e i g h t

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Matteo Lucido uscì dal bagno di quella maledetta discoteca a passo veloce ma barcollante.
Quella sera aveva bevuto un po' troppo,doveva e voleva a tutti i costi cercare chi lo potesse riaccompagnare a casa.
Erano successe troppe cose e il suo corpo non era in grado di mantenerle.
Non voleva disturbare Tommy,il quale stava ballando con Elisa.
I due si vedevano poco,per colpa dello studio e poi non voleva essere il terzo incomodo della situazione.

Gli altri suoi amici,tra cui Nicolò, non sapeva dove fossero.
Ecco,doveva tornare a casa da solo.
Doveva seriamente tornare a piedi?
Milano non era un paese minuscolo e poi la discoteca era fuori dal centro,se si poteva dire era quasi fuori Milano.
All'andata Angelina e il suo ragazzo lo avevano accompagnato, però chissà dove erano.
Probabilmente stavano facendo la coppietta felice,come Tommaso ed Elisa.
Tirò un gran sospiro e uscì dalla discoteca.

Seduti sopra a un muretto c'erano proprio Angelina e Antonio,che si stavano fumando una sigaretta.
"Wax ma che ti è successo?"la ragazza si alzò e si avvicinò al suo amico.
"Sto tornando a casa,credo di aver bevuto troppo"rispose il rosso, ridacchiando leggermente.
"E vuoi seriamente tornare a casa a piedi?!"esclamò Ange, sputando il fumo dalle narici.
"Eh vabbè,prendo un po' d'aria fresca"il ragazzo inizia ad incamminarsi ma lei lo ferma, prendendogli la spalla.

"Sei impazzito?Sai quanto dista casa tua da qui?Tanti chilometri"
Anche Antonio si avvicinò, preoccupato da quello che stava succedendo.
"Ti riportiamo a casa noi,Wax"aggiunse il ragazzo battendogli una mano sulla spalla.
"Fate come volete"Matteo sbuffò una risatina e si sedette sul muretto,dove erano prima seduti Ange e il suo ragazzo.
"Amore vado a prendere la macchina,voi aspettatemi qui"si riferì alla sua ragazza.
Spense la sigaretta buttandola nel posacenere e si allontanò dai due,per trovare l'auto.

Angelina Mango si sedette di fianco al suo più caro amico.
Non voleva chiamare gli altri,non voleva che si preoccupassero.
Alla fine era una semplice sbronza,ma nel caso di Matteo non era proprio semplice.
C'era un motivo dietro.
Il rosso appoggiò la testa sulla spalla dell'amica.
Ange sobbalzò leggermente per quel gesto così dolce.
Sì,quando stavano insieme lui era stato dolce però dopo tutto quel tempo,era strano.
"Ho pronunciato il suo nome"disse il rosso ad un tratto.
"Cosa?"gli chiese, confusa.
"Mentre ballavo Claudia si è avvicinata a me,siamo andati in bagno...lo stavamo per fare e ho pronunciato il nome di Viola"le raccontò Matteo,sempre tendendo lo sguardo rivolto verso il pavimento.

"Serio?"
Annuì in modo impercettibile.
"Matteo,sei innamorato di Viola?"disse con tono serio.
"Non lo so"rise.
Ad un tratto iniziò a tossire,segno che stava per vomitare.
"Ehi,ehi, ehi"la castana gli accarezzò la schiena e lo girò, così poteva vomitare sull'erba.
Ma il rosso non vomitò, tirò un gran respiro.
Angelina fece un leggero sorriso,lei aveva già capito tutto.
Matteo Lucido si era innamorato ma lui non lo capiva, perché non lo era mai stato.

Non aveva mai conosciuto l'amore.
Non aveva il coraggio di dire 'Si,mi sono innamorato di Viola'.
Forse quando Angelina e Matteo stavano insieme, quest'ultimo non era mai stato innamorato della ragazza.
"Matteo io ho capito tutto,anche tu devi iniziare a capirlo"
"Ange cosa hai capito?"le domandò.
Le sue guance erano arrossate per colpa dell'alcol e le sue lentiggini erano più visibili.
"Che ti sei innamorato"
"Io innamorato? Angelina secondo me sei tu quella ubriaca"scoppiò a ridere e si alzò dal muretto.
La castana sospirò e scosse il capo.

Proprio in quel momento il suono di un clacson, fermò la loro conversazione.
Angelina Mango si girò verso l'auto,era quella del suo ragazzo.
"È Antonio,andiamo ti riportiamo a casa"lo prese sottobraccio e si avvicinarono alla macchina.
La ragazza prese il posto del passeggero,quello di fianco ad Antonio e Wax si sedette dietro.
Il ragazzo aprì i finestrini per far si che il rosso respirasse un po' d'aria fresca.
Il ragazzo di Angelina mise in moto e partì.

