Capitolo 23)

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Ero ancora nella capanna con i 2 fratelli e c'era un po' di imbarazzo nell'aria così decisi di uscire.
<<io vado a fare una nuotata>> dissi con voce leggermente spezzata dall'imbarazzo.
Mi alzai ed iniziai a uscire dalla capanna e sentì delle voci dietro di me "devi raccontarmi tutto bro!" Lo'ak era un felice come un bambino con un lecca lecca.
Mentre mi allontanavo dalla capanna sentivo i loro discorsi e un leggero sorrisetto si posò sulle mie labbra, fin quanto non li sentì più.
Decisi di andare a fare una cavalcata con il mio ikran e nel tragitto incontrai Tuk.
<<Ney dove vaii?>> mi chiese lei allegra come sempre <<vado dall'ikran che faccio una cavalcata->> non finì neanche di parlare che Tuk prese in mano la situazione in mano <<posso venire con te?>> sembrava aver preso troppi zuccheri da quanto sembrava euforica.
Sospirai dato che avrei preferito stare da sola magari per pensare e invece mi ritrovavo con Tuk, alla fine non mi dispiaceva lei era molto solare e non si annoiava mai , questo portava a riallegrare anche le altre persone.
<<Tuk io ti ci porterei anche, ma poi i tuoi genitori mi uccidono sai che io non sono molto brava con la guida>> lei sbuffò ma poi avvistò in lontananza sua sorella e corse da lei <<Kiri! vieni a fare una cavalcata con gli ikran assieme a Ney'ite?>> hai capito la piccola che è intelligente, quasi più di Lo'ak anche se non ci voleva una laura.
Nel frattempo io salì sul mio volatile, indifferente se loro fossero venute con me o meno.
<<vuoi venire con me vero?>> Kiri aveva già capito le intenzioni della sorellina, che sorrise divertita per poi saltare sulla bestia della sorella seguita da lei.
<<ci siete?>> chiesi ridendo e loro annuirono così spiccammo in volo ed iniziammo a sorvolare l'isola.
Stavamo parlando tranquillamente fin quando Tuk mi fece una domanda al quanto imbarazzante nei miei confronti.
<<Ney'ite comunque si vede che ti piace mio fratello>> io guardai velocemente Kiri, cercando il perché Tuk sapesse tutto ciò, chiedendole se fosse stata lei a dirle ciò.
<<guardate che si capisce benissimo, e poi anche a lui piaci quindi mettetevi insieme>> disse mentre si accoccolava su Kiri assonnata, i voli sugli ikran così tranquilli la rilassavano, come quello fatto da Omaticaya a Metkayna.
Si addormentò poco dopo e così io raccontai a Kiri la situazione tra me e il fratello, felice della risposta data da me.
Avevo lo sguardo puntato sul mare sotto di noi, e quando guardai la spiaggia vidi una sagoma blu camminare.
Salutai Kiri dato che ormai volevo posare il mio ikran e iniziai ad abbassarmi di quota per vedere meglio chi fosse quel Na'vi, anche se avevo già una mezza idea.
La sua immagine si schiariva ogni metro che mi avvicinavo a lui e così quando fui abbastanza vicina a terra il mio ikran atterrò ed io scesi con un atletico salto.
Neteyam mi guardò sorridendo e iniziò a camminare verso di me.
Mise una mano sul mio fianco e con l'altra alzò la mia mascherina protettiva e poi poggiò la mano sul mio viso dolcemente.
Mi baciò ed io felice come non mai ricambiai.
Ci staccammo dopo non molto e sorridemmo
poi lui mi tolse quella mascherina e cercò di mettersela.
<<certo che hai la testa piccola>> mi prese evidentemente in giro ed io lo guardai scherzosamente male.
Alla fine riuscì a metterla ma in un modo molto buffo e mi fece ridere <<non prendermi in giro Ney'ite>> mi disse poi lui ridandomi la mascherina ed io poi me la rimisi.
Il mio ikran volò via ed io e Neteyam continuammo a passeggiare parlando del più e del meno.
<<che hai fatto oggi?>> mi iniziò a chiedere lui rivolgendomi poi uno sguardo curioso.
<<ho fatto un giro sugli ikran con le tue sorelle, e Tuk mi ha detto "si vede che tu e Neteyam vi piacete">> gli dissi io e ciò fece "spiazzare" anche lui <<beh Tuk è piccola ma non stupida>> mi rispose ridendo, e dopo poco cambiammo argomento.
Ci ritrovammo nella solita spiaggia seduto uno difronte all'altro con le gambe leggermente incastrate tra di loro.
Lui giocherellava con le mie treccine mentre io ero abbracciata a lui, con la testa poggiata sulla sua spalla mentre con le dita delicatamente tracciavo delle forme astratte sulla sua schiena, come dei grattini e lui li adorava.
Mi staccai di poco, per riuscire a guardarlo negli occhi e poi gli diedi un bacio a stampo, poi 2 ed anche tre.
<<perché tutto questo affetto?>> mi chiese sorridendo mentre le sue mani scivolavano sui miei fianchi stringendoli leggermente.
Io lo guardai megli occhi e poi, dal nulla decisi di dargli fastidio leccandogli com la punta della lingua quello splendido nasino che si ritrovava.
<<eddai Ney'ite!>> si lamentò con me mentre si asciugava con il braccio ed io me la ridevo.
Appena finì mi diede un leggero pizzicotto sulla guancia che però mi fece male.
Gli mostrai delicatamente il dito medio facendolo ridere.
Rimanemmo in quella posizione per un bel po' finché non venimmo interrotti..

𝒾𝓁 𝓂ℯℊ𝓁𝒾ℴ 𝒹ℴ𝓋ℯ𝓋𝒶 𝒶𝓃𝒸ℴ𝓇𝒶 𝒶𝓇𝓇𝒾𝓋𝒶𝓇ℯ.. // Neteyam Sully Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora