VIII - trust me

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mi hai detto che ero l'unico di cui potevi fidarti.

l'unico che sia mai riuscito ad abbattere le tue mura senza che le macerie ti schiacciassero.

di tutte le promesse, sono rimaste solo delle parole dette al vento che mi sferza il viso.

il male che mi hai fatto è il male che mi autoinfliggo ogni giorno, basta un ricordo a farmi appassire, come ne basta un altro a farmi sbocciare.

forse è tutto solo un'enorme bugia.

tutto quello che ci siamo detti.

una bugia colossale, che rimarrà sempre nella mia mente, come tu rimarrai sempre nel mio cuore.

e come rimarrai sempre nelle tue mura.

vorrei farti capire quanta bellezza ci sia fuori dalla porta che tieni chiusa a chiave, vorrei farti capire che quella bellezza sarei pronto a viverla con te.
se solo tu ti fidassi.

la fiducia è una cosa complicata da definire, ma io l'ho sempre vista come delle semplici parole: "hai il mio cuore in mano, e so che non lo spezzerai".

io di te mi sono fidato mille volte, e forse non avrei dovuto.

ma tu, di me, ti sei mai fidata davvero?

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-Icarus

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