CAPITOLO 6

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« Ripetilo ancora una volta. »

Guardo Amber con un'aria di disperazione da un po' ormai, precisamente da quando è venuta a casa mia oggi. La serata di ieri mi ha destabilizzata e avevo bisogno di un viso amico. Tra l'altro, il mio umore negli ultimi giorni, cambia di continuo... Ma è normale?

« Amber te l'avrò raccontato almeno cento volte. Smettila. »

« Ascoltami bene, tu non ti lamenti, tu parli, e mi ripeti le cose tutte le volte che ti chiedo. » mi risponde con l'aria minacciosa ma divertente.

« Sei esagerata..»

« E tu un casino ambulante. Siamo perfette insieme. »

Scoppio a ridere.
Prendo un lungo respiro poi mi lascio ancora trasportare dai ricordi della sera prima.

" Mi scusi dove posso trovare un bagno?"

Lo sconosciuto davanti a me mi guarda stralunato ma finalmente si decide a indicarmi il bagno più vicino. Seguo alla lettera ogni indicazione e quando lo trovo mi ci butto dentro come se fosse una questione di vita o di morte ... E forse in un certo senso è proprio quello che è.
Vomito pure il cuore tra un po' e spero davvero tanto che questo periodo possa finire. Ora, non saprei proprio se dare la colpa a pisellino oppure sono state le parole di mia madre e la successiva vista di Scott ad attorcigliarmi lo stomaco.

Mi rimetto in piedi e cerco di darmi una sistemata. Mi sento uno schifo. Da diverse settimane mangio e vomito. È snervante.

La porta del bagno si apre e mi aspetto di trovare una donna dal momento che sono nel bagno delle donne. Quello che invece non mi aspetto è vedere Scott, in piedi alle mie spalle, mentre io lo fisso attraverso lo specchio.

Se non ho vomitato il cuore prima, credo che ci sia una buona probabilità che possa farlo adesso.

« Stai bene? » mi chiede interrompendo il silenzio imbarazzante che si è creato.

Sto bene? No, direi di no.

« Sì..ehm sto bene.. grazie. »

Scott annuisce ma non smette di fissarmi e la cosa mi fa sentire a disagio. Ho paura che possa notare pisellino, cioè so che non è una cosa normale e lui non lo farà ma.. mi fa venire l'ansia perché se ci penso bene in questa stanza, dentro un bagno anonimo, all'interno di una serata pessima, siamo effettivamente in tre e non in due...e tra l'altro a parte Amber e Phil, sono loro due le persone alla quale mi sento più legata, anche se pisellino forse non è ancora una persona nel vero senso del termine comunque.. però.. è mio... è nostro..

" Credo che sia la prima volta che una ragazza reagisce così in mia presenza.."

Poveretto ha anche un po' ragione.

" Scusami io.."

Non so per cosa mi sto scusando in realtà, se per essere scappata via in quel modo, o per il fatto che gli incasinerò la vita.. sempre ammesso che abbia il coraggio di dirgli la verità.

" Di cosa? "

Non riesco a smettere di guardarlo... e non riesco a capacitarmi del fatto che queste, siano effettivamente le uniche poche parole che ci stiamo scambiando da anni. Non abbiamo mai avuto conversazioni così... e in modo illogico, aspetto pure un figlio da lui... Il che ha dell'assurdo.

" Ehm..di tutto.. cioè non sei tu che mi hai ... anche se in un certo senso sì... ma no e mi dispiace perché... "

" Dovresti respirare. "

Mai più soliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora