𝕍𝕖𝕟𝕥𝕚𝕕𝕦𝕖

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Prov's Alice
25 Agosto

Io:ciao amore, come stai...?
Charles:Ciao Piccola, tutto bene tu?

I miei occhi si fecero lucidi e mi venne un piccolo broncio.
Charles lo notò subito

Charles:Tesoro sto bene ma vedi che anche tu mi manchi...
Io:mh...io voglio un bacino
Charles:appena tornerò il 27 ne avrai, devi solo resistere questi due giorni!
Io:poi...poi ci faremo le coccole?
Charles:faremo di meglio piccola mia...

Mi sorrise

Charles:faremo l'amore...

Annuì felice.
Mi mordicchiai il labbro e sorrisi.
Continuai a parlare con il mio ragazzo finché non chiudemmo.
Dal forno tirai fuori i biscotti che avevo preparato, li misi in un porta-biscotti e andai sul divano.
Accesi la tv e iniziai a mangiare.
Mentre facevo zapping guardai Instagram e mi trovai questo posto

Mentre facevo zapping guardai Instagram e mi trovai questo posto

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Ma che cazz...?
Confusa andai a leggere i commenti.

Io:come cazzo fa ad essere incinta...?

Mi chiedi.
Alla fine lasciai stare e ripresi a guardarmi la tv.
Nel tardo pomeriggio sentii suonare, andai ad aprire e vidi i miei amici.
Lo feci entrare e andammo in cucina

Nessa:come stai amore?
Io:bene!

Risposi prendendo da bere e i bicchieri

Lore:ti manca?
Io:certo che mi manca...è partito stamattina presto e ci siamo sentiti solo quattro ore fa...

Annuirono
Continuammo a parlare finché non proposi di rimanere da me a cena.

27 Agosto
Giorno della gara
Eravamo tutti a casa di Pascale, stavamo guardando la Formula 1.
Oltre i fratelli di Charles, sua madre, io e Nessa c'erano anche i miei.
Iniziammo a guardare da gara.
Dopo un paio di giri vedemmo Charles sbandare e andai a schiantarsi contro il guardrail.
Cazzo!
Lo vedemmo scendere infuriato dall'auto. Si sentirono delle imprecazioni di sottofondo, ovviamente tutte censurate.
Lo riportarono in dietro e dopo un po' finii la gara.
Ormai erano le 15.00, un'ora e mezza dopo mi suonò il telefono e lèssi:

Amore🩵

Risposi subito

Io:pronto? Ciao amore!
Charles:dove sei?
Io:sono da tua madre, abbiamo visto tutto insieme la gara!
Charles:potevi anche non vederla visto che è stata una merda!

Gridò

Io:Charles amore so che è andata male questa volta, ma sta tranquillo

Iniziò a gridare al telefono e questo mi costrinse ad allontanarmi visto che tutti mi guardarono.

Io:Charles...
Charles:quindi dove sei?
Io:da Pascale...
Charles:cazzo Alice! Ti volevo a casa non da mia madre
Io:te l'ho detto, abbiamo visto tutto insieme la gara. Se hai bisogno arrivo subito, mi faccio accompagnare
Charles:lascia perdere guarda. Arrivo

Chiuse la chiamata e sospirai.
Ritornai in soggiorno

Lore:ha finito di trattarti di merda?

Chiese

Io:Lore non mi ha trattata di merda!
Lore:ti ha urlato addosso! Ti ha urlato addosso le peggio cose!
Io:è solo nervoso per via della gara!
Lore:ma puoi essere così stupida da giustificare il suo comportamento di merda?!
Io:Lorenzo fatti i cazzi tuoi!

Sentimmo suonare, Pascale andò ad aprire e vedemmo entrare Charles.
Il mio ragazzo venne subito a baciarmi, ricambiai accarezzandogli l'addome.
Ci allontanammo e salutó tutti.
Mise il telefono sul divano e si sedette difianco a me.

Lore:Allora?

Charles lo guardò

Lore:hai fatto una gara di merda!

Esclamò
Gli occhi di Charles si accesero

Charles:come scusa?
Lore:ti rendi conto di averci fatto fare una figura di merda? Non a me, non alla mamma! Ma a Arthur! E a papà!

Charles strinse i pugni

Charles:Lorenzo non provocarmi!
Lore:Hai mostrato al mondo che i Leclerc mollano, ora penseranno tutti che anche Arthur, come suo fratello, appena c'è un ostacolo molla!
Charles:non era un ostacolo, era un problema! Ho avuto un problema all'auto ma fondamentalmente non devo giustificarmi con te!
Lore:Dovresti farlo con papà, andare da lui e ammettere di essere una delusione!

Charles si alzò in piedi furioso

Lore:tutti i tuoi sacrifici per nulla, per un figlio ingrato, che si arrende! Ti credevi forte, eri forte! Ultimamente stai facendo schifo! E quel giorno, quel giorno che papà è morto tu eri a fare una gara e okey complimenti, hai visto.
Ma da quel giorno in poi hai fatto solo schifo!

Charles iniziò a gridare

Charles:chi cazzo ti credi di essere per parlarmi in questo modo?! Cosa cazzo ne sai di corse? Mh cosa? Accetterei queste parole da lui!

Indicò il minore

Charles:ma tu non sei un cazzo di nessuno! E non azzardarti a nominare papà, anche se quel giorno ho visto io mi pento di non essere stato con lui!
Lore:ti penti? Ti penti?! Da quando non c'è più butti merda sul buon nome dei Leclerc!

Lorenzo si alzò e si avvicinò a Charles.
Arthur e mio padre li divisero subito.
Charles andò in cucina.
In quel momento il suo telefono vibrò e, mentre Vanessa e sua madre lo facevano calmare, io sbloccai il telefono e vidi un messaggio.

Charlotte Sinè

Aprii la sua chat e iniziai a leggere tutti i messaggi

Lei era incinta...e il figlio era di Charles

Sentii il mondo crollarmi addosso. Continuai a leggere le chat e tutti mi guardarono appena singhiozzai.
Alzai lo sguardo e lo vidi davanti a me.
In mano avevo il suo telefono. Ormai io piangevo.

Charles:cosa fai con il mio telefono...?
Io:È tuo figlio...

Sussurrai

Io:ormai è da giorni che leggo articoli su articoli e ora scopro che è tuo figlio...wow
Charles:amore...dovevo dirtelo!
Io:quando? Quando dovevi dirmelo? Quando ormai lei è al quarto mese? Quando ormai sai che sta per arrivarti un maschio?!

Sentii il mio stomaco stringersi
Sentii Lorenzo rincarare la dose

Lore:Wow, stai diventando padre Charles? Complimenti!

I due fratelli ritornarono a gridarsi conto, stanca mi allontanai barcollando finché, presa da un attacco di panico e di nervi, svenni.

Prov's Charles
Sentimmo un tonfo.
Ci girammo e vidi la mia ragazza stesa a terra, svenuta.
Corsi subito a prenderla in braccio e la stesi sul divano.
Le nostre madri andarono a prendere subito delle pezze fredde e dell'acqua.
Mi sedetti difianco a lei e le accarezzai i capelli.

Io:Leonardo...

Chiamai suo padre

Io:Aspettavo il momento giusto per dirglielo, sappi...

Guardai sua madre

Io:sappiate che non era assolutamente mia intenzione farla soffrire. Giuro sulla mia stessa vita che dovevo parlargliene ma aspettavo anche che la nostra relazione fosse seria, io la amo e...a Charlotte offrirò degli aiuti per mantenere lei e il bambino, ma la precedenza va a lei e piano piano andrà anche a mio figlio
Amanda:tesoro non siamo arrabbiati, non capisco perché tu ti stai giustificando. Hai fatto quello che ritenevi giusto e, appena si riprenderà e gliene parlerai, ti capirà

Annui
Guardai suo padre

Leo:sta tranquillo Charles, è tutto okey

Annui.

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