f o u r

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"Ed eccolo qui il caro Waxiello, mancava solo lui alla lista!"esclamò Tommaso indicandolo.
Matteo e Viola erano rimasti a guardarsi,incuranti degli altri che li stavano guardando confusi.
Ed ecco che il tempo si era di nuovo fermato.
Ora Viola poteva notare molti più particolari di Wax.
Aveva un sacco di lentiggini spruzzate sul suo viso,aveva gli occhi scuri quasi tendenti al nero e aveva uno graffio sulla guancia, sembrava proprio essere una cicatrice.
Matteo era rimasto incantato dai suoi occhioni così grandi,la rendevano così tranquilla e pura.
Le sue labbra erano abbastanza carnose e rosee,erano così perfette e non erano screpolate.

La castana poteva notare precisamente i tatuaggi del rosso.
Su un braccio aveva scritto Purosangue e una specie di uccello,sull'altro braccio aveva varie piume,un angelo,un serpente,un ragno...
Alcuni non riusciva a decifrarli.
"Ehm scusate,noi vorremmo entrare"Tommaso si mise davanti ai due amici,ed ecco che il tempo ritornò alla normalità.
La castana sbatté velocemente le palpebre.
Il gruppo si incamminò verso l'entrata della discoteca.

"Eli, è lui"disse Viola a bassissima voce senza farsi sentire dal rosso.
"Hai capito la piccola Viola... è proprio bono"commentò Elisa, guardando in lontananza Matteo il quale stava mostrando i documenti insieme a Tommy.
"Innanzitutto pensa a Tommaso e lui non è tutta questa bellezza"
"Vio vi siete guardati per non so quanto tempo,sembravi innamorata persa"commentò Elisa prendendo dalla borsetta la sua carta d'identità.

"Quante cazzate che dici Nirta"la castana alzò gli occhi al cielo e sorrise.
"Quindi non ti piace?"le domandò, leggermente scioccata.
"Non è nulla di che Eli"rispose Viola facendo spallucce.
"Boh si è carino ma siamo incompatibili,non è proprio il mio tipo"scosse il capo.
Nel mentre Tommaso,Ndg e gli altri erano entrati mancavano solamente le due ragazze.
"Allora il tuo tipo è Simone? Seriamente?"dopo che il bodyguard ha controllato i documenti,le due si fermarono davanti alla porta prima di entrare.

"Un ragazzo con la mente di un sessantenne, neanche mia nonna è così"
"Scusa Eli ma non voglio parlare di Simone,sono ancora incazzata con lui"Viola Paoletti si mise a braccia conserte e sbuffò leggermente.
"Allora ora entriamo e ci divertiamo senza pensare a niente,ok?"la sua migliore amica la prese per mano.
Viola annuì.
Le due ragazze entrarono nel locale.
La musica assordante fu la prima cosa che sentirono,Viola fece una smorfia.
Non frequentava molto spesso quei luoghi,anzi quasi mai.
Ogni volta che ci entrava sentiva una sensazione di soffocamento.
Elisa alzò le braccia per farsi spazio tra la gente e,cosa più importante,trovare il suo ragazzo.

Appena lo trovarono,Elisa gli diede una pacca sul sedere e lui si girò leggermente spaventato pensando che fosse un'altra ragazza.
"Quanto cazzo sei bella baby"le disse ad alta voce,per la musica alta.
La ragazza iniziò a ballare con Tommaso.
Viola non poteva rimanere tutta la sera a fissarli,sarebbe stata inquietante e il terzo incomodo.
Non voleva stare con gli amici di Tommy,non li conosceva bene per iniziare una conversazione.
Senza dire nulla si allontanò dalla sua migliore amica, facendosi spazio tra le persone che ballavano in modo a dir poco imbarazzante.
La ragazza si avvicinò al minibar e chiese una semplicissima birra al barman.
Almeno non faceva la bella statuina.
Pagò il ragazzo e iniziò a bere,nel mentre guardava tutta quella gente ballare e divertirsi.
E lei lì,con una bottiglia di birra in mano e con un espressione da 'voglio andare a casa,vi prego'.

Dopo aver bevuto due o tre sorsi,Viola iniziò a sentire quella maledetta sensazione di soffocamento.
"Devo uscire..."disse tra se e se.
Decise di non dire niente ad Elisa,se glielo avrebbe detto sarebbero subito andate a casa e non voleva la sua serata con Tommaso.
Spalancò le porte e fece un gran respiro.
Si sedette sul marciapiede e mentre continuava a bere la sua birra,prese dalla borsetta il telefono.
21:30.
Sarà una serata molto lunga per Viola.

Matteo Lucido si stava divertendo con i suoi amici.
"Ti sei per caso innamorato?"gli chiese Angelina.
"Io? Innamorato?Ma ti sei fumata una canna?"ridacchiò lui, continuando a ballare.
"Wax,tutti hanno notato come vi siete guardati.
Sembrava che avessi visto un angelo caduto dal cielo"gli fece notare la ragazza.
"Esatto fra,eri folgorato"disse Ndg
"Però non le si può dire nulla, è molto bella"commentò Francesco.

