|𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀|𝑊𝑎𝑥

t h i r t e e n

Passavano i giorni,ormai era ottobre e le giornate si stavano pian piano accorciando.
Il freddo si faceva sentire,ormai l'estate era ufficialmente terminata.
I compiti in classe stavano aumentando e i ricordi nel fare la maturità,non cessavano.
Con Matteo andava tutto bene,quasi tutti i giorni pranzavano insieme.
Non aveva mai cenato con lui e non era nemmeno andata a casa sua,stessa cosa il rosso.

"Quindi va tutto bene con il rosso?"le chiese la sua migliore amica.
"Va alla grande,Wax è così...wow"
"Bacia bene? È appassionato?Ti porta in paradiso?"
"Sì,si e si"la castana rispose alle tre domande di Elisa.
Le due stavano uscendo da scuola,Tommy e Matteo le stavano aspettando con tanta pazienza.
"Quindi ancora non avete..."
"Voglio andarci con piano con Wax,insomma voglio che sia perfetto"sospirò.

Le ragazze uscirono,in lontananza si potevano notare i due appoggiati al tronco di una quercia che si trovava lì da un sacco di anni.
Probabilmente aveva molti secoli.
"Come te lo immagini?"le domandò,curiosa.
Viola prese dalla tasca dello zaino il suo pacchetto e l'accendino.
Prese una sigaretta e la accese.
"Non so,voglio che avvenga il tutto in modo naturale"fece spallucce.
"Però ora che ci penso ho paura"aggiunse, facendo il primo tiro.
"Di cosa?"
"Insomma sembra essere molto esperto,se mi dovesse chiedere di fare qualcosa di particolare.
Come gli rispondo?"la riccia iniziò a gesticolare.

"Vio,quel ragazzo ci tiene così tanto a te.
Tommy mi ha detto che gli viene difficile dimostrare affetto,ma quando è con te... è letteralmente un cuoricino di panna.
Non mi immagino quando siete da soli,un pezzetto di pane"
"Quindi capirà il tutto e la prima volta starà più attento,fidati di me amo"posò una mano sul cuore.

"Però glielo dire Viola, sennò pensa che già l'hai fatto"aggiunse con tono più severo.
"Glielo dirò Eli"espirò il fumo dalle narici.
"Diglielo"le puntò il dito contro.
Le ragazze si avvicinarono ai ragazzi.
Elisa andò subito ad abbracciare il suo ragazzo.
"Rosso Malpelo"lo salutò Viola con un gran sorriso.
"Vio"anche lui sorrise.

Le prese la mano e la avvicinò a lui, facendo aderire il corpo della castana al suo.
Si scambiarono un bacio dolce,senza volgarità.
Con uno schiocco si staccarono e Matteo iniziò a contornare le sue labbra con un dito.
I due non badavano a Tommaso ed Elisa e nemmeno a tutta la gente che stava attorno alla scuola.
C'erano solo loro due.
"Hai delle labbra perfette,vorrei baciarle per tutto il tempo"
Le guance di Viola divennero rosse,come il colore dei capelli del ragazzo.
"Matteo"lo rimproverò scherzosamente, perché l'aveva fatta arrossire.
"Non ti piacciono i complimenti?"le domandò con una leggera risatina.
"Sì che mi piacciono però c'è gente"con un gesto fece un cerchio,per indicare tutti gli studenti.
"Chissene frega Vio,devi imparare a rilassarti."con il dorso della mano le accarezzò la guancia.

Matteo aveva ragione,quando si baciavano in pubblico Viola era un po' in imbarazzo.
Doveva imparare a lasciarsi andare.
"Adesso hai qualche impegno?"
"No, perché?"gli chiese la riccia,confusa.
"Andiamo da una parte?Ti devo far vedere una cosa"
"Devo avere paura?"
"Nono è una cosa bella,quindi andiamo?"prese le sue mani e le baciò delicatamente,come se avesse paura che si potessero rompere da un momento all'altro.
"Va bene"annuì la ragazza.
"Però è un po' lontano da qui,non ti dà noia?"
"Nono a me piace viaggiare, tranquillo"rispose la riccia con un mezzo sorriso.

"Noi andiamo"annunciò Matteo girandosi verso la coppia,che nel frattempo si stava sbaciucchiando.
"La porti lì?"gli domandò il suo migliore amico.
Il rosso annuì e mise un braccio attorno alle spalle di Viola.
"E dove andate?"si intromise Elisa.
"Top secret Nirta"Wax si portò un dito alle labbra e fece un leggero 'shhh'.
Elisa alzò gli occhi al cielo e sorrise.
Si salutarono e i due si incamminarono dirigendosi verso l'auto di Matteo.
Faceva freddo ed era meglio non stare su un motorino,con il vento che ti colpiva violentemente la pelle.