Sei l'addio che non riusciró mai a dire.

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"Amore di mamma"dice attirandomi a sè e abbracciandomi fortissimo,scaccio via il pensiero di Lorenzo e ricambio l'abbraccio.
"Come mai questa sorpresa?"
"Mah niente di che,le lezioni per questo mese sono finite quindi eccomi qua."
"Oh che bello.Chissà come sarà contento tuo padre di vederti."
"Eh anche io non vedo l'ora."dico sorridendole e prendendo la spesa.

Chissà perché non volevi mai fare questi mini-lavoretti,alla fine ci voleva un minuto.Eri proprio scema.

"Hai fame?"
"Nono,ho mangiato mentre venivo in qua.Ma voi,novità?"
"Ma nulla di che,sai che la nostra vita non fa parte di quelle piene di colpi di scena."
"Ne so qualcosa."dico ridendo e pensando che anche io pensavo ciò della mia vita,fino a qualche anno fa.
"Ma tu,novità?"
"Ma niente.I soliti professori che spiegano per ore,l'ammasso di gente,il cibo che devo mangiare in fretta e furia,.."

Il fatto che sei andata a Roma,hai rincontrato tutti,tra cui Lorenzo che ti ha baciato e hai picchiato Sofia.Poi tranquillamente te ne sei andata e sei tornata a casa,della serie arrivederci e grazie.

"..insomma,le solite cose."
"Ah,d'accordo."

*3 giorni dopo*

Ero spaparanzata sul divano a vedere qualche cosa random in televisione,quando sento squillare il telefono.
*numero privato*

Chi rompe adesso?

"Pronto?"
"Buongiorno,la stanno cercando di contattare dalla prigione di Roma.Vuole accettare la chiamata?"

Ci mancava essere contattati da un criminale.

"Si,accetto."

...

"Camilla."dice con il fiatone.
"Lorenzo?"
"Si"
"Perché minchia mi stai chiamando dalla prigione?È uno scherzo?"
"Nono è tutto vero.Ti prego.Ho bisogno di te."parla a attimi,come se avesse paura di rimanere veramente rinchiuso lì per chissà quanto.

Anche io avrei paura,cioè non puoi biasimarlo.

"Lore respira,cosa è successo?"
"Non posso parlare tanto,ho i minuti contati.Ti prego.Davvero.Ho bisogno di te.Vien.."

Linea caduta.
Perfetto.

"MAMMA!"urlo dall'ingresso mentre mi sto già mettendo il giubbotto.
"Dimmi amore.Aspetta,dove vai?"
"A Roma"
"Perché?"
"Tornerò domani,tranquilla."
"Ma perché vai a Roma?"
"Lorenzo ha bisogno di me."
"Lorenzo?!"
"Si mamma,lo so.È una situazione strana,ma ha bisogno di me quindi devo andare."
"Va bene amore,ti accompagno alla stazione."

***
Dove è la prigione a Roma?
Momento di panico.
Il gruppo parlava sempre di un posto vicino alla prigione,ma non mi ricordo il nome.
Devo chiamare qualcuno di loro e chiedergli aiuto,è l'unica soluzione.

***
"Matteo."
"Ciao..successo qualcosa?"
"In verità si.Senti lo so che ho sbagliato tutto,che sono una persona di merda,tutto quello che vuoi,ma non sapevo chi altro chiamare.Ti giuro,sono impanicatissima."
"Che è successo?"
"Lorenzo.Dove sei?"
"A casa mia,mi raggiungi?"
"Si,arrivo."

***
Suono al campanello.
Apre il cancello.
Salgo al 3 piano.
Mentre sto per bussare,lui apre la porta.

Momento imbarazzante.

"Mi sei mancata,cazzo."e mi abbraccia.

Per un momento rimango impalata.
Veramente sta succedendo?
Ricambio l'abbraccio e mi scende una lacrima,ok.Mi era mancato questo nerd.

||Crookids||MyDreams||L'inizio di una nuova vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora