'✵•.¸,✵°✵.｡.✰ 𝕒𝕞𝕠𝕣𝕖 𝕚𝕞𝕡𝕠𝕤𝕤𝕚𝕓𝕚𝕝𝕖 ✰.｡.✵°✵,¸.•✵'

𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟏

⚠️ attenzione ⚠️questo capitolo contiene abuso (di nuovo e forti) se siete persone fortemente sensibili si consiglia di saltare, buona lettura!

Era arrivata la sera, quasi ora di andare a letto, forse per Kyle ma non per Matt che aveva un incontro a dir poco orripilante con un essere spregevole, alias: Luca

"Kyle, svegliati, ti prego non addormentarti" soffocò un urlo Matt

"Matt si, per la duecentesima volta: ho capito, sono sveglio"

"Ripassiamo cosa devi fare"

"uno, Stai nascos-"

"Stai nascosto, non fare rumore e se ti vede scappare, io troverò il modo di raggiungerti" disse Kyle, muovendo la testa da sinistra a destra, alzando gli occhi al cielo

Non era mica un bambino, e se pensava che non lo sentiva si sbagliava, era l'unica persona che ha ascoltato veramente nel corso della sua vita

"Si, si bravo" disse Matt quasi facendo i salti di gioia

"Si evviva!" fece eco Kyle sarcastico

Non ci poteva credere, dovevamo assistere di nuovo allo spettacolo a cui aveva assistito poco tempo fa, la sua psiche stava andando a puttane

Era scesa la notte, loro aspettavano mano nella mano che sarebbe arrivata l'ora, la porta chiusa a chiave e la luce bianca della luna entrava tra le persiane

"Sei pronto Bimbo?" cazzo, era la prima volta che si sentiva così in pensiero per qualcuno

"Non chiamarmi così, lo sai che non mi piace" rise lui

"E poi, è solo una notte uguale alle notti degli ultimi mesi, sono sempre pronto, soprattutto se ci sei tu qui al mio fianco" finì Matt continuando a guardare verso un punto non preciso della strofa

Quella frase riempì di malinconia il cuore e la mente di Kyle, ma ormai era quasi fatto, solo fino a martedì...

*12:32*

"Matt? perché la porta chiusa a chiave" 

Prima di andare ad aprire la porta fece cenno a Kyle, nascosto (come sempre) nell'armadio di stare in silenzio e Kyle in risposta si mise le mani sulla bocca, aveva un brutto presentimento, si mordeva il labbro fino quasi a farlo sanguinare...

Andò ad aprire, sembrava che Luca volesse sfondare la porta a suon di pugni :|
Matt girò lentamente la chiave e aprì la porta tremante (CAZZO, CAZZO & CAZZO)

"Perché hai chiuso la porta a chiave? Non voglio stare fuori ad aspettarti come un cane!" urlò Luca afferrandolo per il braccio e avvicinandolo a se per riuscire a guardarlo negli occhi, occhi marroni nocciola  fissi su occhi neri.

"Ho solo pensato che non volevo un'altra maniglia sulla clavicola, non credi?" sputò Matt acido, liberandosi dalla stretta del ragazzo camminando fino al centro della stanza

"Ah si? sti cazzi, ti insegno io a chiudere la porta" finì Luca girandosi, chiudendo la porta a chiave e gettandola in un angolo della stanza

"Stavolta ho portato una cosa che ti piacerà." continuò lui tirando fuori una cintura

"i vicini del piano di sopra sono in vacanza e quelli di sotto non dormono più qui, stanno traslocando...nessuno può salvarti, nessuno può sentirti, quindi urla. Urla più forte che puoi. E prega che abbia pietà di te." disse spingendolo al muro

"perché dovrei"

"perché dovresti? perché sennò ti ammazzo, non credi?"

"Il silenzio è il mio grido più forte, uscirò allo scoperto quando avrò detto tutto tramite il mio mutismo" finì lui, calmo con la testa piegata verso destra, parlando a denti stretti 

"Vediamo se poi rimarrai in silenzio mentre ti prendo a cinghiate" sussurrò Luca all'orecchio di Matt per poi leccarglielo, facendo emergere un gemito di disgusto

"Non l'avrai vinta anche questa volta..." disse Matt mentre l'altro ragazzo si toglieva la maglietta che buttò per terra

"Vediamo" continuava Luca che con uno scatto frusto Matt sulla faccia, aveva un segno rosso che partiva dalla guancia e arrivava fino al naso, doveva fare molto male ma non piangeva, anzi sembrava ridesse

"Niente?" chiese Luca con sguardo torvo, anche se Kyle sapeva che era sorpreso dal fatto che non era uscito neanche un lamento dalla sua bocca

"Non ce la fai più a torturarmi, hai perso tutto il tuo talento"

"Bene, allora forse devo riprovare più forte, che ne dici?"

"Dico che non ci riesci"

"Stiamo a vedere Matt, stiamo a vedere"

COSA? Kyle non sapeva cos'altro pensare, lo stava incitando a colpirlo più forte? cosa cazzo stava succedendo?

Un'altra cinghiata e poi un'altra, ne seguirono una decina, tutte indirizzate dal collo in su o, se tutto andava bene venivano acciaccate solo le gambe.

"Andiamo, non ti stai neanche impegnando" rise Matt tenendosi il braccio, la camicia bianca si era strappata, era sporca di sangue e sotto si poteva intravedere un taglio, un taglio? che dico, un solco profondo almeno 1 centimetro e mezzo

"Ti odio puttana!" Strillò lui mollando la cintura, prendendo Matt per il colletto e attaccandolo al muro, mentendo il ginocchio sotto il cavallo dei pantaloni per non farlo muovere

"hehe, apri gli occhi e guardati dentro, sei soddisfatto di quello che stai facendo? ti piace fracassare di botte una persona che ti ha voluto bene?" chiese Matt quasi non riuscendo più a respirare e lì, inevitabilmente le lacrime cominciarono a scendere lente

"Adoro quando piangi, quando mi pregavi de smetterla... tempi abbastanza lontani, ma amo quando lo fai, ti rende ancora più brutto di quanto già sei, forse dovrei tornare con la mia ex. Mostro."

'Come si permetteva quel lurido' pensò Kyle su tutte le furie

"Quale delle ex del puttaniere?"

CAZZO, QUESTA BRUCIA.

"Mi...hai davvero stancato...voglio solo ucciderti" sospirò lui staccando violentemente le mani e lasciandolo cadere
"Ma è un peccato sprecare quel tuo bel culo, togliti i pantaloni, veloce."

"NO."

"Basta dire di no, io voglio vederti, se io voglio vederti tu ti spogli. Ho il diritto di fare quello che voglio con te; Togli i pantaloni."

"Sennò?"

"Sennò questa cinghia te la faccio ingoiare Matt. Te la faccio ingoiare." disse Luca mostrando la cinghia che teneva in mano e mettendogliela davanti alla bocca

...

"Non voglio..."

"Bene, peggio per te" finì prima di saltargli addosso e cercare di fargli ingurgitare la cinghia
"Andiamo, muori inutile ruba ossigeno. Non mi stacco finché non muori soffocato"

Kyle non ce la faceva più, non voleva più vedere niente era il momento di fare qualcosa, per davvero stavolta.

Ma cosa? 

spazioautore

EBBEH, ERA ORA KYLE -.-
e niente questo capitolo è davvero duro da leggere e vi ricordo di lasciare una stellina se la storia vi sta piacendo :)
(Si lo so, non è il capitolo migliore per dire una cosa del genere ma- sssh)

 Ci vediamo al prossimo capitolo boiz & gurls 😀