𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟕

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"Luca, sei un po' un pezzo di merda" tirò indietro la testa Matt lasciandogli più spazio per affondare la testa nell'incavo del suo collo

"Ma a te piace quando faccio 'il pezzo di merda' no?" finì Luca tirandogli i capelli per farlo andare ancora più indietro, mordendolo ancora più forte, facendolo gemere dal dolore

"Non proprio" si dimenò Matt, staccandolo dal suo collo

"Soprattutto con Kyle" finì prendendogli la testa fra la mani e iniziando a giocare con i suoi capelli

"Peccato, faccio lo stronzo quanto mi pare e piace amore. E non sarai tu a fermarmi" disse lui pizzicando il suo membro, al quale Matt gemette rumorosamente e lo allontanò dal suo collo

"Che c'è, non riesci a fermarmi Matty? Non ci stai neanche provando" disse lui pizzicando ancora più forte l'intimità dell'altro che provava a farlo smettere, ma dalla sua bocca uscivano solo gemiti di piacere

"Bene, se non ti dispiace vorrei finire il lavoro, ti ricordi? Hai perso un Fall Guys, ora succhiamelo Matt, succhiamelo."

Kyle era sconvolto, non guardava neanche più, gli bastava ascoltare e piangere lacrime calde che gli ricadevano sui pantaloni della tuta, era tentato di aprire di scatto la porta e uccidere Luca a mani nude, non è gelosia...tutt'altro, ma se Matt era felice così, cosa poteva fare Kyle...niente.

Accettare.

Accettare.

Accettare.

Non poteva fare nient'altro.

Poteva uscire di casa ma le gambe tremavano e non riusciva a stare in piedi, riusciva solo a coprirsi la bocca con la mano, voleva lanciare qualche imprecazione, ma non aveva il controllo sulle sue emozioni che in quel momento stavano lottando per non farsi sentire.

Era più forte di lui, era tutto troppo forte di lui.

In quel momento la fragilità nascosta dentro Kyle era uscita e gli occhi non riuscivano a smettere di far colare perle di tristezza.

Non poteva e non voleva, guardava la finestra, doveva uscire e scappare, scappare dovunque gli venisse in mente; in una strada, nella campagna, nel boschetto a pochi chilometri da lì...

Dovunque.

Aprì la finestra ancora con la vista offuscata e mise il piede sul cornicione, non voleva più vedere, voleva cancellare quello che aveva sentito per far andare via tutto lo stress accumulato in quei pochi minuti passati ad origliare.

Rimase fermo lì per qualche secondo, era stanco, cosa cazzo stava succedendo... La sua vita si stava lentamente sgretolando nelle sue mani; non riusciva a fermarla, non aveva la forza sufficiente per farlo.

Assorto nei suoi pensieri un piede messo male può essere fatale, ed ecco lì che la gamba cedette sotto il suo stesso peso e si vide precipitare per quattro piani d'altezza

Cosa? cadde e batté la testa, un dolore atroce per qualche secondo, vista offuscata, vociare incessante e poi  buio.

spazioautore

fine triste, capitolo breve; 2 cose che odio :'>

MA POVERO KYLE RAGA MI DISPIACCIO IO PER LUI 🖤🦇🥀⛓

Devo fare storia ma, essendo che mi dispiace troppo per Kyle, devo continuare (Spoiler prevedibile: non muore, non sono così un mostro ò-ò) dopo vado a fare un picnic :D Ok, non frega niente a nessuno MA- fate
finta che vi interessa

Vi ricordo di commentare e votare, POTERE ALLE STELLINE I WATTPAD 🔥


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