è passato più di un anno dall'ultima volta che ho aperto le note e ho cominciato a scrivere.
o almeno, ho continuato a scrivere, ma parole senza senso, frasi sconnesse, un po' come scarabocchi su un foglio.un po' come il mio cervello.
sono successe tante cose nell'ultimo anno, o forse sono poche, troppo poche.
ho compiuto 19 anni.
sono tornato in terapia.
ho raggiunto un anno senza più tingermi di rosso, anche se devo ammetterlo, in sere come queste un po' di colore sulla pelle non mi farebbe male.
mi sono chiuso, isolato, ho smesso di parlare, e ho cominciato a fumare ancora di più.
ho messo piede in una discoteca per la prima volta.
ho sbagliato, riso, pianto, urlato, ho fatto tutte le cose che ogni adolescente farebbe.
ogni sera mi godo il vento in faccia, guardo la luna e ci parlo un po'.
a volte disegno.
ho comprato una switch, per soddisfare i bisogni del mio bambino interiore che voleva giocare ai pokemon.
sono cresciuto.
sono cambiato.
o forse no.
perché ho 19 anni ma mi sento così piccolo, così insignificante.
mi sento ancora quel bambino che a marzo del 2020 aveva la speranza di tornare con i propri amici dopo sole due settimane.mi sono svegliato qualche settimana fa e mi è piombato tutto addosso.
non voglio che ciò che dico venga frainteso: amo la mia vita così com'è, ma a volte mi piacerebbe essere come prima.
pieno di amici, di alcool e con un po' meno pensieri per la testa.
a volte mi piacerebbe parlare con delle vecchie conoscenze solo per sentirmi un po' più piccolo, un po' meno responsabile.
sono cresciuto ma ho ancora paura.
ho paura di me, del mondo. dei miei pensieri.dopo anni, i miei pensieri sono ancora la cosa che mi spaventa di più.
e a volte, anche se so che non è così, mi sento tremendamente e inevitabilmente solo.
a volte vorrei solo unirmi alle stelle e vedere tutto dall'alto, vorrei avere il controllo su tutto quello che succede, perché quando non ce l'ho perdo la testa.
la testa, forse, l'ho già persa.sto ricominciando a guardare i film con cui sono cresciuto, per sentirmi un po' più piccolo.
perché crescere mi fa paura, ma il tempo passa troppo veloce perché io me ne possa accorgere.
e a volte, vorrei solo poterlo fermare.
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-Icarus
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e Icaro cadde.
Poetrypensieri. pensieri che di solito non amo condividere. questa raccolta esiste solo per colpa di una sfida che mio malgrado ho accettato. sono solo pensieri di chi ha perso la testa e cerca di ritrovarla in un labirinto oscuro. non sarà una storia...