non so che ore siano, né dove io stia andando.
sono completamente disinteressato, inerme davanti a me stesso.
non riesco a fermare le gambe, e nemmeno le lacrime.
mi ritrovo a camminare in un vicolo buio.mi sento perso, perso nella mia testa, in questo labirinto di strade.
nemmeno la luna illumina il mio cammino.
anche lei ha paura dei miei pensieri.
d'altra parte chi non ne avrebbe?
sento le lacrime che lentamente si asciugano sulle mie guance.
un senso di dolce vuoto misto ad un dolore sordo mi inonda, solo per un attimo.
una tua notifica.
torno alla realtà, mi basta un secondo.
sono di nuovo in ginocchio davanti a me stesso.ho la testa alta, un coltello alla gola.
Icaro ti prego, torna a volare.
le ali non si spiegano, la cera è troppo debole.
chiudo gli occhi e prego.
a un dio, all'universo, a me stesso, a te.
ti prego.ho bisogno di te.
ti prego salvami.
salvami da me stesso.
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Icarus
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e Icaro cadde.
Poesiapensieri. pensieri che di solito non amo condividere. questa raccolta esiste solo per colpa di una sfida che mio malgrado ho accettato. sono solo pensieri di chi ha perso la testa e cerca di ritrovarla in un labirinto oscuro. non sarà una storia...