capitolo 22

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-vi amo-

stiles pov

non so quando ma mi addormentai. mi svegliai siccome sentì delle voci, aprì piano gli occhi siccome mi sentivo stanco per via del subdrop, ma appena gli aprì scattai a sedere vedendo che lydia stava parlando con i miei daddy

<<daddy!>> urlai andando ad abbracciarli subito e loro ricambiarono 

<<ehi bimbo, come ti senti?>> chiese derek prendendomi in braccio e baciandomi per poi passarmi a peter e mi baciò anche lui

<<mi siete mancati un casino>>

<<anche te piccolo, anche te>> disse ora peter <<ti va di dirci come ti senti?>>

<<come quando ero in subdrop >> dissi appoggiando la guancia sulla spalla di peter

<<ragazzi veramente mi dispiace, non sapevo che li ci stava... voi sapete cosa>>

<<non ti preoccupare lydia, ora ci pensiamo noi a lui>>  disse e poi lydia uscì dalla stanza. peter mi fece subito sdraiare sul mio letto e mi spogliò mettendomi sotto le coperte e poi anche loro si spogliarono e si misero con me sul letto e iniziarono a baciarmi derek il petto e peter in bocca. 

piano piano la bocca di derek scese fino al mio membro e iniziò a giocarci con la lingua mentre peter andò a stuzzicare il mio capezzolo sinistro e con la mano destra quello destro. mi pare abbastanza inutile dirvi che inizia a gemere praticamente subito. 

<<daddy daddy daddy>> iniziai a dire come un mantra mentre il moro prese in bocca la erezione. 

<<ti abbiamo preso dei regali piccolo, dei giochi da grandi>> 

<<giochi e..erotici?>> 

<<esatto, ti andrebbe di provare qualcosina? qualcosa che ti incuriosisce?>> 

<<emh.. ho sempre voluto provare il vibratore, so... so che esistono esterno e interno ma...ma e uguale per me>> riuscì a balbettare 

<<perfetto, perchè ne abbiamo di entrambi i tipi>> disse derek levando dalla bocca il mio membro e andò vicino alla porta dove c'era uno zaino e nel mentre peter mi coccolava accarezzando i capelli e mi faceva sentire benissimo, poi mi passò anche una bottiglietta d'acqua facendomi bere. cazzo... non sapevo di avere così tanto sete.

derek si riavvicinò  a noi con in mano immagino il vibratore però aveva anche delle corde e una benda 

<<volete legarmi e bendarmi?>> chiesi scioccato  

<<solo se tu vuoi>> ripose derek

<<a me va bene però non mi farete del male vero? no certo che no, perchè dovreste farmi del male? poi mi fido di voi, mi fido tantissimo di voi. quindi okay, va bene legatemi pure>> straparlai vero, ma almeno risposi 

<<perfetto, allora e non hai neanche idea di quanto ci renda orgogliosi il fatto che ti fidi così tanto di noi, e anche noi ci fidiamo di te e per questo sappiamo che se ti inizi a sentire a disagio o ti facciamo male useresti le tue parole di sicurezza, dico bene?>>

<<si, le userei>>

<<ti va di ripeterci quali sono?>>

<<giallo per rallentare e rosso per fermare>> gli risposi 

<<bravissimo>> mi lodò <<come ti senti?>> 

<<meglio... molto meglio>>

<<iniziamo?>>

<<verde>>

derek salì sul letto e venne verso di noi, peter si sedette esattamente dietro di me e continuò a coccolarmi mentre derek si mise davanti e iniziò a bendarmi gli occhi e poi mi legò le mani dietro la schiena e praticamente riuscivo a toccare l'erezione di peter. poi derek tirò fuori il vibratore 

<<questo e un vibratore da come avrai capito può essere sua esterno che interno.  siccome è abbastanza piccolo ma comunque prima ti dobbiamo preparare un bel po', da dove vuoi iniziare?>> chiese 

<<esterno per favore>> dissi e cazzo quanto è ecitante il fatto di non vedere?

e niente che dire ragazzi? abbiamo fatto le nostre cose! un po' di privacy per favore
(mi dispiace ma non sono brava a scrivere cose +18, magari più avanti la scriverò e vi avverto)

in questo momento ci troviamo distesi sul letto con ancora l'affanno 

<<io...io vi amo daddy>> dissi ancora stravolto da tutte le emozioni e le sensazioni

<<cazzo piccolo... anche noi ti amiamo da impazzire>> dissero baciandomi 

<<cosa... cosa succederà quando torneremo a beacon hills?>>

<<succederà che continueremo ad amarci molto... molto tempo>> disse peter e così ci addormentammo, abbracciati ma soprattutto amati.

fine

L'attacco che ha preso una buona piegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora