Ti Amo Stupida Comparsa (Bakugo x Oc)

Katsuki

"Dopo una bella mangiata ci vuole un riposino eh?"
"Se non mi avessi fatto avere fame forse ora non avremo sonno"
"Pronta a fare il culo ai tuoi compagni?"
"Sukuna, per piacere te ne vai a fanculo?"
"Daii, sarà divertente!"
"Poi vediamo, ok?"
"Si, ok. . ."
Sukuna, la maledizione più potente del mondo che ospito nel mio corpo da quando avevo 5 anni. Sono un ottimo contenitore, non gli faccio prendere il controllo, gli tengo testa e mi diverto a prendere in giro le persone con lui. Siamo molto simili, l'unica cosa che non abbiamo in comune è il fatto che per lui tutti meritano la morte ma per me la morte non può essere data per aver fatto niente, la morte è una cosa brutta, un buco nero che le persone non meritano di attraversare. Si uccide per far soffrire e non tutti meritano di soffrire.
"Come ti senti?" È Bakugo.
"Si preoccupa per te che carino!"
"Taci!"
"Lei sta bene, è affamata, ma si sente bene"  dice Sukuna facendo apparire una bocca sulla mia guancia.
"Ti ho detto di tacere! Stupida maledizione viziata! Comunque sto bene, grazie per il sangue, era ottimo" mi rivolgo prima a Sukuna e poi a Bakugo.
"C-cos'era quello!" Dice Bakugo.
"Oh, è Sukuna" dico con noncuranza
"Sukuna Ryomen? I-il mostro?"
"Chi hai chiamato mostro, ragazzino!?" Grida Sukuna, sempre dalla mia guancia, arrabiato. Lo scambiano sempre per un mostro. Lui è una maledizione. Ci tiene a specificarlo ma -credo- una persona che come lui crede che la morte la meriti chiunque allora è più mostro del fantasma formaggino.
"Lui è una maledizione. Sono l'unica che riesca a controllarlo"
"Perché è dentro di te? Cioè come c'è entrato?"
"Ha mangiato una delle mie 20 dita, dopo la prima ne ha mangiate 19 e ora -se solo si decidesse a farlo- può utilizzare i miei poteri e può prendere le mie sembianze da maledizione o meglio, può aggiungere a suo corpo altre 4 braccia e due occhi che, però, aggiungo io per vedere quello che mi succede intorno"
"Ah, interessante" dice lui pensieroso
"Bakugo" lo interrompo dai suoi pensieri.
"Dimmi" mi dice guardandomi con i suoi occhi rosso rubino bellissimi e lucenti nei miei rosso sangue.
"P-prima mi hai chiamato per nome?"
"Ti dispiace?" Mi dice incerto. Certo che non mi dispiace. Perché dovrebbe!
"Affatto, solo, mi chiedevo, se anche io potessi chiamarti per nome"
"C-certo" arrossisce, io lo seguo.
"Allora, perché sei qui Katsuki?"
"Volevo parlare un po' con te, sono tutti strani qui. Forse l'unico che si salva è quel Kirishima"
"Oh! Grazie!" Dico sarcastica.
"Eccetto te! Tu sei la più simpatica" dopo pochi secondi si rende conto di ciò che ha detto e arrossisce come me che ormai mi sento bruciare.
"Anche tu sei simpatico, Katsuki" sorride - che bel sorriso.
"Sei una sdolcinata"
"E tu sei insopportabile, possibile che non posso fare un pensiero che tu hai da ribattere?"
"Si che è possibile. Lo faccio!"
"Sei insopportabile"
"Ti amo anche io, Shi"
"Devo ancora abituarmi a sentirti chiamarmi Katsuki, solo i  miei lo fanno" dice, divertito. . .(?)
"Be' io sono abituata. Non mi piace sentirmi chiamare Ai, non so se lo sai, ma, in Giappone Ai significa amore. Non è che mi piaccia molto"
"Perché?" Dice sorpreso "c-credo che ti doni" dice imbarazzato.
Beata ignoranza, io non merito il nome del sentimento più bello del mondo. Non potrò mai provare amore, sono un vampiro, se mi innamorassi soffrirei solamente.
"Che c'entra, l'amore non fa mai male Shi. Se non fosse stato per amore io non sarei qui dentro"
"Hai ragione, credo. . ."
"Ma quanto ci mettono quelle comparse delle ragazze!!" Gridò Katsuki arrabbiato
"Perché qualche volta è calmo?"
"Sta zitto tu!"
"Sai com'è, staranno sparlando o gossipando. A loro non interessa di noi comuni mortali, loro devono pensare al trucco e al parrucco"
"Be' anche tu sei una ragazza"
"Taci, sai perfettamente che a me non importa di 'ste cose"
"AHH" cos- uh, Sukuna è apparso di nuovo sulla mia guancia e mi hanno vista tutti miei compagni maschi.
"L-lui è Sukuna" dico ai miei compagni.
"Chi?!" dice quello ho capito chiamarsi Kaminari.
"Sono una maledizione, ho circa 3000 anni. Sono una delle più forti del mondo. Mi hanno rinchiuso dentro la ragazzina circa 12 anni fa, la considero una sorellina e le persone che osano farle del male le ammazzerò senza pietà. Voi mi siete abbastanza simpatici non siete ancora sulla nostra lista nera e quando è arrabbiata è più debole del previsto e quindi è per me più facile prendere il controllo e non solo anche quando è triste o in imbarazzo. La mia bocca può apparire anche sulle sue mani, piedi e ovunque io voglia. Il primo che le darà fastidio e le inizierà a fare il 3° grado per via della mia presenza nel suo corpo morirà. Questo è tutto"
"Vi ha già detto tutto lui" dico sorridendo.
"Bene, ora che sono arrivate anche le ragazze possiamo iniziare" dice Aizawa "dovrete affrontare 7 prove fisiche" be', potrei farcela. Sì, ce la farò.
E, infatti, sono arrivata prima anche 'sta volta. Bakugo è arrivato secondo ed è furioso. Todoroki è arrivato terzo e sembra accontentarsi, lo vedo avvicinarsi e mi dice:
"Io non ho ancora capito in cosa consiste il tuo quirk. Sei un vampiro, questo l'ho capito, ma oltre a  questo che fai?"
"Be' nulla" nessuno era mai riuscito a sminuire tanto il mio quirk, molti, invece, lo ritenevano da villain e cercavano di starmi alla larga "però, ho Sukuna, lui mi permette di avere poteri guaritori. Per non parlare del fatto che possiedo anche il quirk distruzione."
"L'hai ereditato da tua madre?" mi chiese particolarmente curioso
"No. Il quirk vampire è un quirk "speciale" perché permette di possedere il quirk della prima persona a cui bevi il sangue. Io sono stata fortunata, ma ci sono vampiri che hanno ottenuto quirk molto pericolosi e difficili da controllare"
"A me pare che il tuo sia molto difficile da controllare" dice lui abbastanza sorpreso dal fatto che io ritenga che il mio secondo quirk non sia tanto importante e forte.
"Lo è, non posso negarlo, ma, grazie a Sukuna, mi è stato facile controllarlo ma ci sono vampiri solitari, come mio fratello Tai, che sono stati esiliati dalla famiglia e, non avendo avuto un mentore, non sono in grado di controllarlo" rimase sorpreso. Sembrava quasi affascinato dai miei racconti.
"E come mai Tai è stato esiliato? Qual era il suo secondo quirk?"
"Be' ora ti spiego. Ma sta ben a sentire, non è semplice come storia. E' iniziato tutto molti anni fa . . ."