XXI - just fine

79 7 0
                                    

sto male.

non fisicamente, però.

si, sono stanco, completamente senza energie.

ma non è quello che intendo per stare male.

quando dico che sto male intendo che mi addormento ogni notte piangendo, cercando di essere il più silenzioso possibile per non svegliare mia sorella che dorme a qualche metro da me.

quando dico che sto male intendo che ho quelle maledette voci in testa che mi dicono che non valgo niente, che la mia esistenza non conta.

quando dico che sto male intendo che cammino a testa bassa, con le cuffie nelle orecchie, per evitare che si vedano gli occhi pieni di lacrime.

quando dico che sto male intendo che nel giro di un secondo intorno a me si raffredda tutto, sento le braccia che prudono e devo abbassare le maniche della felpa per non riaprire quelle vecchie cicatrici.

quando dico che sto male intendo che non riesco a godermi l'aria fresca, respiro attraverso il filtro di una sigaretta, sperando che la nicotina mi rilassi.

quando dico che sto male intendo che sono sempre in tensione, mi guardo sempre le spalle e non so nemmeno perché.

quando dico che sto male intendo che stringo i pugni così forte da far sbiancare le nocche, cercando di resistere alla tentazione di colpire il primo muro che trovo.

quando dico che sto male intendo che se mi guardi negli occhi non vedi più nulla, solo un deserto ghiacciato.

quando dico che sto male intendo che voglio solo urlare "basta", voglio urlarlo al mondo ma non posso.

quando dico che sto male intendo che tutto il buio che ho dentro è uscito, e mi sta avvolgendo.

quando dico che sto male intendo che non riesco più ad avere il controllo di me stesso.

quando dico che sto male intendo che voglio solo sparire, farmi inghiottire dai labirinti d'asfalto che percorrono questa città.

"ciao, come stai?"

tutto bene, sono solo un po' stanco.

--
-Icarus

e Icaro cadde.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora