capitolo 3

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-altri punti di vista-

Derek pov:

I ragazzi iniziarono ad uscire tutti, fino a quando rimasi soltanto con Peter che già da un po' di giorni era come se vivesse qui.

<<alla tua casa cosa è successo?>> gli chiesi andando a sedermi nel divano e prendendo un libro in mani 

<<nulla, voglio soltanto aiutare il mio nipote preferito con il Shinrix>> disse con un ghigno alla Peter sulle labbra 

<<allora perché non mi aiuti con le sistemazioni per quando staremo lì?>>  dissi appoggiando il libro nel tavolino di vetro davanti a me 

<<va bene nipote, vado a prendere carta e penna.>> disse per poi tornare con un pezzo di carta strappato e una Bic nera 

<<le case che ho prenotato sono 5, potremmo fare che in ogni casa ci sono 2 persone. Però volevo lasciare Deaton in una casa da solo almeno può fare le sue cose da druido. siccome siamo già praticamente divisi tutti in coppie direi di non dividere nessuno.>> spiegai

<<però in una casa ci saranno 3 persone, hai già un'idea?>> chiese 

<<sono tutti una coppia tranne Stiles. Perchè Scott e con Kira, Isaac con Allison,  Lydia e con Jordan.>> 

<<sarebbe meglio se il cucciolo d'umano stesse con noi, non sappiamo bene se quel posto è sicuro e sicuramente con te che sei l'alfa e io che ho molta esperienza sarebbe più al sicuro>> disse Peter. infondo a ragione non sappiamo se a Carpinteria c'è un'altro branco  o altre creature, decisi di annuire alla sua idea.

<<okay, allora assegniamo  così le case e speriamo che Stiles non si lamenti>> dissi per poi alzarmi siccome dovevamo andare da deaton a vedere se aveva trovato qualcosa che ci potesse aiutare. presimo la mia calamaro e partì 

<<so che questa cosa di andarcene di qua non ti piace, derek. ma è stata una bella decisione la tua. il Shinrix per quello che ne sappiamo ora non è una cosa che si può sconfiggere e non sappiamo neanche quanto sia realmente pericolosa>> confessò Peter guardandomi. e io annuì continuando a guardare la strada. 

dopo circa 10 minuti arrivammo ed entrammo dentro la clinica.

<<ciao, come state?>> ci chiese sorridendo Deaton.

<<Bene, hai scoperto qualcosa?>> chiesi subito 

<<impaziente? comunque nulla di che, l'unica cosa di qui siamo sicuri e che il Shinrix può colpirti anche se tu non l'hai mai visto, si dice che può cambiare forma da come lui preferisce, non sappiamo se può farti qualcosa a parte farti uscire la parte dominante o sottomessa. e sappiamo anche che è molto mirata a questo branco>> disse appoggiandosi al tavolino d'acciaio al centro della stanza

<<ma se fa solo questo c'era proprio bisogno di scappare? non sembra sia una cosa mortale o chissà cosa>> dissi abbastanza innervosito 

<<il Shinrix se ne andrà soltanto quando noi c'è ne andremo, non sappiamo dopo quanto tempo. il fatto e che noi non sappiamo se potrebbe diventare una vera e propria minaccia e se lo diventerà credo che non riusciremo a batterla. ho letto che creature come quella, quindi creature che si trasformano riescono a farsi molti alleati animali e possono allearsi con altre creature>> disse preoccupato

<<okay, va bene.>> dissi sconfitto. appena finì di parlare nella stanza entra Scott siccome aveva il turno di lavoro

<<ehy, che ci fate qui?>> ci chiese sorridendo

<<chiedevamo informazioni sul Shinrix>> risposi 

<<oh, io avrei una domanda>> disse girandosi verso il suo capo

<<dimmi>> 

<<ma perchè può essere pericoloso essere colpiti dal Shinrix? cioè ti fa uscire la parte sottomessa o dominante fine. infondo dentro c'è l'hai già>> chiese Scott confuso

<< ti spiego, il pericolo e soprattutto per le persone sottomesse perchè possono entrare nel sub space>> deaton vedendo la faccia confusa di tutti quanto continuò <<Per molte persone, entrare nel subspace inizia con la percezione di un formicolio e con l'aumento della pressione sanguigna. In questa fase cominciano ad avere la sensazione di fluttuare. La misura in cui il sub sperimenta queste sensazioni può variare notevolmente. Da persona a persona, ma anche di volta in volta. Il dolore e l'eccitazione, che si manifestano durante il gioco BDSM, possono intensificare il subspace. Possono manifestarsi i seguenti effetti:

Un'intensa sensazione di felicità. Senso di confusione. Difficoltà a muoversi e possibile perdita di controllo del corpo. Vivere in una bolla. Il mondo esterno scompare e si vive solo nella dimensione del gioco. Forti reazioni emotive. Spesso, nel subspace, si ha meno controllo sulle proprie emozioni. Episodi di difficoltà a pensare e a parlare chiaramente. Può anche succedere che il sub non riesca a parlare affatto quando è in un subspace profondo. Una soglia del dolore più alta. Il sub può avere una tolleranza più elevata al dolore quando è pienamente immerso nel subspace. È indispensabile che il Dom tenga conto dei limiti.

Ogni sub sperimenta emozioni diverse, ma in genere il subspace è accompagnato da un profondo senso di fiducia. Il sub può lasciare andare tutte le sue incertezze e paure e fidarsi completamente del Dom. Non c'è più resistenza, solo il piacere sereno del momento. ma in questo caso la persona che è stata colpita prima di tutto non sa di essere stata colpita e quindi potrebbe cadere nel subspace per la paura e non ci sarebbe nessuno a controllare se si fa male o meno, e per seconda cosa se entri nel subspace e non vieni lodato o coccolato puoi cadere nel subdrop, e non è una bella sensazione>> spiegò deaton

<<quindi e più una cosa psicologica che fisica, rischieresti di farti del male da solo>> dissi cercando conferma 

<<esatto>> mi confermò il veterinario <<ora scusatemi ma devo riaprire il negozio, ho degli appuntamenti>> 

<<si si, una cosa per le case di domani ti abbiamo messo da solo come mi hai chiesto almeno puoi fare le tue ricerche o quello che devi fare>> lo informai << invece quanto riguarda voi ragazzi siete tutti a coppie tranne però stiles che starà con me e peter siccome è umano non vogliamo rischiare che si faccia del male, non sappiamo chi troveremo là>> dissi <<ma anche allison e umana>> ribatté scott << lei e responsabilità tua, se fosse per me non starebbe nemmeno nel branco lo sai>> dissi per poi salutarli e andare via con mio zio vicino.

<<che cazzo di casino>> disse peter entrando in macchina.


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L'attacco che ha preso una buona piegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora