e i g h t e e n

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Sabato

Quel giorno Viola non era andata a scuola, semplicemente non aveva la minima voglia e poi doveva anche chiarire con Elisa.
Le dispiaceva averle risposto così male.
Era tutta colpa di quel ragazzo dai capelli rossi e le lentiggini.
Per non pensarlo, studiava.
Era l'unico modo per non pensare a niente.
Di tanto in tanto guardava il cellulare,non sapeva se voleva scriverle un messaggio per scusarsi.
Sospirò.
"Vabbè lo faccio"

Prese il telefono e accedette su WhatsApp, dopodiché le scrisse un messaggio che probabilmente avrebbe letto alla ricreazione oppure quando era uscita da scuola.
Guardò l'orario,era quasi ora della ricreazione.
Le scrisse:non dovevo trattarti così,scusami tanto Eli🤍
Mi perdoni?

In attesa di una sua risposta,i suoi occhi caddero sulla chat con Wax.
Non l'aveva cancellata,incerta la cliccò e si ritrovò davanti tutta la chat.
Iniziò dall'ultima che avevano avuto,quando lo aveva bloccato per poi iniziare a scorrere.
Sul suo volto comparve un gran sorriso.
"Gesù che scemo"ridacchiò, leggendo una chat in particolare la quale era avvenuta prima di quel famoso bacio sul balcone del The Legacy.
Smise di ridere e contemplò la chat.
Lo doveva sbloccare?
O no?

"Sono una sottona del cazzo"sbuffò e decise di sbloccarlo.
Cliccò sulla barra di Scrivi un messaggio e iniziò a pensare.
Stava esagerando?Doveva veramente ricomparire così, scrivendo un insulso messaggio?
"Ehi,so che stai lavorando ma...mi manchi"
No,esagerato.
Lo cancellò e subito ne scrisse un altro.
"Ehi so che stai lavorando ma vorrei parlarti,di tutto quello che è successo ad Halloween e anche...di noi"
Perfetto,ci poteva stare.

Fece per inviarlo quando ad un tratto qualcuno bussò alla porta.
Cancellò il messaggio e spense il telefono.
"Avanti"
Entrò la signora Paoletti con in mano una tazza fumante di camomilla.
"Tesoro va meglio?"le domandò Lisa poggiando la tazza sulla scrivania,la quale era piena di libri e schede.
"Diciamo di sì"rispose con un mezzo sorriso.
"Stavi studiando?"con lo sguardo indicò i libri.
"Sì,stavo iniziando a ripassarmi le cose degli altri anni.
Ho già una mezza idea sulla tesina"rispose con tono fiero.

"Sono così contenta Viola,allora ti lascio da sola non volevo disturbarti"
"Ma che disturbo, proprio adesso stavo facendo una pausa"prese la tazza e ci soffiò leggermente,per poi fare un breve sorso.
"Nono tesoro oggi ho degli impegni molto importanti con il sindaco, è meglio che vada"le diede un bacio sulla fronte e si avvicinò alla porta.
"Mamma?"la chiamò.
"Dimmi tesoro"
"Oggi pomeriggio stiamo un po' insieme? È da tanto che non lo siamo"sorrise flebilmente.
"Non lo so Vio,ho già tanti impegni...dopo ti chiamo ok?"
"Ok"
La donna uscì dalla stanza e Viola sospirò.

Guardò una foto,posata sulla sua scrivania.
Raffigurava la castana da piccola con un tutu rosa e Lisa che le teneva la mano.
"Non torneranno più quei tempi"bevve un sorso,continuando a guardare la foto.
Ad un tratto il suo cellulare lo vibrò,lo accese e vide che Elisa aveva risposto.
"Certo che ti perdono Vio💛"
La castana sorrise.
Il suo sguardo ritornò nuovamente sulla chat con Matteo.
"Meglio di no"disse tra se e se, spegnendo il telefono.

[...]
Viola aveva appena finito di pranzare,come al solito da sola.
Si era preparata una semplicissima carbonara e come secondo un po' di insalata.
Aveva imparato a cucinare quando aveva solamente dieci anni.
Dopo aver lavato i piatti, salì in camera e si buttò sul letto.
Non aveva voglia di studiare,poteva uscire con Elisa però non voleva disturbarla.
Probabilmente stava con Tommaso.
Sospirò, pensando a quanto fosse carina quella coppia.
Erano così pure Viola e Matteo,chissà se erano mai stati una coppia.
Il suo cellulare vibrò,lo accese e vide che Elisa le aveva mandato un messaggio.

|𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀|𝑊𝑎𝑥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora