capitolo 19

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-sogno erotico-

stiles pov

mi svegliai sentendo delle mani su tutto il  corpo appena aprì gli occhi vidi derek e peter che mi toccavano totalmente nudi... anche io ero nudo, vidi la testa di peter abbassarsi sulle mie cosce e iniziò a baciarle e leccarle per poi salire su lasciando ogni tanto anche di morsi. derek invece iniziò a baciarmi sulle labbra e abbassandosi ogni tanto sul collo  lasciando sei segni violastri. non ci stavo capendo niente se non che quella era la cosa più ecitante della mia vita, le mani di peter andarono sotto le mie cosce facendole alzare mettendo così in mostra il mio sedere per poi andare a baciare e leccare quel punto così sensibile, era la prima volta che succedeva ansi era la prima volta che andavo a letto con un uomo... due uomini. sentì delle dita entrarmi dentro avrei voluto gemere così tanto ma le labbra di derek me lo vietarono, continuò così per un po' finché non toccò un punto che mi fece formicolare tutto il corpo 

<<credo tu sia pronto cucciolo>> disse peter, derek si staccò per andare vicino a peter. 

peter allineò il suo pene alla mia entrata e...

mi svegliai di scatto totalmente sudato e con il cuore che andava all'impazzata... sembrava così vero. mi alzai e mi buttai nella doccia della mia camera e me ne approfittai anche per levarmi quella erezione, mi cambiai e decisi di mettermi una tuta estiva siccome sentivo molto caldo. mi guardai allo specchio e... che schifo, perchè devo a vere tutti questi nei nelle gambe? perché?

scesi le scale e notai subito che gli hale erano sul divano a guardarsi un film quindi decisi di raggiungerli 

<<ehy, nanetto>> disse subito peter e io sorridendo andai a sedermi tra loro due, il più grande mi prese dai fianchi facendomi sedere sopra le sue gambe e facendo in modo che le mie gambe fossero sopra le gambe di derek <<dormito bene?>> chiese con un ghigno divertito... lo sapevano 

<<lo sapete vero?>> dissi rossissimo

<<ti abbiamo sentito gemere da qui piccolo, difficile non saperlo>> disse derek divertito 

<<accidenti a voi lupi con il super udito>>

<<non stavamo usando il super udito>> che figura di merda... <<dicci piccolo, chi c'era nel tuo sogno ?>>

<<voi due>> dissi a bassa voce e cercandomi di nascondere nel petto di peter

<<e cosa facevamo?>> chiese ora peter iniziando ad accarezzarmi i capelli, era una sensazione così bella

<<mi toccavate... cioè più te mi toccavi invece derek mi baciava>>  

<<e come ti toccavo? così?>> chiese iniziando  ad accarezzarmi le cosce per poi salire piano piano fino al mio pacco facendomi gemere appunto misi subito la mano davanti alla bocca

<<non ti preoccupare cucciolo, fai tutto il casino chi vuoi>> disse derek dolcemente mentre peter continuava a palparmi da sopra i pantaloni. dopo un po' però la sua mano si intrufolò all'interno delle mie mutande facendomi gemere più forte 

<<p...peter ti prego>> lo pregai con le lacrime agli occhi 

<<ricordati come devi chiamarci>> 

<<scusa daddy>> dissi poi vidi derek alzarsi per poi tornare dopo poco da me mettendomi in bocca il mio ciuccio per poi spogliarmi in modo che peter non dovesse levare la mano. non era la prima volta che ero nudo davanti a loro siccome dovevo farmi la doccia mentre uno dei due mi controllava per evitare che mi faccio male, però comunque mi vedono nudo per pochi secondi siccome entro subito in doccia ed esco con già l'accappatoio. 

<<guarda come sei bello piccolo... sei stupendo>> disse peter con un tono di voce che non avevo mai sentito e mi toccava come se fossi la cosa più delicata del mondo <<il tuo corpo e da mangiare, piccolo e fragile. stupendo>> disse e io scossi la testa

<<cosa no piccolo? non sei per caso stupendo?>> chiese e io scossi di nuovo la testa <<cosa c'è che non ti piace in questo bellissimo corpo?>> chiese levandomi il ciuccio

<<i nei>> risposi ansimando 

<<questi bellissimi nei? te li bacerei uno a uno. anzi, derek perchè non baciamo tutti questi bellissimi nei?>> chiese a derek e io diventai rosso dall'imbarazzo 

<<trovo che sia una bellissima idea peter>> disse e peter rimettendomi i ciuccio in bocca si alzò con me in braccio e andammo tutti e tre nella camera da letto dei due per poi iniziare a baciare letteralmente ogni neo sulle mie gambe, sulla pancia e sul petto fino ad arrivare alla faccia 

<<sei delizioso bimbo>> disse derek baciandomi sulle labbra per poi approfondirlo in un limone, a un certo punto ci staccammo per via della mancanza d'aria però derek tornò subito sulle mie labbra e insieme a lui peter iniziò a succhiarmi il membro eretto facendomi urlare sulle labbra dell'alfa. continuarono finché non raggiunsi l'orgasmo

<<oh mio dio>> dissi stravolto dalle emozioni 

<<ti e piaciuto piccolo?>> chiese derek mentre si invertiva di posto con peter 

<<tantissimo>> dissi in estasi. gli hale iniziarono a coccolarmi e mi fecero bere una bottiglietta di acqua intera e delle barrette proteiche al cioccolato 

<<sei pronto per il grande passo bimbo?>> chiese derek e io annuì anche se un po' spaventato, avrebbe fatto tanto male?

<<saremo delicatissimi cucciolo>> disse peter come se potesse leggermi nel pensiero

<<va bene ma... posso avere sempre qualcuno qui vicino?>> chiesi imbarazzato

<<certo piccolo, hai la fortuna di avere due daddy>> disse baciandomi peter.

derek mi alzò le cosce e mi chiese di tenergliele su con le mani e così feci, iniziò poi a leccarmi tutta l'apertura facendomi venire i brividi su tutta la spina dorsale ma cazzo se era ecitante. stava facendo esattamente come nel sogno sia con le mani che con la lingua, con un dito iniziò a premere le pareti interne finché non toccò un punto che mi fece vedere le stelle e queste sensazioni non erano nemmeno simili al mio sogno

<<peter vuoi fare te o faccio io?>> 

<<fai pure te, mi prenderò il mio pezzo di dolce più tardi>> disse con un ghigno che non prometteva nulla di buono 

<<pronto bimbo?>> quanto cazzo amo quando mi chiama così

<<si daddy, però fai piano per favore>>

<<farò il meglio possibile promesso>> iniziò ad entrare e all'inizio sentì solo fastidio ma poi diventò dolore, derek iniziò a segarmi ma vedendo che non passava peter iniziò a levarmi il dolore 

<<n-non devi>> dissi ansimando

<<si invece, deve essere una bella esperienza non traumatica>> disse per poi baciarmi 

dopo pochi minuti iniziai ad abituarmi e grazie alla mano di derek mi ri-eccitai di nuovo 

<<di più ti prego daddy>> lo pregai

<<dici che te lo meriti? sei un bravo bimbo per i tuoi daddy?>> chiese 

<<sisisi sono bravo per i miei daddy>> dissi inarcando la schiena per la carica di piacere

<<ottima risposta>> disse accontentandomi finché entrambi non venimmo 

dopo un po' di coccole toccò a peter e poi passammo tutto il giorno tra coccole e cibo

L'attacco che ha preso una buona piegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora