Concerto

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Tornato a casa Vic appoggiò il cellulare sul comodino. Cercava in tutti i modi di ignorarlo ,non si sentiva di chiamare Kellin, non lo conosceva nemmeno...
Gira e rigira... continuando a pensare a quel maledetto tocco, a quella carezza sulla testa .... si accorse che si stava sfiorando la testa nel punto in cui Kellin lo aveva toccato *vecchio ma che fai? Vic riprendi il giro su!*
Quella tensione / resistenza a chiamare Kellin era tremenda.
Gli era venuto mal di stomaco non ne poteva più ,si era raggomitolato sotto le coperte e dopo un po si mise a singhiozzare, nel mentre cercava di non pensare a nulla il silenzio fu interrotto dal suonare del cellulare;
allungò la mano fuori dalla coperta e prese il telefono e rispose senza guardare nemmeno chi fosse:
"Pronto"
"Ciao Vic, ti avevo detto di chiamarmi te ne sei scordato?"
"No... no lo stavo per fare.."
"Ma stai bene? "
"Sì sì ora si ..." *come ora si?!*
"Senti un po ti va di venire a sentire la mia band suonare? Siamo nel bar vicino al cinema, ci stai?"
"Sì ok a che ora? "
"Iniziamo alle 6 . Se ci sei sarebbe bello!"
Vic riattaccata la chiamata cominciò a ridere e a sorridere da solo sul letto.
Era così felice ,così felice che per poco non arrivava in ritardo al bar. Corse come un matto per mezza città e quando finalmente arrivò ed entrò senti subito l'odore del caffè caldo si sedette vicino al bancone e come aveva immaginato era pienissimo di gente che ballava e si dimenava con tutta l'energia che Aveva in corpo quell' atmosfera lo elettizzava da matti !!!
Sì ritrovò a ballare saltare come un pazzo in mezzo alla folla mentre Kellin cantava e urlava a perdi fiato , poi torno al banco e ordino da bene ,erano le 9 e un quarto si stava divertendo da morire ! Mentre beveva arrivò Kellin da dietro "Vic! !!!!" per poco non sputò in faccia al barista la bibita che stava bevendo facendo crepare dal ridere Kellin che con una pacca sulla schiena gli fece andare di traverso di nuovo la birra che aveva al suo posto.
***
"Hahaha haha non essere così tesò rilassti un poco!!!"
"Kellin sei ubriaco non dovresti bere ancora!! Guarda che ore sono poi!! È l'una e mezza andiamo a casa!"
"Shtai shzitto .... shh hahaha BIRRA!!!"
"Kellin basta andiamo a casa se vuoi dormi da me! Ti va bene??"
"E va benesh guido ioshio!!"
"Non se ne parla andiamo a piedi!!"
Vic porto a casa sua Kellin. Per tutto il tragitto dal bar a casa non aveva smesso di dire cose senza senso, Vic aveva dovuto portarlo ,anzi trascinarlo per quasi tutto il viaggio.
"Finalmente siamo arrivati! Forza entriamo!" Vic portò Kellin in camera sua, puzzava di alcool in un modo tremendo
"Kellin vai a farti una doccia non puoi metterti a dormire così. ..."
"Shi Shi .... "e si avviò verso il bagno ,
Vic intanto riordino la stanza in fretta e si mise in tuta, per essere più comodo, si sedette sul letto e mise il viso tra e mani, avevano ancora l'odore di Kellin.... mille pensieri gli affollavano la mente, appena provava a ragionare su uno ,altri 300 gli esplodevano in testa. Mentre Vic era immerso nei suoi pensieri ,concentrato sulle sue riflessioni tanto da mordersi il labbro fino a farlo sanguinare . Kellin uscito dalla doccia con solo i jeans indosso ,si dirigeva alla stanza dove Vic ora era sdraiato.
L'aprirsi della porta fece sobbalzare Vic che distolse immediatamente lo sguardo alla vista di Kellin senza la maglietta, poi prese coraggio e chiese
"Ti senti meglio? "
Kellin senza dire una parola si voltò di scatto verso di lui, lascio scivolare l'asciugamano che aveva in testa per terra mostrando i capelli ancora gocciolanti e lasciando trasparire anche i disegni creati dalle gocce sul suo petto, Vic aveva cominciato ad indietreggiare, Kellin intanto si era avvicinato a lui .
Ora era a 4 zampe sopra Vic , aveva il viso così vicino al suo che , per un attimo si sfiorarono con il naso; Vic era nervoso deglutì in modo deciso e cercò di far uscire qualche suono dalla sua bocca, quando Kellin gli mise una mano sotto il mento, gli tirò verso il basso il labbro , che fino a poco prima era stato violentato per i troppi pensieri.
A Vic parevano attimi infiniti , respirava il respiro di Kellin. Che voleva fare ? Le loro labbra stavano per toccarsi quando Kellin fece scendere la mano sul petto di Vic, e lo spinse giù, fino a che non arrivò ad essere sdraiato sul letto.
Il cuore stava per impazzire, stava fremendo... poi Kellin tornò ad avvicinarsi e le loro bocche ancora una volta non poterono conoscere il sapore dell'altra.
Kellin si addormentò di colpo lasciando Vic in preda al panico e allo sgomento, dormirono abbracciati tutta la notte , Kellin stringeva forte vic che nonostante la situazione, la tensione e la brama che aveva di Kellin in quel momento, si abbandonò al sonno, un sonno meraviglioso e dolce che da sempre aveva solo sognato.
Il mattino seguente Vic si svegliò aprendo lentamente gli occhi e lasciò cadere il braccio dove poco prima c'era Kellin... *era solo un sogno...* eppure era stato così reale, così intenso che non poteva capacitarsi del fatto che fosse solo un sogno!!
Tornò a raggomitolarsi, stringendo tra le mani le lenzuola dove doveva essere Kellin, una lacrima scese giù per il suo naso.
Aveva pensato di non andare all'università quel giorno e si rimise a dormire.
Quando si risveglio era di nuovo buio, guardò l'orologio senza vederlo erano le 15:07 le tapparelle chiuse gli avevano dato l'impressione che fosse molto più tardi, poi si accorse di avere qualcosa che pesava su un fianco; tastò quella cosa e constatò che era un braccio... spalancò gli occhi e si scostò da quella presa, non ci credeva Kellin era lì !! E lo abbracciava! !! Era stato tutto reale !!

Be my Vic , I'll be your Kellin.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora