5: Scontro

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Margherita pov's

«Buongiorno Fiorellini, è ora di alzarsi»

Urlò Nunzia entrando nella loro stanza.

«Nun me jaccare o' cazz Nunzia»

Si giro dall'altro lato, dandogli le spalle.

«Eh mamma mia Margheri, su alzati che oggi è una nuova jornat»

Le tiro il lenzuolo, lasciandola in reggiseno e mutande.
Perché lei dormiva così.
Kubra e Rosa risero di gusto quando Margherita di attacco al lenzuolo tirato dall'educatrice, cadendo sul pavimento.

«Strunz»

Disse mentre si tirava su con i gomiti.

«E jia Margheri fallo u surriso ogni tanto che nun fa mal»

Disse quando si giro di spalle soddisfatta.

«Nunzia, essa fa i surrisi, però solo a i masculi»

Urlò Silvia dalla cella davanti.

«Ma vaffamoc Silvie»

Si alzo dal letto ancora sotto le risate di Rosa e Kubra, e si diresse nel bagno per prepararsi.
Passò l'acqua su tutta la sua faccia, e poi dopo essersi asciugata si guardò allo specchio.
Doveva sbrigarsi a fare ciò per cui era venuta qua.
Più tempo passava e prima avrebbero scoperto che lei era la sorella di Carmine Di Salvo.
Si cambiò, indossando un top azzurro, che riprendeva il colore dei suoi occhi e un pantalone lungo a costine.

«Finarmente c'è l'hai fatta a uscì da ca dintro»

Le disse Rosa prima di sorpassarla quando apri la porta.
Andò verso il corridoio dove si mise in fila, aspettando le altre.
Le si avvicinò quella che aveva capito chiamarsi Viola, e iniziò a girargli intorno.

«Tu devi essere Margherita, l'amica di Carmine»

Si fermò davanti a lei a braccia conserte.

«Tu invece devi essere Viola»

La rossa alzo un sopracciglio dubbiosa.

«Vedo che sono famosa allora»

«Non ne fossi così convinta se fossi in te»

Gli rispose di getto Margherita mentre la vedeva sorridere.

«E perché? L'importante è che si parla di se, sia nel bene che nel male»

Calcò l'ultima parola, sputandogliela in faccia, come se stesse cercando di mostrare qualcosa.

«Nel tuo caso è sicuramente male»

Sbottò lei calma, mentre la vedeva allontanarsi dal suo viso e cambiare espressione, in una seria.

«Ti volevo chiedere una cosa»

«Cosa?»

Rispose schietta Margherita, mentre incrociava anche lei le braccia al petto
Kubra, Silvia, Gemma e Rosa sì misero accostate alla Cella a guardare la situazione.

«Ma tra te e Carmine c'è qualcosa di serio oppure è solo sesso»

Margherita le afferrò i capelli in una morsa, e la porto vicino al suo viso per fargli sentire meglio.

«Nun si azzardare mai più a parlarmi così»

Sì sussurrò a te con la mascella serrata.
Viola gli rise in faccia, mentre la rabbia di Margherita stava crescendo.
Gli strinse di più i capelli, facendo scomparire il sorriso dal suo volto.
Rosa sorrise, più delle altre, con le braccia incrociate e lo sguardo soddisfatto.

Troppo uguali / Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora