capitolo 8

1.5K 35 0
                                    

-il pranzo e la città-

stiles pov

Stiamo camminando da oramai 15 minuti per carcare un posticino dove poter mangiare, dopo un po' finalmente lo trovammo, è una pizzeria a taglio. entrammo e guardammo che pizze cerano. tutti presero pizze tipo margherita, salame, salsiccia, piccante e poi arrivai io che la presi con le patatine, ma che ci si può fare? 

ci sedemmo in un tavolo tondo e io mi misi tra Lydia e Derek. Lydia sembrava farlo apposta di mettermi sempre vicino agli Hale, ma sicuramente avrà capito qualcosa. è un genio quella ragazza, notai con molto piacere che mi sentivo un po' meglio rispetto a prima, sicuramente non sono uscito dal subdrop siccome per quello ci vuole per forza almeno un padrone, ma almeno riesco a godermi un po' il posto. Iniziammo a mangiare molto tranquillamente con risate e battute, sarebbe andato tutto bene se non fosse che lydia mi fece notare che un ragazzo al tavolo vicino non faceva altro che guardarmi, leccarsi le labbra e farmi occhiolini.

<<tutto bene Stiles?>> mi chiese Scott davanti a me notando probabilmente il mio rossore sulle guance. lydia subito dopo scoppiò a ridere 

<<lydia, stai zitta ti prego>> dissi in imbarazzo totale

<<il nostro Stiles ha fatto colpo nonostante come sia vestito>> disse ridendo e io volevo sotterrarmi.  a quel punto tutti si girarono verso quel ragazzo che però non smise di guardarmi in un modo così esplicito.

<<se ti da noia dimmelo, gli faccio capire di smetterla>> mi sussurrò all'orecchio Peter facendomi arrossire ancora di più 

<<non fa niente tranquillo>> li risposi e lui annuì. il pranzo finì molto velocemente, quindi feci per prendere il portafoglio quando Derek me lo impedì.

<<te l'ha detto Scott che voi non pagherete niente in questo viaggio no?>> mi chiese l'alfa ed io annuì <<allora non portare più il portafoglio in giro, non c'è ne bisogno>> disse con tono autoritario, poi si alzò e andò a pagare.

continuammo a camminare un po' finché non vidimo il campo da beach volley e quindi andammo tutti lì a giocare però eravamo Scott, Allison, Lydia, Isaac, Kira ed io. ci divisimo in 2 squadre: scott, allison e kira e nell'altra lydia, isaac ed io. Iniziammo a giocare tranquillamente finché praticamente tutti si levarono la maglietta rimanendo a petto nudo o in reggiseno che si poteva benissimo confondere in un costume, tutti tranne io. Addirittura Derek e Peter se la levarono mentre erano seduti a guardarci giocare con Perrish vicino , mentre Deaton era andato a fare un giro nei dintorni. di levarmi la maglietta proprio non ne avevo voglia, sono tutti muscolosi, magri e perfetti e poi arrivo io che rischio di far paura alle altre persone, probabilmente e il subdrop a farmi dire queste cose ma non toglie la cosa che non mi sento per niente a mio agio senza maglia. 

continuammo a giocare finché non arrivarono altri 2 ragazzi, una ragazza e un ragazzo. e questo ragazzo e proprio quello di prima alla pizzeria e questa cosa mi fece sentire ancora di più a disagio 

<<ehy, possiamo giocare?>> chiese la ragazza e Scott annuì <<io sono Sophie e lui è mio fratello Andrew >> si presentò 

<<io sono Scott, loro sono kira la mia ragazza, Lydia la ragazza di Jordan che e lui, Isaac che è il ragazzo di Allison, loro sono Stiles il mio migliore amico, Derek e Peter che sono i "leader" del gruppo>> ci presentò Scott. subito dopo notai Andrew avvicinarsi a me e notai visibilmente che provò a toccarmi il culo ma per fortuna una mano mi spostò in tempo, mi girai verso il mio "salvatore" che era Derek

<<siccome Kira non vuole più giocare gioco io almeno non siete dispari>> disse Derek e poi si girò verso il nuovo ragazzo e mi sembrò di aver sentito un ringhio uscire dalla sua gola

<<va bene, allora facciamo Andrew, allison, isaac e Sophie e nell'altra io, stiles, kira e derek.  va bene?>> disse Scott e tutti annuirono. iniziammo a giocare e credo sia stata la partita più difficile che io abbia mai fatto, oltre perchè i avversari erano veramente bravi, il fatto di giocare con un derek a petto nudo era veramente tosta. ma alla vinsimo 19-21.  A fine partita notai Andrew avvicinarsi di nuovo a me ma questa volte sembrava molto più intenzionato a toccarmi 

<<non ti fa caldo? perchè non ti levi la maglia? se vuoi ti aiuto io>> disse con un ghigno pervertito. allora notando che tutti si erano allontanati la prima cosa che mi venne di fare e di andare da Peter che era sdraiato per terra a prendere il sole

<<P.. Peter>> borbottai e lui subito di alzò con la schiena probabilmente avendo sentito il mio odore non molto rassicurante 

<<ehy, che succede? siediti qui>> disse  preoccupato e io mi sedetti vicino a lui 

<<mi sta dando noia>> dissi guardando per terra <<ma non fare nulla ti prego, soltanto non voglio stare da solo con lui>> dissi 

<<va bene non li faccio nulla, ma se ti da ancora noia dimmelo. va bene? vado a parlarli soltanto ti giuro che non li alzo le mani>> disse e io annuì dopo poco Scott insieme a Derek vennero verso di noi

<<sta sera c'è una festa a casa loro, Derek mi ha detto che te non puoi>> disse riferito a Peter che annuì <<te Stiles? ti andrebbe?>> chiese con fare speranzoso 

<<va bene, a che ora?>>

<<18:00, si cenerà direttamente là. ho visto che Andrew ti stava addosso, ti prometto che a casa loro qualcuno ti starà attaccato per evitare inconvenienti >> disse e io li sorrisi 

<<grazie, non so perchè faccia così>> dissi

<<perchè anche se non lo vedi sei figo>> disse per poi tornare dagli altri mentre feci un sbuffo divertito.


parole: 964

L'attacco che ha preso una buona piegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora