Erano passati due giorni dall'ultimo episodio al ristorante E io e Justin non c 'eravamo visti per niente. E mi mancava. Tanto.
La mia intenzione era quella di andare a casa sua nonostante tutto. Perché io senza di lui non potevo stare."Mammaaaaaa escoooo ciao"
"Tori questa sera io e tuo padre non ci siamo . Tuo fratello non so cosa faccia quindi se vuoi o ti scongeli la il pesce dal frigorifero o ti ordini qualcosa.""Ok ciaooo"
Sarei rimasta a casa da sola a meno che non avrei chiesto a Justin di rimanere con me.
Comunque presi una 'vietta' nascosta, che Justin mi aveva insegnato quando lui doveva tornare e davanti casa sua c'erano tutte fans.
Il cancelletto del retro di casa sua era chiuso quindi l'unica cosa che avrei potuto fare era scavalcare quel cancello alto tanto quanto La Statua Della Libertà.
Lanciai il mio zainetto nero in pelle e iniziai a salire.
Stavo scendendo dall'altra parte quando scivolai.
Non mi feci male e non capì il perché fin quando non mi girai e vidi Justin che mi reggeva come una principessa."Cosa ci fai qui?"
"Beh ecco.." Dissi arrossendo "ero venuta a trovarti perché ........mi mancavi."
"Ah si?" Disse con faccia strafottente come se già sapesse che sarei venuta.
E infatti così era."Come mai sei nel posto giusto al momento giusto sempre." Chiesi io ancora tra le sue braccia .
"Li c'era una telecamera e ti avevo visto. Sapevo che saresti caduta, così sono corso qui al momento giusto."
"Ah quindi mi reputi una incapace mh?"
"Assolutamente no ma non voglio che tu faccia male."
Mi diede un bacio sulla fronte e mi mise giù .
Volevo stare ancora tra le sue braccia così feci finta che mi faceva male il piede e subito mi riprese in braccio e mi porto dentro ."Vuoi qualcosa?"
Mi chiese una volta avermi posata sul divano."Si un succo."
Non avevo niente da fare così cercavo il telecomendo. Lo vidi ed era sul tavolo.
Così mi alzai e andai a prenderlo.
In quel momento arrivó Justin che mi guardó con una faccia del tipo 'lo sapevo'
Io allora feci finta che il piede mi era passato."Ah come sto meglio mhhhh" dissi io guardando tutto tranne lui.
"Ti è passato eh." Disse con una faccia tipo 'vediamo se confessa'
"Si sto già meglio perché ?"
"Ah no niente pensavo che facessi finta che ti faceva male il piede solo per farti portare in braccio fino qua ma penso che sia stata solo una miA immaginazione giusto?"
"Si si." Dissi io . Mi sentivo le guance avvampare.
Mi aveva beccata. Ma non potevo farmi vedere che avevo bisogno di lui anche se , teoricamente quando gli avevo detto che mi mancava in giardino lo avevo fatto capire benissimo anche a gli alberi la intorno."Comunque ecco il tuo succo." Disse.
"Grazie."
Dopo un cinque minuti di silenzio disse.
"Beh allora , sembriamo che siamo sconosciuti parla di qualcosa che non ti mangio mica."
"Lo so , solo che non ho niente da dire ."
"Niente niente?"
"Niente niente."
"Beh allora ho io qualcosa da dire."
Si avvicinò a me.
Mi stava per baciare . Non mi sentivo così emozionata e felice da tanto. Ormai io e justin ci baciavamo sempre ma, quel giorno mi sentii benissimo quando posó le sue labbra sulle mie.
Chiese accesso per mettere la sua lingua nella mia bocca.
Iniziammo a baciarci appassionamente come mai avevamo fatto.
Come se avevamo bisogno l'una dell'altro.