XXXIX - save me, again.

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non so che ore siano, né dove io stia andando.

sono completamente disinteressato, inerme davanti a me stesso.

non riesco a fermare le gambe, e nemmeno le lacrime.

mi ritrovo a camminare in un vicolo buio.

mi sento perso, perso nella mia testa, in questo labirinto di strade.

nemmeno la luna illumina il mio cammino.

anche lei ha paura dei miei pensieri.

d'altra parte chi non ne avrebbe?

sento le lacrime che lentamente si asciugano sulle mie guance.

un senso di dolce vuoto misto ad un dolore sordo mi inonda, solo per un attimo.

una tua notifica.

torno alla realtà, mi basta un secondo.
sono di nuovo in ginocchio davanti a me stesso.

ho la testa alta, un coltello alla gola.

Icaro ti prego, torna a volare.

le ali non si spiegano, la cera è troppo debole.

chiudo gli occhi e prego.

a un dio, all'universo, a me stesso, a te.
ti prego.

ho bisogno di te.

ti prego salvami.

salvami da me stesso.

--
Icarus

e Icaro cadde.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora