alone

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Tornato all'università il giorno dopo si trovò jason ad aspettarlo, era come un cagnolino, gli girava sempre intorno nonostante lo trattasse sempre male e in modo scontroso. La cosa dopo un po cominciò a fargli piacere e diventarono presto grandi amici, passando notti a sudiare insieme o per la verità ,a raccontarsi la vita, fino a che una sera vic gli raccontò della fine del suo rapporto con kellin...
"Dunque è per questo che non ti vuoi mai affezzionare a nessuno, giusto?"
"Si ... lui per me era l' unico in grado di farmi palpitare il cuore fino a sentire male qui" si posò una mano sul petto sopra il cuore "io lo ho perso e non riesco ad accettarlo ancora ... lo amavo e lo amerò sempre... nessuno ...ne donna,ne uomo mi farà dimenticare le sue carezze,il suo profumo... lui."
"Mi dispiace che ti senti così ma non ti sembra di esagerare?"
"No non esagero per niente!!"
"Ok ,ok ...senti la mia famiglia va a seattle per un paio di settimane e io ho chiesto se puoi venire con noi... ti va?"
"A seattle!!?? Dimenticavo che sei un riccone!!!"
"Hei non è colpa miaa!! E non chiamarmi così mi da fartidio!" Gli lancio il libro di chimica "scemo!!"
"Porta rispetto per i più anziani!! Hahha!!" E volò un cuscino.
"Vuoi la guerra eh vic??"
"Vincerò io!!!" E così dicento si iniziò una battaglia di cuscinate dove vic ebbe la meglio in tutti i modi
"Ok vengo con te."
"Eh?" Riemerse da una pila di cuscini
"Ho dettto che vengo con te a seattle!!! Sei sordo forse?!"
"No no ... davvero?"
"Certo se no ti avrei detto di no scusami eh..."
Jason lo abbracciò forte da dietro, vic era sorpreso.
"Hei, ma che fai?"
"Scusa era da un po che lo volevo fare ... "
"Staccati su!"
"Solo un altro minuto... ti prego..."
Vic sospirò e lo lasciò li, abbracciato a lui poi gli posò una mano sulla testa :"non farti illusioni, potresti soffrirne in futuro..."
Detto questo si alzò e lo guardò con un sorriso.
Jason era suo amico ma non poteva minimamente rimpiazzare kellin... o forse si? Non aveva mai dubitato del suo amore per kellin ma dopo quella delusione... dopo che lo aveva visto soltanto di sfuggita da dietro un portone... e se avesse dato un' opportunità a jason? Cosa gli costava in fondo? Niente. Qualcosa gli costava invece; avrebbe dovuto dimenticare tutte le notti con kellin, tutti i suoi baci e le sue carezze, le parole dette sottovoce prima di tornare a baciarlo mentre facevano l'amore.
Avrebbe dovuto scordare tutto? Una fitta allo stomaco.
Voleva davvero farlo? Un'altra fitta.
Jason lo vedeva immerso in chissa quali pensieri e cercava di estrapolarne l' essenza, ma senza riuscirci. Si alzò in piedi e prese la mano di vic, poi con il fare disinvolto di una persona che faceva un lavoro da tanto tempo, lo baciò .
Vic riemerse sorpreso dai suoi ricordi, i suoi occhi spalancati si socchiusero pian piano. Era la cosa di cui aveva bisogno .
Un bacio.
Jason si saccò da lui come se avesse timore di vedere la sua espressione, infatti fissavai suoi piedi . Vic non era sicuro di ciò che faceva ma si disse di dare tempo al tempo, prese il viso di jason con una mano e con l' altra lo portò a se, lo baciava di nuovo questa volta come piaceva a lui, senza un attimo di respiro, intenso e lungo. Jason era arrossito un sacco e quando quel bacio finì fece un passo indietro ad osservare vic, che gli sorrideva calmo e pacato, si voltò e spense la luce ,
"Forse così ti senti più a tuo agio... in fondo all' inizio era così anche per me..." si era tolto la maglia "allora fai sul serio o ora che hai ottenuto ciò che volevi hai paura?"
"Io... no..." non riusciva a terminare la frase, vic lo baciava sul collo , lo faceva impazzire. Il cuore gli martella nel petto, vic ora gli accarezzava il petto e la schiena sotto la maglia, mentre lui scopriva lentamente la pelle abbronzata di vic toccando insicuro la schiena e le sue spalle, vic ora gli aveva tolto la maglia e con la lingua giocava con il suo capezzolo per poi passare a baciarlo vicino alla vita, le sue carezze lo facevano vibrare , gli mancava il fiato ogni carezza lo faceva andare su di giri e gli faceva perdere la testa poi ad un tratto tutto finì .
"Per sta sera mi fermo qui... ok?"
"Ok..." vic lo baciava di nuovo e lo spingeva sul letto.
"Vic ? Che fai?"
"Shh... lasciami dormire" si sdraiò su di lui e dopo un po si addormentò.

Be my Vic , I'll be your Kellin.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora