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Finalmente io, mia mamma e miei fratellini scendemmo dall'autobus.
"Mamma mamma ho fame" sbottó John
"Tranquilli. Stiamo arrivando "
Mio padre doveva venire a prenderci perchè doveva accompagnarci a casa.
Ma un impegno di lavoro lo ha bloccato.
Iniziamo a camminare. Io tenevo la mia valigia e quella di Taylor e John. Mia madre la sua.
La nostra casa era a 20 metri da dove ci aveva lasciato l'autobus (il bivio).
Aprimmo la porta. Wow. La casa di mio padre era magnifica. Color giallo. Ottima scelta perché il giallo va di moda.
Io e mia mamma buttammo le valigie a terra e sospirammo. Salii le scale e mi ritrovo 4 stanze: una per me , una per i miei fratelli, una dei miei genitori e il doppio servizio. Aprii la prima stanza che mi capitò davanti.
Era bellissima color azzurro cielo. Decorata con mensole e cose varie. Il letto aveva il tessuto color azzurro scuro. Poi vi era una pila di libri che si estendeva dall'alto al basso. Non era tanto lunga ma lì metterò nei primi due scaffali i libri di scuola. Negli altro due metterò i miei libri fantasy e i miei romanzi.
Mi girai e vidi un'armadio larghissima. Lì metterò tutti miei vestiti. Inizio a sistemare tutto e mi metto sul letto.
Domani chiederò a mio padre di cambiarmi la SIM così inizierò per sempre un altra vita.
Medito e poi mi addormento.

AlhatDove le storie prendono vita. Scoprilo ora