Margherita pov's
Erano nel laboratorio di ceramica, e stavano svolgendo, ognuno il lavoro che la loro insegnante le aveva detto di fare.
Accanto a lei aveva Viola e Cardiotrap.
La rossa continuava a lanciare frecciatine piede di odio ha chiunque, quasi come se adorasse vedere le persone litigare.
Per quanto anche lei adorava lanciare frecciatine, di certo non erano per lo stesso scopo che aveva la ragazza accanto a lei.«Che stai facendo?»
Si avvicinò Viola a lei, affiancandola con quel suo sorriso furbo e maligno.
«Non ne sono sicura, ma penso, e ripeto perso che se guardi riesci ha capirlo anche da sola»
Il suo umorismo era al settimo cielo. Odiava quando qualcuno le domandava cosa stava facendo in una circostanza del genere.
Specialmente se era lo stesso, identico compito che stava facendo lei.
La rossa sorrise ad occhi bassi, ma guardandola negli occhi.«Non capisco come tu faccia a farti guardare così tanto da lui?»
Disse iniziando a girarle attorno.
«Di che parli?»
Non capiva, quando si trattava di lei non capiva niente di cosa dicesse, erano tutte scemenze messe insieme, unite da una sola cosa: la cattiveria.
«Ma come? Il tuo più grande spasimante)»
Di chi parlava?
Forse Micciarella?
O Edoardo?
Perché si, erano giorni che Edoardo le ronzava in torno in cerca di sue attenzioni.
Ma era una cosa senza impegno.«Parli di Micciarella?»
Viola sorrise come di chi la sa lungo.
«Hai ragione, come faccio a farti capire chi è il tuo più grande ammiratore se la maggior parte di loro ti sbavano dietro come dei cagnolini»
Afferma prendendo un po' di argilla e inizia a modellare a suo piacimento.
«Se po sape che vuoi Viola?»
Chiese vedendola poggiare la creazione creata da la rossa.
«Se ricapitoliamo il tutto, sei messa così»
Si posizionò dietro di lei, mettendo la sua testa rossa nel suo incavo del collo.
«La ragazza segreta del tuo caro amichetto ti odia, e tu odi lei»
Indica con lo sguardo Rosa, impegnata a lanciarsi sguardi con Carmine.
«Hai la maggior parte dell'attenzione su di te, di qualsiasi ragazzo qui dentro»
Gli fa girare il volto verso Micciarella che la guardava, poi passo ad Edoardo che stava facendo la stessa cosa.
Tutti erano straniti da cosa si stavano dicendo, cercando di sentire qualcosa, ma come scarsi risultati.
Persino suo fratello si volto verso di lei cercando spiegazioni.«Persino quella del nuovo arrivato»
Gli fece girare il volto verso Mimmo accanto al moro con il ciuffo
«Ma quello più interessato di tutti è uno. Ed indovina un po'? È quello che odi più di tutti, ma che sei anche più attratta»
Gli fece spostare lo sguardo verso Ciro questa volta, facendo incontrare i loro occhi.
Senti una morsa forte allo stomaco, che le fece serrare la mascella.
«Tu nun sai niente di me»
Dice indurendo lo sguardo, mentre guardava gli occhi di Ciro.
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Troppo uguali / Ciro Ricci
Fanfic[IN PAUSA] Due ragazzi uguali, tutte e due a comando di una città, o quasi. Margherita Costa si troverà nell'IPM di Napoli, per vendicare la morte della sua migliore amica / cognata Nina, mentre il fratello cercherà di convincerla a non farlo. Ciro...