Quattro

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Riassunto capitolo precedente: Amber vuole sapere come faceva Talyssa ad avere il numero di telefono di Sam, perciò dopo un piccolo battibecco, la nostra protagonista ci fornisce un flashback di due anni prima. In vacanza a Sacramento, incontra la maggiore delle Carpenter e si scambiano un bacio, occasione in cui ottiene il fatidico contatto telefonico.
Talyssa si prepara a raccontare tutto alla sua fidanzata quando Chad, per fortuna o sfortuna, le interrompe.

Avvertenze: nessuna

La giornata era quasi finita e noi tutti eravamo seduti in cortile durante un'ora buca in comune. Lo sceriffo e i suoi uomini erano ancora intenti a fare domande agli studenti e, di tanto in tanto, potevo vedere Judy osservarci attentamente. Non eravamo ancora stati interrogati, forse perché eravamo gli unici ad avere direttamente a che fare con la vittima e il nostro sarebbe stato un interrogatorio ufficiale piuttosto che delle semplici domande fatte in piedi accanto alle volanti della polizia nel bel mezzo del cortiletto dove chiunque avrebbe potuto ascoltare.

Nel frattempo, una voce agli altoparlanti ricordava che le lezioni e le attività extracurriculari del giorno dopo sarebbero state sospese per una questione di sicurezza pubblica, tradotto come: "siccome c'è l'ennesimo pazzo psicopatico in giro, potete saltare scuola perché non vorremmo mai che uno di voi venga ammazzato in classe. Meglio che voi moriate a casa vostra dove i vostri genitori non possono incolpare noi", più o meno.

<<E Sam? Ha detto che verrà?>> chiese Wes, io annuii in maniera distratta, continuando a guardare Judy.

<<Ed ecco come le cose peggioreranno>> mormorò Amber, sia perché tra quelle due c'era un apparente odio, sia perché non sapeva ancora come avevo fatto ad avere il suo numero.

<<Dico solo che con quello che sta succedendo, possiamo portare la nostra storia al livello successivo>> disse Chad, avvicinandosi a noi con un braccio intorno alle spalle di Liv. Si sedettero sui tavolini di fronte a noi.

<<Il che vuol dire che vuole che accetti la sua richiesta su "trova la tua famiglia">> esclamò in maniera ironica la ragazza, stroncando i malpensanti che credevano stessero parlando di altro. Non ascoltai la risposta di Chad, dato che la mia attenzione si era posata sul ragazzo con cui aveva iniziato a parlare lo sceriffo. Tara aveva interagito con lui un po' di tempo prima, se non sbagliavo, ma non ricordavo di cosa avessero parlato o quali toni aveva usato.

<<...ne parlerà quando ci sarà un secondo o terzo omicidio>> disse Mindy, portandomi a guardarla.

<<Cristo, Mindy! Non c'è stato un primo omicidio. Tara è viva>> esclamò Amber. Il suo tono di voce si era incrinato in maniera strana quando aveva pronunciato quell'ultima frase, tuttavia non seppi dire se perché triste al pensiero che l'avessero aggredita o triste al pensiero che non fosse morta...no! Non potevo iniziare a pensare a quelle cose. Stu e Billy erano stati amici delle stesse persone che avevano ucciso, ma mi rifiutavo di credere che tra di noi ci fosse l'assassino.

<<Mh, insomma...potrebbe ancora morire>> fece presente Mindy. Sapevo che aveva buone intenzioni, tuttavia avrei preferito che chiudesse la bocca. La nostra amica sarebbe tornata tra di noi sana e salva, con il fottuto pazzo che l'aveva aggredita morto o in galera.

<<Ma che cazzo?>> sbottò Amber.

<<O il killer potrebbe tornare per finire il lavoro>> continuò imperterrita la ragazza.

<<Cazzo, Mindy, non dire così>> la riprese suo fratello.

<<Dico solo che dobbiamo stare insieme. Spray al peperonicino? C'è. Taser? C'è>> disse Wes.

Scream for me, pretty girl Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora