the light behind your eyes

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Dato che la sera prima erano andati a letto praticamente al mattino si erano concessi di rimanere a letto fino a mezzogiorno, nonostante la voglia di dormire fosse ancora tanta a quell' ora si trovarono tutti e 4 nella hall dell'albergo per pranzare con tre ospiti molto importanti...
''Buon giorno ragazze!'' Aveva detto tutto contento vic
''Che stai tramando?'' Aveva chiesto erika fermamente lasciando tutti un po di stucco.
''Nulla...'' si era limitato a dire titubante
Erano entrati nella sala da pranzo quando si accorsero che erika e federica si erano impalate davanti al bancone del bar, fissando con due occhi allucinati i tre che sedevano a meno di due metri da loro.
''O...'' aveva detto erika
''Mio...'' diceva federica
''Diooooooooo!!!!!'' Avevano urlato tutte e due all' improvviso
Tutti si erano voltati verso di loro ed erano tonatii ai fatti propri in un secondo dopo, mentre vic e kellin salutavano uno a uno i tre uomini al bancone e quelli si metevano a ridere guardando le due ragazze che con gli occhi pieni di lacrime di gioia stavano ancora a fissarli.
''Ci fissate perchè siete sconvolte o perche non sapete chi siamo?'' Avevano chiesto quello con la cresta verde, erika non aveva detto nulla e si era avvicinata a vic e kellin dando un bacio a tutti e due, sulla guancia e si era voltata verso il moro al centro del trio e gli si era buttata tra le braccia
''Mio dio, questo è tutto vero ? Miseria sto abbracciando billie joe???''
A quel punto si erano messi tutti a ridere quando anche federica si era buttata su billie, che le stringeva a se, poi all' unisono quelle due presero per le magliette anche tre e mike aggiungendoli in quell' abbraccio particolare.
''Mio dio non mi sembra vero...'' nesuna delle due ci credeva però il colpo di grazia arrivò quando vic si schiarì la voce e annunciò: ''ehmm... allora ragazze oggi passerete la giornata con loro tre, perchè io e kellin oggi dobbiamo festeggiare una data importante e non ...''
''Si va bene non ci volete tra i piedi per fare i piccioni in tutta tranqullità'' aveva detto erika risoluta mentre riprendeva il libro degli autografi dalle mani di tre.
''Ecco no no... ceh non vorremmo farvi sentire di troppo...''
''E beh?'' Aveva detto federica
''Beh cosa?'' Chiese kellin mettendo una mano sul fondo schiena di vic, che sussultò un attimo e arrossì
''Che ci fate ancora qui?'' Aveva concluso erika
''Bene dopo questa ultima dichiarazione noi ci avviamo in un posto bello bello.... forza fuentes!''aveva detto kellin caricandoselo su una spalla e portandolo verso la porta dell' ascensore, lo rimse giù solo uando le porte di quest'ultimo si chiusero e mentre federica e erika pranzavano allegamente con i green day, vic quasi sapesse già cosa doveva fare leggendo i pensieri di kellin bloccò l' ascensore e si tolse la maglia baciando kellin, che gli era saltato addosso baciandolo ovunque incastrando le dita chiare nei capelli castani di vic. Poco dopo decisero che l' ascensore era poco adatto a quel loro attimo di passione, e prima che kellin andasse fuori di testa vic aveva fatto ripartire qull'affare e lo aveva portato in camera loro. Chiusa la porta uscì in terrazzo e kellin gli passò le mani intorno ai fianchi e lo aveva voltato annulando la distanza tra di loro con un bacio, sempre piú appassionato e sempre meno casto.
''Kellin... non puoi scoparmi in balcone andiamo dentro...!!''
''E chi mi vieta di farlo qui?''
''Kellin...!'' Gli stava sfilando i pantaloni e i boxer, lasciandolo nudo ed eccitato
''Andiamo vic... lasciati andare....'' e pian pano scendeva baciandogli gli addominali e accarezzando la pelle ambrata mentre si avvicinava al suo ventre.
''Kellin... no ... no no no no no ... non in balcone!!'' La bocca gli si riempì di gemiti e respiri affannosi mentre kellin inginocchiato davanti a lui lo faceva impazzire. Non ci volle molto che vic venne e troppo imbarazzato per parlare a kellin , si fece trascinare senza troppi problemi in stanza e farsi buttare sul letto da kellin che mentre gli si avvicinava si spogliava per poi vedere vic girarsi su un fianco. Kellin gli cadde addosso a cavalcioni sulle gambe e gli si sdraiò sopra con le mani sui pettorali , rspirava piano e pesantemente poi quel respiro si interruppe bruscamente quando kellin gli entrò dentro con un colpo secco e iniziò a muoversi. Gli teneva una mano sul cuore e l'altra tra le gambe a giocare con il suo membro eccitato , mentre venivano insieme con un ultimo grido di piacere che per tutti e due fu paradiso.
''Kells... sei un cretino...''
''Buon anniversario vic... ti amo...''
Era vero. Era un anno che stavano insieme e proprio quel giorno aveva capito di essere follemente innamorato ,chissà perchè o per come si era innamorato di kellin... lo aveva solo salvato da un camioncino degli hot dog, nemmeno fosse chisssà cosa.... beh dio benedica quel maledetto camioncino ddegli hot dog allora! Grazie a quel coso kellin gli era saltato addosso per salvarlo e ora grazie a quel coso gli saltava addosso per farlo suo e farlo gridare di piacere. Nulla di più bello. Non servivano spiegazioni anzi non voleva dare spiegazioni a quei sentimenti, gli andavvano benisimo così ,amava kellin, lui lo amava e un giorno lo avrebbe sposato. Oh, si. Che meraviglia. Fiori bianchi e kellin. Mio dio altro che paradiso quì c'è da morire all'inferno kellin!
''Ti amo anche io kellin...''

Be my Vic , I'll be your Kellin.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora