FonteChiara's P.O.V
"Che dici, si ricorderanno di me?"
Il mio tono è mesto, nostalgico, si mescola al venticello che, ribelle, si diverte a guizzare tra le mie zampe, a tuffarsi nei miei occhi.
Una foresta di stelle mi circonda, abbagliandomi con la sua luce soffusa. Il cielo notturno, che sulla terra è oscuro, qui è rischiarato da milioni di astri luminescenti. La pace regna, il silenzio è sovrano. Colpisce le orecchie, solletica i timpani, stringe lo spirito.
È bello, qui.
Ma non tanto quanto lo è quel contatto delicato che si forma quando ci si sfiora, quel formicolio che attraversa la pelle quando si è accarezzati dalla corrente, quel mondo di profumi e sensazioni che mi sono lasciata alle spalle.
Quel mondo a cui hanno detto che tornerò.
Ma quando accadrà?
Quando non sarò più solo un soffio di vento, uno sbuffo di vapore?
"Certo. Non possono dimenticarsi di te, proprio come la notte non può scordarsi del giorno, o il corpo dell'acqua e dell'ossigeno" mormora la felina bianca che mi sta seduta accanto, appoggiandomi la zampa trasparente sulla spalla.
"È davvero così? Eppure, quando moriamo, una notte eterna cala sui nostri occhi, e ci dimentichiamo del giorno. I polmoni scordano l'ossigeno, il nostro corpo non ha più bisogno di acqua" sussurro, abbassando le orecchie.
Se non mi risveglierò, ZampadiCielo troverà un altro amore, ZampadiPassero un'altra amica, ZampadiPerla un altro mentore.
Il tempo continuerà a scorrere senza di me, inesorabile, cancellando il passato, annullando il dolore.
E cosa resterà di me?
Nostalgia, forse.
O magari neanche quella.
Il mio ricordo si disperderà nel vuoto, prima o poi. Morirà, si dissolverà per sempre.
FonteChiara non sarà mai esistita.
Meno di un sussurro. Meno di un'ombra.
Vuoto incolmabile.
La gatta mi osserva dolcemente, appoggiando anche l'altra zampa su di me. Le sue iridi, lucenti come astri, sembrano ancora più profonde. Sono oceani di splendore, pozze d'universo. "Abbi fiducia, FonteChiara. Anche quando non sarai più legata al mondo, quando del tuo spirito non resterà che nebbia, ci sarà sempre qualcuno che conserverà il tuo ricordo."
Sfiora il mio muso con il suo, poi indica il cielo stellato. La luce danza nei suoi occhi. "Guarda in alto, FonteChiara" mormora, la voce rotta.
Obbedisco e vengo abbagliata dall'arena di stelle che mi accoglie. Devo sbattere più volte le palpebre per abituarmi.
"E allora? Sarà anche uno spettacolo magnifico, ma sono solo astri situati a miliardi di chilometri da noi" borbotto, senza capire.
"Ti sbagli, piccola." La coda della gatta si stringe attorno alla mia, e la pace mi invade come un dolce fiume. "Sono ricordi."
"Ricordi?" domando, confusa.
"In ogni stella sta incastonata la memoria di un gatto, per fare in modo che nessuno possa essere dimenticato. Ci sono astri che brillano di più, altri di meno, ma tutti continuano ad ardere come focolari antichi, a illuminare la notte e a portare la gioia. Magari loro si dimenticheranno di te, siamo solo creature mortali, in fondo, ma il cielo recherà impressa in sé la tua storia, fino alla fine dei tempi" sussurra con tono sognante, come se stesse raccontando una leggenda preziosa, ancestrale.
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Warrior Cats: I quattro Guardiani
Fanfiction"Tuono, Fiume, Vento e Tenebra si raduneranno Quando sole e luna di brillare smetteranno. Il Tuono è Vittoria, Il Fiume è Memoria, Il Vento è Agilità, La Tenebra è Verità" ~•~•~ Secondo libro della trilogia "La Fonte del Pianto" Una nuova alba è sor...