𝕍𝕖𝕟𝕥𝕚𝕤𝕖𝕚

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Prov's Alice
25 Dicembre
Natale
Eravamo tutti a casa mia per Natale.
Charlotte era dai suoi genitori fortunatamente, non l'avrei fatta entrare in casa.

Io e Charles non ci parlavamo da due giorni, dormivamo insieme ma non parlavamo.
Adesso eravamo a tavola per il pranzo, vedevo che tutti ci guardavano, si era creata una aria imbarazzante.

In quel momento afferrammo la caraffa d'acqua insieme, mi tirai indietro e mi alzai.
Mi guardò negli occhi.
Alzandomi di scatto dalle tasca mi cadde qualcosa, abbassai lo sguardo e vidi l'accendino, mi chinai a raccoglierlo e lo misi subito in tasca.

Mamma:Alice tesoro ma quello è un'accendino?

Chiese guardandomi.
Rimasi zitta

Papà:Perché hai un'accendino se non fumi?

Appena feci per parlare venni fermata

Charles:È mio, le avevo chiesto di tenermelo visto che il mio pantalone non ha tasche.

Si alzò e mi mise davanti la mano aperta

Mamma:fumi Charles?
Pascale:Charles?!
Charles:Raramente!

Charles mi guardò negli occhi

Charles:dammi anche le sigarette!

Gliele porsi guardandolo male.
Mi sedetti dinuovo e strinsi i pugni sotto al tavolo.
Charles le mise su una mensolina e si ritornò a sedere difronte a me.

Pascale:Ragazze come va a lavoro?

Chiese Pascale

Nessa:Bene Pascale, grazie!

Guardai la madre di Charles

Io:Si bene...
Arthur:ali che succede? Ti vedo triste!
Io:sto bene...davvero. Ho solo bisogno di prendere un po' d'aria.

Mi alzai

Io:scusatemi

Uscii subito in giardino e mi sedetti coperta dal gazebo.
Mi misi una coperta addosso e sospirai.
Sentii la finestra aprirsi, mi girai e vidi Arthur.
Si sedette con me e mi abbracciò dalle spalle, appoggiai la testa sul suo petto e iniziai a singhiozzare.
Mi strinse a se.

Arthur:cosa ha fatto quel coglione di mio fratello?
Io:non sa perché sta con me...abbiamo discusso due giorni fa, mi ha detto che non sopporta il mio comportamento e quando gli ho chiesto perché stesse con me è rimasto zitto!

Mi coprii il viso.

Io:arthur...Charles non mi ama più!

Mi prese le mani, mi asciugò con i pollici le guance

Arthur:Oh piccola...Charles ti ama, ti ama più della sua stessa vita.
Io:no...lui pensa dinuovo a lei

Mi mise sulle sue gambe e mi strinse la coperta addosso.

Arthur:sorellina...

Mi accarezzò le cosce

Arthur:non pensa a lei, ormai è un capitolo chiuso.
Io:non è vero, io li vedo come sono a casa. Sempre attaccati.

Mi mordicchiai il labbro e sussurrai

Io:voglio che ritorniamo come quando ci siamo messi insieme all'inizio, in realtà...voglio che ritorni come prima di avere charlotte in casa!

Annui

Io:E poi...Dio Arthur io non la sopporto. Da quando è arrivata lei abbiamo iniziato a litigare.
Non ho più la pace di prima a casa! Avendola intorno mi innervosisco facilmente!

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