𝕍𝕖𝕟𝕥𝕦𝕟𝕠 🔴

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Prov's AliceEravamo in camera da letto, eravamo fermi, seduti sul letto a guardarci negli occhi

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Prov's Alice
Eravamo in camera da letto, eravamo fermi, seduti sul letto a guardarci negli occhi.
Le mani strette fra loro sul mio grembo.
I miei occhi color nocciola intrecciati ai suoi verdi.

Da quello che sentivo dire Charles non era mai impacciato, non aveva mai timore di stare con qualche ragazza invece con me, era tranquillo.
Come se non volesse farmi male, come se non volesse perdersi nemmeno un secondo.

Per migliaia di notti ho sognato di far l'amore con te in questo modo. Nessuno sulla faccia della ha mai odiato l'alba come me, quando veniva a separarmi dal miei sogni

Diceva Lisa Kleypas
Scrittrice che io profondamente apprezzavamo per via dei suoi romanzi ricchi di amore.

E quello che diceva era vero, avevo sempre sognato di fare per la prima volta l'amore con Charles, l'unico ragazzo di cui io mi sia veramente innamorata.
E come diceva lei, odiavo profondamente il sole quando si innalzava in cielo, infatti ogni volta che apricò gli occhi mi domandavo perché non mi lasciasse in qui sogni così dolci e proibiti ancora per qualche momento.

A distrarmi dai miei pensieri fu la voce di Charles che mi sussurrò:

Charles:vorrei andare con calma...

Sorrisi

Io:va bene...

Si avvicinò e con il pollice mi accarezzò la guancia, subito dopo si avvicinò alle mie labbra e mi baciò.
Mi avvicinai più al suo corpo e ricambiai.
Sentii la sua mano scendere sul mio vestito. Avvertii le sue dita morbide accarezzarmi le spalle, piano piano caló le mie spalline fino a lasciarmi con i seni scoperti.
Sentii le sue labbra scendere sul mio collo, iniziò a lasciare dei piccoli baci e morsi fino ad arrivare al seno.
Sentii le sue labbra continuare a lasciare piccola affettuosità fino al mio capezzolo dove successivamente si attaccò e iniziò a succhiare e mordere.
Chiusi gli occhi presa dal piacere.
Lo sentii spostarsi sull altro capezzolo dove prestò le stesse attenzioni.
Subito dopo mi fece sdraiare e si mise su di me, mi sfilò il vestito e sorrise.

Charles: tu es magnifique! (Sei magnifica!)

Sussurrò.
Si abbassò per baciarmi dinuovo il seno fino a scendere sulla mia pancia, arrivato davanti alle mie mutandine mi guardò

Charles:posso amore...?

Annui
Mi sfilò le mutandine e le fece cadere a terra.
Le sue mani si aprirono sulle mie cosce, dolcemente me le fece allargare. Iniziò a lasciarci dei baci umidi fino ad arrivare davanti alla mia intimità.
Ci soffió sopra e sentii i miei umori colare fra le mie cosce.
Si avvicinò e allargò le mie grandi labbra, sentii la sua lingua accarezzarmi tutta. Subito dopo si spostò sul clitoride.
A questa venne prestata una particolare attenzione, su di lei arrivarono morsi, baci, leccate e carezze che io apprezzai molto e credo che anche il mio compagno lo sentii per via dei miei gemiti.

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