7 capitolo

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Luna.
Il mio corpo tremare dai forti singhiozzi le lacrime sgorgano dai miei occhi come pioggia in piena tempesta, dentro il petto sento un vuoto come se qualcuno avesse strappato la mia anima oltre al mio cuore. Sento che si alza dalla poltrona e i suoi passi si avvicinano nella mia direzione, stringo più forte le gambe al petto e penso che loro sono morti per colpa mia...volevano proteggermi...se io fossi morta quella notte magari loro sarebbero ancora vivi
《 ti prego guardami mia luna...guardami 》alzo lo sguardo verso di lui 《 io non avrei mai voluto farlo...pensavamo che saresti stata una minaccia...io non sapevo che tu saresti stata la mia compagna non sapevo che fosse la tua famiglia 》
Lui si siede accanto a me e io come se mi fossi bruciata mia alzo da quel letto e mi allontano il più possibile da lui 《 SEI SOLO UN LURIDO BASTARDO...TUTTE QUESTE PAROLE NON MI RIDARRANNO LA MIA MAMMA HO IL MIO PAPÀ, NON TORNRRANNO INDIETRO TU ME LI HAI PORTATA VIA   》
Si alzo e viene verso di me, la sua mano tocca la mia guancia asciugando una lacrima con pollice. Mi scanso dal suo tocco 《 e non avrei mai voluto farlo mia piccola lupa...》perché perché me li anno portati via?...perché non io che loro?.
Le lacrime così calde e salate rigano ancora il mio viso così giovane quanto cresciuto troppo infretta, mi sento rotta, inutile e debole, cado a terra in ginocchio, ma non urlo dal dolore che sto provando dentro di me che sta provando il mio cuore, non o più voce ormai la forza di urlare non fa più parte di me, sono qui davanti al assassino dei miei genitori che dovrebbero essere il mio compagno ma per lui non ho amore...per lui non provo niente sento solo un vuoto. Sono in ginocchio su questo pavimento con le lacrime che non cessano di scendere lungo il mio viso.
Lui si inginocchia davanti ha me e mi guarda io non alzo la testa non ci riesco...non ce la faccio...o almeno non ora che so chie realmente...
Sento la sua mano sotto il mio mento, aplica una leggera pressione e mi costringe ad alzare lo sguardo dal pavimento a lui 《 urlami contro lanciami tutti gli insulti e bestemmie, colpiscimi feriscimi io lo sopportero ma non isolarti non chiudere il tuo dolore ma piangi sfogati mia piccola lupa 》i miei occhi anno incrociato i suoi così profondi e freddi da congelare anche l'anima più innocente senza pietà, sento la sua pricupazione e paura ma non me ne frega un cazzo di come si puo sentire lui. sento la gola stringersi e le mani tremare, la voglia di sfogare tutta la mia rabbia contro di lui ma non voglio non voglio essere come lui non voglio essere un mostro.《 vai via...lasciami sola 》lo vedo guardarmi e sorridere ma non un sorriso felice ma amaro doloroso e pieno di paura 《 no...non ti lascio sola 》sento la rabbia galoppare dentro di me e mi muovo con rabbia e mi sottraggo dal suo tocco e gli punto un dito contro《 o detto VETTENE!! 》poi con un movimento veloce lui si posiziona dietro di me e mi avvolge con le sue braccia, non riesco a muovermi le sue braccia anno intrappolato le mie...sono bloccata, cerco di liberarmi ma la sua presa e salda e forte. Si avvicina al mio orecchio e sussurra con dolcezza 《 no io non me ne vado...non ti lascerò da sola piccola lupa 》sento di essere debole...non mi ero mai sentita così...io non voglio essere così 《 uccidimi...》 sento che il suo cuore perde un battito. Mi stringe non dolcezza tra le sue braccia 《 no mai...》cerco di muovermi tra le sue braccia ma non ci riesco e una cazzo di belva 《 puoi farmi tutto ciò che vuoi ma non ti lascio...puoi cercare di liberarti ma non ci riuscirai...piangi io sono qui accanto a te...non sei sola ci sono io adesso e mi prenderò cura di te piccola lupa 》faccio un respiro profondo e cerco di reprimere il dolore anche se so già quali saranno le conseguenze della mia scelta. Sono calma non piango più non tremo più io non combatto più... 《 o bisogno di restare sola...un po...vattene 》 sento che la sua presa si allenta fino a sciogliersi del tutto e poi sospira rassegnato e consapevole che io combattero sola la mia battaglia. 《 tra un ora il consiglio degli alpha sarà qui per parlare del rifiuto...ti lascio sola...mi sto fidando di te...spero che un giorno tu ti possa fidare di me 》si allontana verso la porta che chiude alle sue spalle uscendo dalla camera.

Adam.
Vederla così mi distrugge il cuore, il mio lupo e contrario a lasciarla sola proprio adesso che sta male vorrebbe stringere la sua compagna e fargli capire che ce lui con lei e non deve scappare da noi, ma la parte umana pensa che abbiamo fatto la scelta giusta ha bisogno di liberarsi un po sopratutto ora che sa la verità deve digerire un po la notizia. Dea Luna se vorrei tornare indietro e uccidermi da solo per il dolore che gli ho causato e colpa mia di tutto quello che ha dovuto passare la fame la solitudine il dolore della perdita...lo stupro, sono un mostro...

Alpha e la ragazza nell'ombra Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora