Differences | LARRY MPREG| Italian translation

8. while you were away

AN: Allacciate le cinture amici, questo capitolo è WILD 😛 ma forse è la notizia che stavate aspettando 👀 Cercherò di pubblicare un altro capitolo per recuperare la settimana di assenza.

What doesn't kill me makes me want you more

And it's new, the shape of your body

It's a cruel summer

-Cruel Summer, Taylor Swift

TW: alcolismo

3 mesi dopo/metà luglio

HARRY

Stare lontano da lui è così difficile. Mi manca il modo in cui mi accarezza i capelli, il modo in cui mi sfiora la guancia con le dita, il modo in cui mi diceva "ti amo", mezzo addormentato.

Mi manca così tanto la nostra relazione che, quando abbiamo iniziato a fare sesso dopo esserci lasciati, sapevo che non poteva durare per sempre.

Non vedo e non sento Louis da più di due mesi. Non perché si sia trasferito o non abbia chiamato o mandato messaggi, ma perché dopo essere andato nel suo ufficio la settimana prima delle vacanze estive, ho capito che doveva essere davvero l'ultima volta. Per quanto lui voglia che io vada avanti, deve poter avere la stessa opportunità.

È strano. Ho immaginato le cose in modo così diverso nel mio coma per così tanto tempo che ora il mio subconscio non riesce più a cambiare la prospettiva della situazione e non so davvero cosa provi lui in questo momento. Gli manco? Oppure sta già con un altro, uno che non vuole figli, o che ha esperienza, una carriera stabile.

Vorrei poterlo contattare per sapere come sta, ma queste torniamo sempre al punto di partenza ogni volta che parliamo, Sento che una parte enorme di me manca, è sempre più difficile respirare senza di lui.

"Ehi, alzati!" Mia sorella maggiore, Gemma, me lo ordina di buon'ora.

"Vai via Gemma" mi lamento, coprendomi il viso con il cuscino accanto a me.

"Basta con l'Harry triste e imbronciato, devi alzarti dal letto. È estate, per l'amor di Dio" dice lei, tirando via il cuscino.

"Dove dovrei andare? Cosa dovrei fare? Non posso fare molto in questo momento" mi giustifico.

"Non lo so, ma vai a fare qualcosa, qualsiasi cosa, è un ordine, chiama Niall e esci" mi ordina. È sempre così autoritaria.

Esce dalla mia stanza e io mi faccio una doccia e indosso una felpa grigia troppo grande. Compongo il numero di Niall e lo lascio squillare per un po', indossando jeans e scarpe nere.

"Niall, ehi" dico quando risponde.

"Ehi Harry, è un po' che non ti vedo, come stai?" Mi chiede.

"Umm, bene, come sta Louis?" Chiedo e lui rimane in silenzio per un momento.

"Sta bene, sai, è solo... beh, non tanto bene ad essere onesti. Gli manchi" mi dice, facendomi accigliare.

"Anche a me manca" dico.

"Allora perché mi chiami? Perché non lo chiami? Per parlare?" Mi chiede.

"Perché, così facendo, si complicherebbero solo le cose, capisci?" Chiedo.