Il viaggio fu abbastanza silenzioso,ogni tanto il silenzio veniva rotto dalle risatine di Matteo oppure dai suoi tossii.
Finalmente arrivarono a casa del rosso.
"Eccoci arrivati"annuncia Antonio frenando leggermente.
"Vuoi che ti aiuti a salire le scale?"gli domandò Ange,in procinto di uscire dall'auto.
"Sto benissimo Nina"aprì la portiera e uscì dall'auto.
Angelina annuì con poca sicurezza.
"Buonanotte raga,domani starò meglio"
"Notte"dissero all'unisono la ragazza e Antonio.

I due guardarono Matteo fino a quando non sparì nel palazzo, chiudendo la porta alle sue spalle.
"Ti ha detto perché si è ridotto così?"
"Si è innamorato Anto,ma non lo capisce"sospirò e il ragazzo le diede un leggero bacio sulla fronte.
"Lo capirà amore,lo capirà"disse con un mezzo sorriso per poi ripartire.

23:45
"Ok,direi che può bastare"disse Viola stiracchiandosi.
"Amore ti ringrazio, menomale che ci sei tu"il ragazzo le diede un bacio sulla guancia.
La castana si alzò dalla scrivania e si sedette sul letto.
"Stanca?"Simone chiuse il libro di matematica e si sedette accanto alla sua ragazza.
Viola annuì.

"Sei proprio bella"
Le loro labbra si unirono in un dolce bacio.
Viola si stese sul letto e lui si mise sopra di lei.
"Simo..."sussurrò la castana.
"Mhm?"il suo ragazzo iniziò a baciare delicatamente il collo di Viola.
"Dobbiamo aspettare il matrimonio"
"Vio, è da un po' di giorni che ci sto pensando... secondo me è inutile aspettare fino al matrimonio."con un dito sfiorava tutti i particolari del suo viso.
"Vio ho una voglia matta di fare l'amore con te"aggiunse, avvicinandosi sempre di più al suo viso.
"Anche io Simo"sorrise.

Viola Paoletti doveva andare avanti.
Doveva dimenticarsi di Wax,ormai non l'avrebbe più rivisto.
Doveva dimenticarsi di quel giorno in cui si erano incontrati,di quando il tempo si era fermato come nei migliori film romantici.

Ma Viola era veramente pronta?
Voleva veramente essere vista nuda dal suo ragazzo?
Incominciarono a baciarsi.
Doveva solamente rilassarsi,non era così difficile.
Le mani del ragazzo finirono sotto alla maglia della ragazza.
Ad un tratto si sentirono varie risatine e rumori.
"Ma che cavolo..."spostò delicatamente il corpo di Simone e si alzò dal letto.
Il ragazzo era confuso.

La castana uscì dalla camera e lentamente scese le scale.
La casa era immersa in un buio profondo, c'era anche un silenzio abbastanza inquietante.
Vide un'ombra posta davanti alla porta.
Socchiuse gli occhi per capire meglio e poi accese la luce.
Vide suo padre davanti alla porta,addosso aveva uno smoking e il viso era leggermente rosso.
"Tesoro..."l'uomo tentò di mostrarle un sorriso credibile.
"Papà,dove sei stato?"
"Ero a una cena di lavoro, abbiamo fatto un po' tardi"le spiegò mentre si toglieva la cravatta.

"Va bene"rispose Viola,non gli credeva così tanto.
Aveva sentito ridere.
"Viola tu cosa fai sveglia a quest'ora?"l'uomo cambiò discorso.
"Stavo aiutando Simone a studiare matematica,per una verifica"
"Ok...allora io vado a letto, buonanotte piccolina"le diede un bacio sulla fronte e salì le scale.

La ragazza ritornò da Simone,ormai l'atmosfera era calata.
"Amore che è successo?"le domandò, preoccupato.
"Ho visto papà,mi ha detto che è stato a una cena di lavoro ma io non gli credo"scosse il capo e si sedette sul letto.
"Credi veramente che stia tradendo tua madre?"
Annuì a testa bassa.
"Vio, è un momento di crisi in tutte le coppie capita"con due dita prese il mento della ragazza e le alzò la testa.
"Simone secondo me la sta tradendo"gli occhi di Viola divennero lucidi.

"Shhh"poggiò un dito sulle labbra.
"Tranquilla Vio,non piangere...odio vederti così"Simone la accolse tra le sue braccia.
"Non la sta tradendo,ok?Smettila di pensarci,sono una coppia magnifica.
Ricordati che noi due saremo come loro"
Simone non la ascoltava proprio,non la capiva.
Viola Paoletti aveva bisogno di qualcuno che la capisse e che l'amasse realmente.



Ciao a tutti!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Non so se qualcuno leggerà questo capitolo,visto che tutti staranno guardando il serale.
Comunque in questo capitolo amo il rapporto tra Wax e Ange.
E poi vi do il consenso di odiare Simone e il padre di Viola.
E niente ci vediamo al prossimo capitolo!

Giulia💓

|𝐂𝐑𝐔𝐃𝐄𝐋𝐈𝐀|𝑊𝑎𝑥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora