𝔻𝕠𝕕𝕚𝕔𝕚

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Prov's Alice
Giugno
Un mese dopo
8.35

Ormai è da due mesi che sono qui a Milano, i miei non si fanno sentire e nemmeno io li chiamo.

Adesso mi stavo preparando per uscire, sarei andata a fare un giro.
Uscita dalla doccia indossai l'intimo e (fotomedia)
Mi sistemai i capelli e mi truccai.
Scesi in cucina e trovai mia nonna

Io:nonna vado a fare un giro!
Nonna:va bene tesoro, fa attenzione!

Le sorrisi e uscii.
Iniziai a fare qualche giro per il centro, arrivata in duomo andai alla Mondadori per acquistare qualche libro.

Prov's Charles
Ore 10.40

Via monte Napoleone 17 - Carlotta Lincoln

Lèssi sul messaggio
Mi avvicinai all'entrata, il portinaio mi aprii ed entrai

X:Signor Leclerc, buongiorno!
Io:buongiorno! Cercavo la signora Carlotta Lincoln!
X:l'accompagno subito!

Entrammo in un ascensore e lo vidi schiacciare sul numero 10, iniziammo a salire e appena arrivammo vidi un corridoio vuoto e una porta.

X:prego

Sorrisi e ringraziai.
Mi avvicinai alla porta e suonai, appena si aprii trovai una signora abbastanza alta, mora con gli occhi azzurri.
La madre di Amanda!

Io: Bonjour Mme Lincoln (buongiorno signora Lincoln)

La vidi squadrarmi e farsi seria

Totta:Parla pure in italiano giovanotto!

Sospirai e le sorrisi leggermente

Io:Io sono Charl...
Totta:so chi sei!

Rispose fredda.
Ripresi a parlare

Io:signora Lincoln io vorrei vedere sua nipote...
Totta:non è in casa!
Io:perfavore...è davvero importante!

Mi squadró dinuovo ed esclamò:

Totta:entra pure!

Entrai in casa, chiuse la porta e la seguii.
Mi fece accomodare in cucina.

Totta:Comunque piacere, Carlotta!
Io:Charles!

Le strinsi la mano.

Totta:come mai sei qui?
Io:vorrei parlare con Alice...
Totta:la mia nipotina è stata male, molto anche!
Io:lo so...
Totta:le hai rovinato la vita a Monaco!

Esclamò

Io:lo so signora Lincoln, e mi dispiace davvero tanto!

Sospirò.
Appena feci per parlare sentii una voce, la sua voce

Ali:o mio Dio nonna sono passata davanti alla concessionaria Ferrari e ho visto la Ferrari F8 Tributo, devo assolutamente prenderla!

Appena entrò in cucina il suo sguardo passò subito a me.

Io:Ciao Piccola...

Vidi cadere a terra le borse che aveva in mano.

Ali:Che ci fai qui?! Perché sei qui?!

Chiese subito arretrando

Io:Ali ascoltami...
Ali:no! Non ti ascolto! Mi hai rovinato la vita!

Gridò
Sospirai

Io:lo so...lo so e mi dispiace. Perfavore, permettimi di spiegarti!
Ali:spiegarmi cosa?! Per salvare la tua relazione mi hai fatto perdere il lavoro, la mia famiglia, e la dignità! Tutti a Monaco pensano che io sia una poco di buono che va con quelli fidanzati!

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