"Sisi è bella,molto bella"il rosso sorrise leggermente.
Angelina guardò Ndg e gli altri,con il suo sguardo voleva comunicare 'tra poco si innamorerà di lei'.
"Vabbè io vado a bagno"disse ad un tratto Angelina.
"Noi andiamo a prendere qualcosa da bere,vuoi qualcosa Wax?"gli domandò Federico.
"Magari dopo"rispose Matteo.
I suoi amici si allontanarono e rimase da solo.
Tommaso non sapeva dove fosse,sapeva solamente che stava con Elisa.
Riguardo a Viola,non ne aveva la minima idea.
Ad un tratto sentì delle mani che palparono il suo sedere.
Il rosso si girò di scatto,chi gli aveva toccato il culo era proprio la sua ex.
"Cosa cazzo vuoi?"le domandò,con poca delicatezza.
"Niente volevo solo vedere come stavi, è da un sacco che non ti vedo"Claudia si mise davanti a lui,così potevano essere faccia a faccia.

"Cla come te lo devo spiegare che non voglio più stare con te?Non mi interessi più"iniziò a gesticolare.
"Dai Waxiello mi manchi,ti ricordi le scopate che facevamo?"la mano della ragazza finì ben presto al cavallo dei pantaloni del rosso.
"Non mi interessi più,come te lo devo dire?"prontamente le levò la mano.
La ragazza cercò di buttarsi addosso a lui ma riuscì ad allontanarsi.
"Cazzo,che serata"sbuffò, passandosi una mano tra i suoi capelli rossi e ricci.
In qualche modo cercherà di spiegare ai suoi amici il motivo della sua misteriosa sparizione.

Finalmente riuscì ad uscire da quel maledetto posto.
E la vide lì,seduta sul marciapiede e con il cellulare in mano.
"Ehi,sei l'amica di Elisa?"le chiese ad un tratto.
La ragazza alzò la testa e annuì con un sorriso impercettibile.
"Mi chiamo Viola"si alzò dal marciapiede e si pulì la gonna del vestito.
"Wax"disse il rosso
"È un nome molto particolare"commentò la castana leggermente confusa.
"Non è il mio vero nome, però tutti mi chiamano così anche la mia famiglia"le spiegò Wax.

Viola Paoletti non sapeva il perché ma con lui si sentiva bene,lo conosceva solamente da poche ore.
Non gli sembrava così pericoloso anche se viveva a Quarto Oggiaro,il quartiere più pericoloso di Milano.
"Perché sei qui?"le chiese Matteo.
"Quando entro nelle discoteche ho sempre una sensazione di soffocamento,per questo non ci vengo mai"gli rispose.
Nel mentre anche il rosso poggiò la schiena sul muro, mettendosi accanto a lei.

Dalla tasca dei jeans prese una sigaretta dal pacchetto e l'accendino.
Viola guardava tutti i suoi movimenti,nei minimi dettagli.
In quel momento lo trovò cosi sexy.
Sbatté velocemente le palpebre scacciando quei maledetti pensieri.
Smettila Viola,Wax non è sexy
Disse tra se e se.
"Vuoi fare un tiro?"gli mostrò la sigaretta che aveva appena acceso.
"No grazie,non fumo"scosse il capo.

Passarono ben due minuti di silenzio,che sembravano un'eternità.
Si sentiva solamente la musica della discoteca,le voci delle persone che si divertivano e il leggero venticello di quel 10 settembre.
"Non pensavo che fosse l'auto del tuo ragazzo"disse ad un tratto, rompendo quel silenzio così imbarazzante.
"Cosa?"
Dalla tasca prese la foto tessera che aveva rubato il rosso dalla macchina di Simone.
Gliela porse e Viola la guardò attentamente.
"Quindi...sei stato tu a scassinarla?"lo indicò e  mise la foto nella borsetta.
"Se vuoi denunciarmi fallo,ormai il giudice lo conosco fin troppo bene e sono abituato"sputò il fumo e buttò un po' di cenere e terra.

"Non ti voglio denunciare,spero solo che non l'abbia fatto Simone"si morse l'interno guancia.
"Non ti preoccupare Viola,ci sono abituato"ripeté Matteo.
"Cercherò in tutti i modi di non fargliela fare e...non gli dirò nemmeno il tuo nome, tranquillo"sorrise.
Ma perché si stava comportando così?
Ti ricordo che sei fidanzata.

"Grazie,non pensavo che una ricca fosse così gentile e..."iniziò a parlare il rosso.
"E?"
"E niente,basta solo gentile"
Cosa gli stava succedendo?Voleva veramente dirle che era bella?Era una ragazza che conosceva solamente da qualche ora.
Matteo faceva i complimenti alle ragazze solamente per farsele,ma quella volta no.
Stavolta quel complimento arrivava dal suo cuore

Comtinua...

Finalmente ho pubblicato il capitolo quattro.
Il prossimo capitolo sarà l'ultimo di cui parlerà della discoteca,volevo finire di scrivere qui ma il capitolo veniva troppo lungo.
E niente spero che vi sia il primo vero incontro tra Wax e Viola!

Giulia✨

|𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀|𝑊𝑎𝑥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora