Non só cosa siamo.

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Stessa posizione di qualche minuto fa.Stessi pensieri in testa.Stesso trucco colato effetto panda.Una sola cosa è cambiata:il rumore.Quando sono salita in camera c'era un silenzio spettrale,adesso sento rimbombare le canzoni che via via stanno mettendo.Ma poco mi importa della musica,è troppo da discoteca,fosse lenta probabilmente mi farei trasportare ma adesso,non ha un fottuto nesso logico.Non sento altro apparte la musica che mi rimbomba nelle orecchie,come quando sei in discoteca e non ne puoi più di quella musica fin troppo alta che ti distrugge i timpani.Ecco,io sono nella stessa situazione.Non sento musica,sento solo dei rimbombi.Mi danno anche parecchio fastidio,ma la festa l'ho ideata io,io ho invitato tutti,non posso andare giù e dirgli di abbassare:primo perchè sembro una vecchia di ottanta anni e secondo passerei da antipatica,ma non è così.Non odio nessuno,non odio il mondo,cerco sempre di essere la persona più calma e buona del mondo ma in quest ultimo periodo la situazione mi sta sfuggendo di mano e la causa di tutto questo?Lorenzo.
"Posso?"dice Mad.
Gli faccio solo un cenno di approvazione con la testa e lui si siede davanti a me sul letto e mi guarda,sento il suo sguardo su di me.
"Perchè a me?"gli chiedo molto stupidamente.
"Camilla se é andata così e sta andando così ci sarà un motivo,sarà il destino cosa ti devo dire?Non posso darti una certezza di perchè sia successo tutto questo e poi,a te,cioè guardati,sei così fragile.Sei come una bambina quando scopre che non esiste Babbo Natale."
"Lo so che sono fragile ma..sto provando a cambiare,l'avete visto tutti ma qualsiasi carattere abbia,fa sempre schifo."
"Nessuno ha mai detto che devi cambiare,questo assolutamente no.Le persone ti devono accettare per quello che sei e basta.Non gli piaci?Bene,vaffanculo e avanti il prossimo.Sto solamente dicendo che devi prendere coraggio e provarci,tutto qua."
"Mad non è per niente semplice porca miseria.Gli potrei crollare addosso da un momento a un altro e non posso farmi vedere debole da lui.E poi provare a essere me stessa?Pff,sono stata rifiutata da milioni di persone in 17 anni solo per colpa del mio carattere."
"E se gli crolli addosso scusa?Se ti vuole come dice lui,se sei importante come dice lui ti accetterà come sei.Ah e per questo sei cambiata?Prova ad affrontarlo essendo te stessa e se andrà male?Ci saremo sempre tutti noi per te e ti assicuro,che così male non andrà,conosco abbastanza bene Lorenzo."
Mi limito ad alzare la testa,girarmi verso di lui e ad aprire le braccia.Lui viene verso di me e mi abbraccia.Avevo bisogno di un abbraccio,di un abbraccio che ti fa sentire a casa,che ti fa sentire bene.
"Grazie"gli sussurro mentre siamo ancora abbracciati.
Lui scioglie l'abbraccio,mi da un fazzoletto per pulirmi gli occhi e mi dice "per te ci saró sempre."Sorrido leggermente a quelle parole,peró il mio sorriso scompare subito dopo che bussano alla porta e lo vedo lì,appoggiato allo stipite della porta che mi guarda con quei suoi occhi in cui mi perdo.
"Mad potresti lasciarmi da solo con Camilla?Dobbiamo parlare."
Faccio cenno a Mad di andare,devo affrontare Lorenzo,ci devo riuscire e proverò anche ad essere me stessa.Lorenzo chiude la porta e si mette a sedere accanto a me sul letto e mi guarda.
"Dimmi."dice ad un certo punto.
Lo guardo facendo finta di non capire.
"Non fare la finta tonta,sai perché mi sono fatto tutti questi chilometri,per sapere perché sei incazzata con me."
"Ti ricordi cosa mi hai detto quel giorno che siete venuti a trovarmi?Hai detto 'mi dispiace aver perso te' è io ho pensato tra me e me 'forse tiene veramente a me,forse sta provando a cambiare per me'."
"È così io sto cercando di cambiare per te e si avevo paura di perderti e l'ho tutt'ora.Non lo so,ma sono geloso degli altri ragazzi che ti girano intorno,non riusciamo a stare lontani,non riesco a non pensarti.Per questo voglio che ci proviamo,perchè io ci tengo."dice guardandomi negli occhi.
"Una parte di me vorrebbe crederti lore,non sai quanto ma l'altra parte mi dice di no."
"Ma perchè?"dice abbastanza incazzato ma anche con gli occhi lucidi.
"Ti sembrerà una cazzata ma oggi ero su Twitter e ho visto un tuo tweet in inglese dove in parole semplici dicevi che sei conosciuto per andare veloce,che quando bevi ti lasci andare e poi chiedevi 'di chi sto parlando?'.Ecco per questo mi sono incazzata,lore ok noi non siamo niente e va bene peró se mi dici che ci tieni a me,che non mi vuoi perdere e poi vai a giro a farti cagne varie se permetti mi incazzo."
"Uno io non ho mai scritto un tweet del genere e due noi non siamo niente per te?"
"Si caro eccome se hai fatto quel tweet e si,per me non siamo niente,non saremo mai niente."
Rimane come pietrificato da quelle parole,allora prende il cellulare di mano e va a vedere i suoi vari tweet ed eccolo lì,il tweet che ha rovinato in due secondi il nostro rapporto.Lo guardo e ha gli occhi lucidi ma nella mente mi ripeto 'Camilla no,non cedere,non gli credere'.Aspetto qualche minuto per vedere se mi dice qualcosa,ma rimane zitto muto con gli occhi lucidi su quel telefono.Mi alzo,decisa ad andare giù a rilassarmi un po'.
" ti prego.."sento sussurrare Lorenzo e lo guardo non capendo.
"..non te ne andare."dice alzando lo sguardo.
Sta piangendo.Ma non una lacrima e basta,come l'altra volta.Stavolta sta piangendo per davvero,una lacrima dietro l'altra,come se non gli fregasse più di nulla,nemmeno della figura per cui è conosciuto.Sembra che sono anni che non piange,che non si sfoga.Rimane sul mio letto guardandomi negli occhi mentre piange e io lo guardo.Non só se andare lì e almeno aiutarlo oppure no,fregarmene come ha fatto lui con me.
"Prova ad affrontarlo essendo te stessa."dice la mia vocina interiore.Già,le parole di Mad.Esco da camera mia e torno dopo pochi secondi con un pacchetto di fazzoletti in mano.
"Tieni asciugati le lacrime."dico porgendo i fazzoletti a Lorenzo e lui alza lo sguardo e mi sorride leggermente,forse pensava che lo avrei abbandonato lì,ma non lo farei mai con nessuno,forse nemmeno con il mio peggior nemico.Mi metto seduta sul letto e lo guardo,è così...bipolare.Un minuto prima è la persona più stronza del mondo e un attimo dopo è così fragile.Sembra me,come se ha sofferto così tanto che ormai odia il mondo,é come se ha paura e io,sono nella sua stessa condizione.
"Scusa."dice dopo dei minuti che sembravano infiniti.
"Lore.."
"Fammi parlare.Non ci stai capendo più nulla e lo so,siamo nella stessa situazione.Nemmeno io ci sto capendo più nulla,eppure non ero così incasinato per colpa di una ragazza da anni ormai.Ora però è tutto diverso.Io ci tengo a te,non voglio perderti e non mi sarei mai fatto tutti questi chilometri se non me ne fregava niente.Vedo che anche tu ci tieni a me perché sennó te ne saresti anche andata e mi avresti lasciato qui da solo,ma nonostante tutto l odio che hai verso di me,e non ti posso biasimare,sei rimasta e ti ammiro per questo.Sai qualche anno fa anche io ero come te,ma poi per colpa di una ragazza,poof,sono cambiato.Da quando sono cambiato tratto le ragazze come oggetti,solo per soddisfare i miei bisogni,non pensavo mai più di provare qualcosa,non pensavo di poterci ripensare,eppure ora sono qui,a dirti tutto così senza preavviso e ti giuro,che sei la prima vera ragazza a cui dico queste cose con il cuore."
Ecco,ci sto per ricadere,tanto lo so,ora lo perdono e poi mi incazzerò di nuovo fra qualche giorno.Tanto non riesco a non perdonarlo,mi sembra serio dicendo queste cose e effettivamente è vero,si é fatto tutti questi chilometri solo per sapere perchè ero incazzata e per fare pace con me.Chi mai farebbe una cosa del genere?Solo una persona che ci tiene e forse Lorenzo è una di quelle.
"e poi di quel tweet non mi ricordo niente,ne perché l ho scritto ne per chi l ho scritto peró se vuoi posso chiedere ai ragazzi e poi ti faccio sapere così ti tranquillizzi,che dici?"
Siamo entrambi con lo sguardo basso,non riuscirei mai a guardarlo negli occhi senza diventare di un color rosso.Lui comincia a guardarmi aspettando una mia risposta e sto pensando per bene a cosa dirgli,non sono sicura di nulla.
"Ti prego dimmi qualcosa"dice prendendomi il viso tra le mani così da guardarmi negli occhi,tiro un sospiro,non riesco a tenere un contatto così diretto con lui,siamo lontani pochi centrimetri.
"Lore ti concedo un'ultima possibilità,utilizzala come vuoi,sappi solo che è l'ultima."
"Quindi mi perdoni?"vedo nei suoi occhi come una luce di speranza.
"A due condizioni:uno voglio sapere di quel tweet e due voglio sapere la tua storia Lore,perchè sei diventato così io voglio saperlo."
"Ma non è nulla di importante."dice roteando gli occhi.
"Ah si?Se non era niente di che non cambiavi così."
"Eh va bene,hai vinto ricattatrice."
Sorrido a quel nomignolo e contagio anche lui.
"Lo sai che sei dolce quando fai la gelosa?"dice sorridendo.
"Ma io non sono gelosa!"dico evitando i suoi occhi.
"Oh si che lo sei sennò non ti incazzavi così tanto per quel tweet."
Sbuffo.Ha ragione,sono gelosa.
"Ma almeno só che tieni a me,gelosona."
"Non esagerare su e poi pensa per te caro."dico alzandomi e rimettendomi i tacchi.
"A me?"
"Si caro,anche tu sei geloso,si vede."
"Pff non è vero."
"Sese."dico andando giù e lo lascio li sullo stipite della porta di camera mia.

***
La serata è passata tranquilla,mi sono divertita.È quasi l'una e dei miei non vedo il ritorno,mi sto preoccupando,lo so che sono grandi e vaccinati ma dovevano essere qua a mezzanotte.Sono agitata e per tranquillizzarmi sono rimasti con me Mad,Alex e Lorenzo.
Dopo poco sento suonare alla porta e corro subito ad aprire,ma trovo mio fratello,Chiara e 2/3 cani.
"Ma cosa ci fate voi qua?Dove sono mamma e papà?"
"Calmati Cami,sono rimasti a dormire da noi perchè noi domattina abbiamo la gara al parco qui accanto e per comodità dormiamo qua."
"Ma avvertirmi prima?Porca miseria stavo pensando il peggio!"
"Ahah come ci tieni a noi,bellina"dice mio fratello ridendo e stringendomi le guance.
"Fanculo ale."dico e vedo che gli altri tre hanno assistito a tutta la scena e stanno ridendo di gusto.
"Chiara e Ale loro sono Mad,Alex e Lorenzo."dico presentandoli,sperando che mio fratello non impazzisca.
"Avete un viso familiare."dice Chiara.
"Forse ci avete visto a Roma."dice Lorenzo,io lo guardo e lui mi guarda come dire 'lasciami fare'.Faccia come vuole,io entro in salotto e mi metto a guardare la tv,seguita da Mad e Alex.
"Cosa ha intenzione di fare Lorenzo?"chiedo.
"Bah probabile si sta mettendo sotto una buona luce.."dice Mad.
"..oppure sta cercando di fare amicizia con il suo futuro cognato."dice Alex.
"CHE?"quasi non mi va di traverso la saliva.
"Hai capito."dicono.

"Cami vieni qua."dice mio fratello.
Ora che cazzo gli ha detto quell altro?
"Che vuoi?"dico raggiungendoli.
"Perchè non mi avevi detto che Arco l'aveva ritrovato Lorenzo?"
Guardo Lorenzo e lo fulmino con lo sguardo.
"Perchè mi avresti fatto il terzo grado caro fratellone.".
"Ma..non è vero."dice
"Ale stai zittino."dice Chiara e rido.

Sono le 2 e siamo tutti in salotto a chiaccherare e a scherzare.
"Lorenzo rimani a dormire da noi?"dice mio fratello tranquillissimo.
Cosa?Non può farmi questo,che fratello bastardo che ho.
"Cosa?No no.."dico diventando rosso fuoco.
"Grazie,accetto molto volentieri."dice Lorenzo guardandomi e sorridendo.
Uff,che balle.Vuole giocare?E allora giochiamo.
"Ok,allora peró rimangono anche Mad e Alex è troppo buio fuori e sono quasi le due e mezza."dico guardando mio fratello.
"Mh e d'accordo,due dormiranno sui divani e due in un letto.Sistematevi come volete.Buonanotte."dice mio fratello prendendo i cani e tirando Chiara per un braccio.
Vado su,mi metto il mio pigiama e torno giù con tre magliette e tre pantaloncini.
"Tenete,sono di mio babbo vi dovrebbero stare anche grandi."dico sdraiandomi su un divano.
"Ma dove dormiamo?"dice Mad.
"Io dormo qui,voi sistematevi come volete,uno sull altro divano e due nel letto mio di sopra.Buonanotte."dico cercando di dormire.
Dopo poco sento qualcuno andare su e qualcuno mettersi seduto sull altro divano.
"Cami sei sveglia?"
Lorenzo.
"Mmh che c'è?"dico facendo finta di avere sonno.
"Quando torni a Roma?"dice con un pizzico di tristezza.
"Lo sai che sono in punizione.Forse non torno mai più,non lo so."dico girandomi dall'altra parte del divano per riuscire a vederlo con la luce che viene da fuori.
"Come mai più?"
"Lore non lo so,siamo già a metà Luglio,non so quanto dura questa punizione,magari finisce tra una settimana magari a Settembre,non lo so."
"Ah..io domattina ho il treno."
"Lo immaginavo,a che ora?"
"Dieci e mezza."
"Mh d'accordo ti accompagno io,devo entrare al campo a mezzogiorno domani."
"Mh va bene,peró.."
"Peró?"
"Rimarrai vero?"
"Intendi con te?"
"Si,anche se non tornerai a Roma intendo.."
"Certo."

*1 settimana dopo*

Lorenzo non mi risponde,ne a messaggi ne a chiamate,anzi la voce registrata mi dice che il numero da me chiamato è inesistente.Come è possibile?
È sabato,stasera dovevo andare con i miei amici a ballare,ma non posso.I miei hanno detto che faremo una cena in famiglia e che poi mi devono parlare di una cosa e di sicuro non è un buon segno.Perché in questo periodo ho così tanta sfiga?

||Crookids||MyDreams||L'inizio di una nuova vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora