10 capitolo

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Luna.
Sono appena atterrata a New York...casa dolce casa come dico io, me normale che con i poteri da lupo sono riuscita a manipolare la mente della  ragazza che lavorava come ostes per comprare il biglietto, non avevo il passaporto ne la carta di identità e come riuscivo a comprare il biglietto senza soldi?!. Mi fermo davanti una cabina telefonica e con quei quattro spicci che sono riuscita a chiedere a un ragazzo li vicino chiamo la mia unica salvezza kelli
Inizio chiamata:
《Pronto 》a la voce impastata come se si fosse appena svegliata, guardo l'orologio che si trova davanti al entrata e vedo che e quasi luna e mezzo rido 《 ma non dovresti essere già sveglia 》 la sento saltare dal letto 《 luna o mio dio stai bene sia lodato il cielo...MI AI FATTO VEIRE UN INFARTO COGLIONA IN COSCIENTE CHE NON SEI ALTRO 》rido e di brutto mi tengo la pancia dalle risate e sento le lacrime agli occhi cerco di riprendermi per poter parlare 《 ok mamma sto bene...ma sarei al aereoporto senza soldi...mi puoi venire a prendere 》 la sento muoversi velocemente e buttare giù la qualsiasi cosa gli capiti davanti 《 sto arrivando resta li ok arrivo subito 》 poi mi chiude
Fine chiamata.
Quanto mi e mancata la mia migliore amica, i suoi casini le ramanzina perché si procupa per me e le risate che ci facciamo insieme.
Passano si e no quindici minuti e vedo la sua macchina fuori. Corro verso l'uscita e salgo in macchina 《 IO TI UCCIDO MI AI CAPITO TI UCCIDO 》 ora ti spiego. Quando gli ho raccontato tutto e rimasta a bocca aperta poi a pianto mi ha abbracciato mi ha sgridata e a pianto di nuovo. E nel frattempo siamo arrivate a casa mia, non appena entro l'esenza di rose del mio difensore per ambienti di fa subito spazio nel aria intorno a noi. Vado in cucina seguita da le che si siede nella penisola mentre io prendo un bichiere d'acqua 《 grandissimo pezzo di merda 》 io bevo e anuisco all'ostesso tempo 《 Frenk e incazzato nero perché non ti sei fatta più viva 》 io metto il bichiere sul tavolo e la guardo 《 Frank mi ama come se fossi sua figlia...se gli spiego la situazione e gli chiedo scusa non sapra resistere 》 lei ride, Frank e il nostro capo al club dove balliamo e fin da subito siccome ero la più piccola e avevo bisogno di un lavoro mi ha preso sotto la sua ala, dice che sono la figlia che non a potuto mai avere e io gli voglio un mondo di bene per me lui e kelli, Benjamin e Shon sono la mia famiglia.
Shon e Benjamin sono due ragazzi che lavorano con noi al club, Benjamin e il barista e Shon e un cameriere.
Ormai e tardo pomeriggio e cio vuol dire solo una cosa, devo andare a lavorare e parlare assolutamente con Frank.

Prendo uno dei miei componenti preferiti, e nero con delle catene dorate che circondano tutte le coppe del reggiseno non a le spalline ma a una fascia che si mette dietro alla testa, il pezzo di sotto e formato da un triangolino attaccato a una ba...

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Prendo uno dei miei componenti preferiti, e nero con delle catene dorate che circondano tutte le coppe del reggiseno non a le spalline ma a una fascia che si mette dietro alla testa, il pezzo di sotto e formato da un triangolino attaccato a una banda elastica sul addome con delle catene dorate poi lungo i fianchi una grave fatta dal tessuto nero ricoperta da anche essa dalle catene e delle bande elasticizate che si bloccano sulle cosce. Faccio una coda alta e metto la lacca glitter per fermarla bene, poi mi cosparso di glitter il corpo e mi trucco con un rossetto rosso e un paio di ciglia finte, per finire prendo i tacchi neri borchiati e li metto in borsa. Metto una felpa con la cerniera nera sopra e un pantalone di tutta grigi un paio di scarpe da ginnastica e o finito sono finalmente pronta. La coda e stupenda di sopra e tutta lucente piena di glitter e di sotto le mie punte blu risaltano con il mio colore naturale di capelli. Esco dalla stanza e sciene le scale per andare in garage la mia auto e un pick-up nero. Salgo e metto in moto, kelli mi e tornata a casa a prepararsi e ora sarà già arrivata che mi sta aspettando per parlare con Frenk. Parcheggio e prendo il borsone e scendo dalla macchina, entro nel cluster e vedo kielli che mi viene incontro 《 pronta alla ramanzina 》 io annuisco e poi gli do il borsone per girarmi e andare ne ufficio di Frank busso e quando sento un avanti prendo un respiro profondo e entro. Lui alza lo sguardo verso di me e appena mi vedo si alza e mi vene incontro e fa l'unica cosa che non mi aspettavo mi abbraccia, mi stringe forte e io lo stringo a mia volta 《 dio mio se mi ai fatto procupare luna...sono un uomo di 58 anni non devi farmi una cosa del genere 》 Frank e un bel uomo e altro almeno uno e ottanta i suoi capelli sono bianchi come la sua flta barba gli occhi sono castani, a una fissa per i jeans strappati e gli anfibi neri usa sempre dei maglioni a collo altro o una maglietta a maniche corte e il giubbetto di pelle. 《 mi sei mancato anche tu...quandi non sei arrabbiato?》 Scioglie l'abbraccio e mi guarda 《 si come una bestia e devi trovare un modo per farti perdere...ma mi ai fatto quasi venire un infarto e sono felice di vedere che stai bene ragazzina 》.Esco dal ufficio di Frank dopo una lunga ramanzinadove mi ha detto che devo fare dei turni in più e se succede di nuovo mi uccide ma tutto sommato è andata bene dai. Vado nel mio camerino mi levo la felpa e la tuta metto i tacchi e inizio a scaldarmi un po prima di salire sul palco per l'esibizione con le ragazze solo che poi io andrò sul palo dopo come ho detto doppi turni.
Sono più di tre ore che ballo sono sento più le gambe e i tacchi mi stanno uccidendo.

Adam.
Se ne andata e scappata da me...l'unica donna che dovrebbe amarmi mi odia con tutta se stessa dovrebbe essere qui al mio fianco per aiutarmi col branco ridere e scherzare con me ma lei mi odia per avergli distrutto la vita...e pian piano mi sto odiando anche io per ciò che o fatto con impulsività. Ma non ci riesco, non riesco a lasciarla andare e per questo che mi trovo su un cazzo di aereo, non mi vuole vedere e non mi vedrà ma io o bisogno di vedere lei nella sua quotidianità...se dovrò guardarla da lontano allora lo farò

Alpha e la ragazza nell'ombra Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora