capitolo 6/𝑼𝒏 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆 𝒔𝒄𝒉𝒊𝒆𝒓𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒎𝒂𝒍𝒆

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" "𝑪𝒂𝒔𝒂" 𝒔𝒑𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒔𝒐𝒏 𝒍𝒆 𝒃𝒓𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂
𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐."
~𝑶𝒑𝒉𝒆𝒍𝒊𝒂 𝑾𝒊𝒔𝒕𝒆𝒓𝒊𝒂

Non so che ore siano, ma mi sveglio in una stanza che non credo essere la mia.

Mi giro su un fianco avvolto dalle calde coperte come un involtino primavera, al mio fianco non c'è nessuno.

??:"Tutto ok?"

mi giro di scatto verso la soglia della porta, Gin è appoggiata con laschiena sullo stipide.

𝐀𝐭𝐬𝐮𝐬𝐡𝐢:" si tutto ok Gin."

sorride.

𝐆𝐢𝐧:" menomale, avresti dovuto vedere Akutagawa ieri sera, non lo avevo mai visto tanto preoccupato per qualcuno."

Akutagawa? preoccupato? per me?!

Al suono di passi dalle scale, Gin scompare.

poco dopo al suo posto compare Ryu.

𝐀𝐤𝐮𝐭𝐚𝐠𝐚𝐰𝐚:" Tigre, come stai?"

entra e si siede su una sedia, appoggiando i gomiti sulle ginocchia e inalando il fumo di una sigaretta.
𝐀𝐭𝐬𝐮𝐬𝐡𝐢:" Tutto apposto, grazie Akutagawa."

Sorride, è stupendo quando sorride.

𝐀𝐤𝐮𝐭𝐚𝐠𝐚𝐰𝐚:" vedi di rimetterti per questa sera, dobbiamo lavorare ricordi?"

no caro Akutagawa, non volevo ricordarlo.

𝐀𝐭𝐬𝐮𝐬𝐡𝐢:" vero cazzo."

𝐀𝐊𝐔𝐓𝐀𝐆𝐀𝐖𝐀 𝐏𝐎𝐕

Merda è davvero sexi con i capelli scompigliati e le mani bendate sul volto mentre dice 'vero cazzo'.

Lui si alza, barcolla leggermente quindi mi fiondo da lui e lo faccio risedere sul letto.

𝐀𝐤𝐮𝐭𝐚𝐠𝐚𝐰𝐚:"Atsushi, sei debole."

alza gli occhi al cielo.

𝐀𝐭𝐬𝐮𝐬𝐡𝐢:" e lo sarò ancora di più se non mi permetti di andare a fare colazione mammina."

fa la vocina da bambino.

Lo sbatto sul muro a 10 cm da lui e gli posiziono una mano accanto alla testa.
𝐀𝐤𝐮𝐭𝐚𝐠𝐚𝐰𝐚:" mammina a chi scusa?"

𝐀𝐭𝐬𝐮𝐬𝐡𝐢:" perdonami, solo che a volte mi ricordi vagamente una donna."

a questa affermazione scoppio a ridere pure io.

siamo talmete vicini che i nostri nasi con poco pottebbero toccarsi.

Gli accarezzo la guancia, ma cosa mi fa questo ragazzo?

Sento dei passi vicino alla porta, mi stacco e mi volto di scatto trovando Gin appoggiata sullo stipide, con le braccia incrociate e un sorrisetto malizioso in faccia.

Lancio un occhiata d Atushi che è dello stesso colore dell'interno del suo cappotto.

Gli lancio un sorrisetto e prima di uscire dalla mia stanza, forse  per picchiare quella donna che non merita di avere il mio stesso sangue, gli scompiglio ancora di più i capelli con la mano.

va bene lo ammetto MA QUANTO ė CARINO?!

esco dalla camera e corro in quella di mia sorella seduta sul letto con lo stesso sorrisetto infame di prima.

mi chiudo la porta alle spalle.

𝐆𝐢𝐧:" Fratellone, cosa stavate facendo tu e il nostro coinquilino?"

Solo Umani. /Atsushi X AkutagawaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora