*AVVISO IMPORTANTE QUESTO CAPITOLO SARÀ DIVISO IN DUE PERCHÉ L'ALTRA PARTE SI È CANCELLATA E NON LO PIÙ TROVATA. COMUQUE GRAZIE A TUTTE CON I VOSTRI MESAGGI MI AVETE DATO FORZA CONTINUO LA FAN FICTION. NON SARÒ PRECISA NEL PUBBLICARE PERÒ PUBBLICO GN. VI AMO UN BACIO*
Tori's pov.
"J-justin." Dissi guardandolo piangere mentre mi teneva la mano.
"Piccola." Disse illuminando gli occhi guardandomi.
"N-non te n-nè andare." Dissi.
"No,piccola io resto." Mi disse avvicinandosi alle mie labbra-"non me ne vado."
Mi disse baciandomi.
Non so perché era in quella stanza bianca , non ricordavo assolutamente niente.
"Che mi è successo?" Chiesi confusa.
"Volevo farti una sorpresa ma un coglione ha rovinato tutto."
"Ah ok." Dissi sempre con una faccia confusa non ricordando ancora cose fosse successo.
Mentre ero concentrata a guardarmi le mani, entró di colpo una infermiera che, guardando justin si accorció la gonna.
"Tesoro , preparati che esci." Disse masticando una gigomma e continuando a guardare justin. Questo suo atteggiamento mi diede un nervoso che ancora adesso mi viene se ci ripenso.
"Io sono qua puoi anche guardarmi eh." Dissi seccata .
"Amore non sono lesbica." Disse facendomi l'occhio lino e andandosene.
Justin scoppió a ridere , cosa che , all'inizio mi fece innervosire ancora di più, ma continuandolo a guardare mentre rideva mi scappó un sorriso involontariamente.
Per non farlo accorgere mi girai dalla parte opposta di justin facendo la finta offesa.
"E dai,piccola" disse ancora ridendo.
"Stai zitto." Dissi.
Cessó di ridere e io, non ebbi il coraggio di girarmi per vedere cosa stesse facendo ,quando d'un tratto mi senti dell'aria calda sul collo.
"Sei così bella" disse facendomi sussultare .
Arrossii involontariamente cosa che lo fece ridacchiare sempre contro il mio collo.
"Mi piace farti arrossire" mi sentivo andare a fuoco così decisi di alzarmi e andare a vestirmi ma ,mi sentii cingermi i fianchi.
"Dove vai senza di me?!"
"A cambiarmi" finsi un sorriso. Mi sentivo strana.
"Ti accompagno fà che ti viene un giramento di testa." Disse sghignazzando .
Lo guardai negli occhi. Non era quella la motivazione nel volermi accompagnare.
"Dici seriamente justin.?"
"Si." Disse sorridendo.
Potevo anche sentirmi strana , stanca, ero malata, tutto quello che volete ma ,il suo sorriso rimaneva la cosa più bella che avessi visto in tutti i miei anni di vita.
