CAPITOLO 78

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*salfo le scale e vado in bagno per fare una doccia rilassante*

Ho capito che mio fratello mi vuole fuori dalle scatole, ma non riesco a capirne il motivo..

Entro nella doccia, mi punto addosso il getto d'acqua calda e do le spalle al vetro della doccia..

Dopo qualche minuto sento uno spiffero d'aria fredda sulla schiena così d'istito mi giro e vedo Alessio..

Io: "cosa ci fai tu qui?"
A: "Francesco si è offerto di tenere Mia ancora un po' così ne ho approfittato per stare solo con te"
Io: "mmm che bello, ma te sai cosa deve fare Fra? È troppo strano"
A: "no non lo so"
Io: "ok"

Alessio inizia ad insaponarmi la schiena, ma ad un tratto si blocca, mi giro per vedere come mai si è fermato e lo trovo a fare le bolle di sapone..

*mi metto a ridere*
Io: "cosa stai facendo?"
A: "bollee"
*in tono da bimbo*
Io: "povera me"
A: "ma è divertente, prova anche tu"
*in tono da bimbo che invita un'amichetta a fare qualcosa di nuovo*
Io: "ma te stai male"
A: "noo prova anche tu dai"

Faccio qualche bolla anche io per farlo stare zitto.
Mi sembra di esser tornata bambina: quando non ho le bolle le facevo io con il sapone o il detersivo per i patti e mi divertivo a rincorrere Fra..

A: "vedi che è divertente"
Io: "ma quanto sei bimboo"
A: "no, io non sono bimbo"
*con la voce da bambino offeso*

Prova a baciarmi ma io mi tolgo.

A: "perché ti sei tolta?"
Io: "i bimbi non fanno queste cose"
*ci mettiamo a ridere entrambi e ci baciamo*
Alessio apre il doccino e si risciacqua, subito dopo fa lo stesso anche con me.
L'acqua è ghiacciata così d'istinto tiro uno schiaffo ad Alessio, ma nel farlo do una manata al portasapone.

A: "ahiaa"
Io ridendo: "te lo meriti sei uno scemo"
A ridendo: "come siamo aggressiv"
Io: "visto?"
*in tono di sfida*
A ridendo: "perché non la sei anche a letto allora?"
Io: "non mi sembra che ti sia mai lamentato"
A ridendo: "no però.."
Io ridendo: "però niente.. Vorrà dire che rimarrai senza per un po'"
A: "no, ma dai stavo scherzando"
*dice abbracciandomi*
Io ridendo: "lecca culo"

Lo spingo via in modo giocoso, ma scivola su una saponetta, sta cadere così si aggrappa al mio braccio e mi tira giù con lui.

Ci ritroviamo per terra, io addosso a lui..

A ridendo: "prima mi picchi, poi mi vuoi far rimanere in astinenza e infine cerchi di ammazzarmi.. Io ho paura di stare con te"
Io ridendo: "beh non ti obbliga nessuno a rimanere con me"
A: "se non fosse perché ti amo ti avrei già lasciata"
Io: "anche io ti amo"
*ci baciamo*
A: "ma cosa ci fa la saponetta per terra?"
Io: "secondo me è caduta quando ho tirato una manata al porta sapone"
A: "si probabile"

Mi rialzo e aiuto anche Alessio, finiamo di risciquarci e usciamo.

A: "mettiti qualcosa di carino amore.. Nel senso non metterti il pigiama ahah"
Io: "ma se stiamo in casa perché non posso metterlo?"
A: "ehm perché.."
Io: "perché?"
A: "vengono dei nostri amici e sai.. Forse non è il caso farti vedere in pigiama.."
Io: "sicuro sia questo il motivo?"
A: "sisi"
Io: "ok.. Comunque si hai ragione, ma a che ora arrivano?"
A: "verso le 18.. Abbiamo ancora 2 ore.. A Mia ci pensa Fra.. Cosa facciamo?"
Io:mm non so.. Io sono un po' stanca.. Guardiamo un film facendoci le coccole?"
A: "idea promossa"
*sorride e io ricambiai*
A: "che cosa vuoi guardare?"
Io: "Titanic!!!"
A: "no dai ti prego.. Dopo ti metti a piangere come una fontana"
Io: "nah neanche tanto"
A: "no dai"
Io ridendo: "non mi dire che sei tu quello che si mette a piangere come una fontana!!!"
A: "chi io? Nah sono un uomo io"
Io ridendo: "beccato!!"
A ridendo: "no, non è vero"
Io: "sisi"
*lo bacio*
Io: "allora scelta fatta"

Alessio sbuffa, ma alla fine cede e lo guardiamo.
Si corica sul letto e io di fianco a lui con la mano sul suo petto senza maglia dato che dopo la doccia ci siamo messi solo l'intimo..

Alessio ha il braccio intorno alla mia spalla e continua a muovere la mano su e giù per la mia schiena provocandomi brividi indescrivibili..

Quando i due protagonisti muoiono iniziano a scendermi delle lacrime sul viso, mi giro verso Alessio: anche lui ha gli occhi lucidi e le lacrime che minacciano di uscire!

Io: "amoreeeee stai piangendo anche tuuu"
A: "no è soltanto che mi bruciano gli occhi perché ho sonno"
Io ridendo: "il mio cucciolone ha dei sentimenti"
A: "non sei simpatica"
Io ridendo: "davvero? Pensavo di si"
*si mette a ridere anche lui è ci baciamo*

finito il film

A: "iniziamo a vestirci?"
Io: "si va bene"

Mi alzo e apro l'armadio per vedere cosa mettermi.
Vengono gli amici dei ragazzi, ma siamo sempre a casa: non mi va di mettermi vestitini corti o attillati anche perché i segni della gravidanza sono ancora visibili così opto per un paio di panta e una maglia lunga e larga.
Mi lego i capelli in una coda alta e mi metto un filo di trucco..

Appena siamo pronti entrambi scendiamo, ma troviamo tutte le luci spente..

Io: "amore, ma non c'erano i ragazzi a casa? Dove sono andati?"

Alessio non fa in tempo a rispondere che accendono la luce.

Tutti: "auguriiiiii"
*urlano*

Io mi guardo intorno sorridendo: c'è il tavolo tutto apparecchiato per bene, la Wii attaccata alla tv, un Mp3 con entrambi i loro cd attaccato alle casse, vari festoni appesi al muro e hanno tutti dei cappellini..
Vedendo ciò mi soffermo su Mia: ha una piccola fascia sulla testa che sembra una coroncina e poco dopo Alessio ne dà una anche a me..

A: "ecco qui le mie principesse"
*abbraccia me e prende in braccio Mia*
F: "siete bellissimi ragazzi, posso farvi una foto?"
Io&A: "certo"

Francesco ci fa qualche foto e dopo avermi fatto gli auguri uno per uno diamo inizio alla festa.

Il sogno di una vita | Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora