𝔍𝔦𝔪𝔦𝔫 {le follie dell'imperatore X Like crazy}

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Le luci accecanti dei neon che abbelliscono l'immensa sala dove Jimin, il ragazzo più influente dell'intera città, che ormai ha battezzato come "suo regno", ha organizzato uno dei party più esclusivi di sempre. Il motivo di questa festa? Ve lo spiegherò a breve. A Jimin è sempre piaciuto mostrare la sua superiorità verso gli altri, e la sua ricchezza, con una sfacciataggine e un'arroganza che in pochi possiedono al mondo. Lui non ha amici, non sa cosa farsene, ogni persona che incontra deve sottostare al suo giogo, sottomettersi a lui, e dargli sempre quella ragione che, nella maggior parte dei casi, non gli spetta, e, nessuno, ha mai trovato il coraggio di ribellarsi a lui. Vi starete chiedendo, come fa questo ragazzo ad essere così potente, seppur così giovane e privo di quella maturità che ci si aspetterebbe di vedere in un ragazzo vicino ai 30 anni di età? Beh, Jimin, Park Jimin, ha avuto la fortuna di far parte di una dinastia di Imperatori del Sud America, in molti provarono a colonizzare le proprietà dei suoi antenati, in particolare dalla penisola iberica, ma nessuno riuscì mai ad appropriarsi di quelle terre tanto ambite dal mondo intero, e ancora ora, questo vasto impero, che occupa tutto il Sud America, fa invidia alle più grandi potenze come la vicina Nord America. Allora, Jimin, si è ritrovato questo diamante prezioso tra le mani, mani purtroppo inesperte e prive di giudizio. Il ragazzo, dai capelli neri come l'ebano, ha perso i suoi genitori quando aveva a malapena dodici anni, evento che segnò il suo carattere per il resto della sua crescita, divenne quindi l'arrogante, ipocrita Park Jimin che vi ho descritto all'inizio di questa storia, che, oltretutto, ha sempre un capriccio diverso ogni giorno, capriccio che deve assolutamente venir soddisfatto, ad ogni costo. Ed è qui che vi esporrò il motivo di questo party lussuoso. Proprio questa mattina, il ragazzo ha chiamato a sè il suo fedele servo, affermando di voler distruggere un piccolo sobborgo della città, sognando di costruirvi uno dei grattaceli più alti dell'intero globo.

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Il moro sorseggia un bicchiere di vino rosso, mentre osserva le altre persone scatenarsi in pista, ha uno sguardo appagato, ma che, trasuda una certa...noia. 

'Jimin! Perchè non vieni a divertirti con noi?'

Un gruppo di ragazze vestite in modo succinto si avvicina al ragazzo. Una di loro lo afferra per un braccio e lo tira a sè leggermente, invitandolo in pista. Il moro si libera subito dalla presa, lanciando un'occhiatina al gruppo.

'magari più tardi, ragazze'

Jimin guarda altrove, giocando con il bordo del bicchiere di vino, ormai quasi vuoto. 

'tsk, questo vino è scadente'

Dice il ragazzo alzandosi dalla sedia del piano bar, sbuffando. In genere è il primo a lanciarsi in pista, soprattutto per vantarsi delle sue abilità di ballo, ma questa sera c'è un'atmosfera diversa. Dovrebbe essere la festa dove Jimin annuncerà la costruzione del suo nuovo grattacielo, quindi l'entusiasmo dovrebbe essere al massimo. Eppure, non sembra essere così. Il ragazzo esce dalla sala, lasciando il resto degli invitati ad ubriacarsi e a fare baldoria, e inizia a vagare per i corridoi dell'ultimo piano del suo palazzo. Una stanza gli salta all'occhio. Una stanza che fino ad ora Jimin ha sempre evitato, non si sa per quale ragione. Il ragazzo si avvicina alla porta, mogano, e la spalanca, entrando subito all'interno della stanza, una piccola sala, che sembra diversa dal resto delle stanze del grande palazzo: le pareti sono di un colore tenue, un panna, che viene reso freddo dalla notte e dal chiaro di luna che irrompono da una finestra aperta, adornata da tende bianche, sulla sinistra vi è un bancone, leggermente impolverato per la mancanza di cure..

'Devo rimproverare quelle cameriere...non le pago per non far niente'

sussurra tra se e se il ragazzo, con voce seccata, mentre con due dita percorre la superficie del bancone. Lo sguardo del giovane però si sposta su ciò che si trova al centro della piccola stanza, un tavolino bianco, circolare, con sopra un libro; Jimin lo afferra e ne legge il titolo : 'la dinastia del sole'. 

|BTSxReader|𝗢𝗻𝗲-𝗦𝗵𝗼𝘁𝘀 {𝗗𝗶𝘀𝗻𝗲𝘆 & CO} ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora