete all'altra.
<<sali qui>> dissi alla piccola indicando un pezzo della nave ancora asciutto e dopo essermi assicurata che fosse salita salì anche io.
Corremmo via dato che l'acqua stava arrivando.
Tuk era instabile e continuava a scivolare e questo rallentava la fuga, ma non l'avrei lasciata annegare per nulla al mondo.
<<Ney'ite>> mi disse piangendo
<<Tuk tranquilla, continua ad andare>> le ordinai e lei mi ascoltò.
Camminavamo sulle pareti dato che la nave si era capovolta, era come sdraiata su un fianco.
Trovammo una porta davanti a noi ed io iniziai a cercare di aprirla.
<<aprila!>> mi disse la piccola ma io non ci riuscivo cazzo.
<<spostati Tuk!>>
Misi tutta la forza che avevo in corpo per riuscire a salvare almeno la piccola e poi finalmente riuscì ad aprirla.
L'acqua ci spinse fuori dalla porta ed io sbattei violentemente la gamba su un pezzo di ferro e mi feci male, non ci voleva.
Continuai comunque a nuotare.
<<sali li>> aiutai la piccola a salire e poi ci riuscì anche io
<<coraggio Tuk vai su, continua a salire>>
La nave si stava girando e questo non aiutava per niente, si era del tutto capovolta.
Ritrovammo un'altra porta davanti a noi e cercai di aprirla ma la corrente dell'acqua era troppo forte e la teneva chiusa.
<<Ney'ite>> mi abbracciò piangendo.
<<dai Tuk continua a salire>> <<da qui non si esce>> mi disse lei.
<<oh grande madre, grande madre ti prego>>
la pregai io di salvare Tuk, di me non mi interessava.
<<Ney'ite io ho paura>> continuava a piangere ed io cercai di calmarla <<sta tranquilla, stai vicino a me Tuk>> mi guardai attorno cercando una via d'uscita e grazie a dio la trovai.
Notai una strana porta da dover spingere per poterla aprire.
Ormai eravamo nel fondale dell'oceano, molto lontani dalla superficie, ma ce l'avremmo fatta, ne ero certa.
<<Tuk so come uscire ma dovrai trattenere il respiro per molto>> lei non piangeva più ds poco.
<<ti ricordi come devi fare?>> le chiesi e lei annuii.
<< allora dai inizia a prendere dei grandi respiri assieme a me>> iniziammo a respirare e quando vidi che rimaneva ormai poco tempo la preparai.
<<ultimo respiro ci sei?>> <<si>> e poi andammo sott'acqua dato che ormai tutta la nave ne era piena.
Spostai dei tavoli e finalmente riuscì ad aprire una porta e vedere la superficie ds lontano.
Presi Tuk per un braccio e lo portai sulla mia spalla per poterla trascinare più velocemente su.
La gamba non aiutava, perdeva sangue ma io continuai e pochi minuti dopo riuscimmo a respirare di nuovo quell'amata aria di quel pianeta.
Vidi a pochi metri di distanza da noi la famiglia Sully aggrappati a Payacan che li aiutava a stare a galla facilmente.
<<mamma papà!>> gridò Tuk felice come non mai di vederli ed andò velocemente da loro.
<<oh grande madre grazie, ti ringrazio>> disse Neytiri.
Anche io andai da loro con fatica per colpa della gamba.
<<Ney'ite stai bene?>> mi chiese Jake ed io annuii.
Tutti eravamo sollevati e felici di vederci sani e salvi.
Da quando sono arrivata su Pandora mi dicevano che io facevo parte della famiglia, facevo parte dei Sully ed una frase che ripetevamo continuamente era "i Sully restano uniti", è stata la nostra grande debolezza e la nostra grande forza.
Eravamo aggrappati a Payacan ancora in uno stupendo abbraccio ma non avrei mai dimenticato che ne mancava uno, così come anche Lo'ak.

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Spazio Autrice 🫶🏻

Se credete che la storia sia finita qui vi sbagliate di grosso, l'unica cosa che è finita qui è questa maledettissima guerra che finalmente è cessata.
Ho veramente tantissime idee, troppe idee per far finire questa storia adesso ebbene si, dovrete sopportarmi ancora per molti capitoli e spero che tutto ciò non vi dispiaccia.
Detto ciò ci becchiamo nei prossimi capitoli.
Baci belliii🫶🏻

𝒾𝓁 𝓂ℯℊ𝓁𝒾ℴ 𝒹ℴ𝓋ℯ𝓋𝒶 𝒶𝓃𝒸ℴ𝓇𝒶 𝒶𝓇𝓇𝒾𝓋𝒶𝓇ℯ.. // Neteyam Sully Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora