||Crookids||MyDreams||L'inizio di una nuova vita.

Felice?

Che parte delle sua vita voglio essere?
Una semplice amica,o finalmente decidermi,e diventare la sua ragazza?
Perché deve rendere sempre tutto così fottutamente complicato eppure così dolce,cioè trovatemi un ragazzo che vi scrive una lettera del genere mentre si trova in prigione.
Assurdo.
Vedo che mi sta guardando e sta sorridendo,probabilmente perché sto piangendo,perché mi fa sempre piangere?Aaah,che me lo chiedo a fare.
Mancano circa 10 minuti alla fine dell'orario di visita,ma già moltissime persone sono tornate dentro,siamo rimasti io,Lorenzo e due ragazzi,ah sì e Matteo che mi sta aspettando sulla soglia della porta e ovviamente l'immancabile guardia.
Quei due ragazzi si stanno tenendo per mano con il consenso della guardia,li guardo sorridendo.Perchè loro hanno il coraggio di mostrarsi come sono davvero senza problemi e io invece mi faccio mille seghe mentali?
Mi alzo.
Mi avvio verso la guardia sotto lo sguardo interrogativo di Lorenzo e di Matteo.

"Signorina qualche problema?"
"Nono,vorrei chiedergli un piacere se possibile,visto che siamo rimasti pochi visitatori."
"Chieda pure."
"Quel ragazzo li.."
"Lorenzo,lo conosco,è un bravo ragazzo."
"Eh sì.Comunque io e lui abbiamo una situazione abbastanza particolare,vorrei sapere se.."
"Guarda Camilla.."
"Come fa a sapere il mio nome?"
"Nei pochi giorni in cui Lorenzo è stato qua ha parlato a tutti solo di lei e di quanto la volesse nella sua vita e tutte le altre cose che si dicono da innamorato,ha presente?Comunque lui è un bravo ragazzo,potete tenervi la mano,abbracciarvi e al massimo darvi un bacio,oltre no."
"Nono non si preoccupi,grazie mille."
"Di niente,vi vedo bene insieme."
Accenno un sorriso a quelle parole.

Faccio cenno a Matteo di seguirmi.
Torno da Lorenzo ma lo vedo molto confuso.
"Alzati lore."gli dico.
"Non posso."
"Ho chiesto alla guardia,tu fai ciò che ti dico."
"Uff.."dice alzandosi.

Prendo tutto il coraggio che è dentro di me.
Vado davanti a lui e lo abbraccio,stritolandolo.
Lui rimane sorpreso,ma ricambia,probabilmente voleva qualcosa di più.
Mentre ci stiamo abbracciando gli disegno con le dita sulla schiena un "piccola" che lui capisce solo dopo qualche tentativo.
Una volta capito,si stacca dal l'abbraccio.
"Piccola?"chiede perplesso.
"Si,la tua piccola!"dico baciandolo.

L'ho fatto.
Dopo un secolo,ma ce l'ho fatta.
Lorenzo rimane fin troppo impressionato,beh,lo sono anche io,ma intensifica subito il bacio e ok,non capisco ancora perché l'ho sempre rifiutato.
Appena smettiamo di baciarci,Lorenzo mi riattira verso di se e mi abbraccia,accarezzandomi i capelli.

Sono felice.
Per una volta nella mia vita sono veramente felice.
Si può notare dal sorriso ebete che ho in faccia.
Se devo essere sincera anche Lorenzo ha un mezzo sorriso ebete e questo non mi dispiace affatto.

Mancano solamente 5 minuti.
E io dovrò tornare a Firenze,anche se non ho i corsi,ma dubito che i miei genitori mi diano il permesso per stare qua e se anche fosse?Lorenzo deve rimanere qua.Devo trovare un modo per farlo uscire di qua al più presto.
Mi stacco da Lorenzo,non devo pensare a ciò ancora per 5 minuti.Vado dietro Matteo e lo spingo fino ad arrivare davanti a Lore.
"Beh che volete fa?"gli chiedo.
"Bro vieni qua."dice Matteo aprendo le braccia e abbracciandolo.
Sorrido a quella scena.
Quella coppia sta sorridendo insieme a me.

"Tempo scaduto,vi devo riportare dentro ragazzi,mi spiace."dice la guardia avvicinandosi.
D'istinto guardo Lorenzo.
Lui si avvicina a me,mi abbraccia,ma in un modo totalmente diverso,un
abbraccio tenero ma malinconico.
"Ciao piccola mia,ciao Matt."dice dandomi un bacio sulla fronte e salutando Matt dandogli un ultimo abbraccio.
Lo saluto con una mano,come una bambina.
Non so che dire.
Continuo a muovere la mano insieme a quella di Matt finché non lo vediamo entrare.
Recupero la lettera da sopra il tavolo.
La piego in quattro e la metto nella cover del telefono.
Usciamo in silenzio.

"Dove andiamo adesso?"chiedo a Matteo appena sento il cigolio di quel cancello ormai chiuso.
"Non devi tornare a Firenze?"
"Già..ma che facciamo?Lasciamo Lorenzo qua dentro davvero?"
"Non vorrei,ma come facciamo?Sono tanti soldi."
"Lo so,ma se mettiamo ognuno un po' di soldi.."
"Intendi il gruppo?"
"Si,cioè tu glielo andrai a chiedere senza di me."
"No,se lo facciamo vieni anche te."
"Ti ricordo che non ci parliamo da anni."
"Queste sono comunque questioni importanti."
"Uffa e va bene,però se mi cominciano a guardare male io me ne vado."dico sbuffando e cominciandolo a seguire.

***
Siamo davanti al parcheggio della Pam.
Come sempre sono tutti dentro a fare pratica con lo skate,Matteo sorride a quella scena,spero che non mi abbandoni qui.
"Dai,andiamo."dice prendendomi per una mano e trascinandomi dentro.

"Ragazzi guardate chi è tornata!"dice Matteo facendo ricadere tutta l'attenzione inizialmente su di lui e poi,ahimè,su di me.
"Ehi."dico accennando un sorriso.
Nessuno ricambia il mio saluto.
Nessuno dice niente.
Mi stanno tutti osservando.
Mi stanno fissando e ciò mi mette in difficoltà.
Ma Francesco prende l'iniziativa e mi viene ad abbracciare,niente di nuovo,con lui ho già fatto pace.
"Ascoltate,non mi aspetto nulla.So che non mi perdonerete e non vi biasimo.Ma io e Matteo adesso abbiamo bisogno di voi,di ognuno di voi.È per Lorenzo."
"Che gli è successo?"chiede Yuri.
"Non penso sia questo l'importante,ma ha bisogno di soldi e io e Matteo da soli non li abbiamo."
"Quanti?"chiede Maria Antonietta.
"Mille."
"Che ha combinato?È andato in prigione?ahahha"dice Alex.
Lo guardo seria.
"È davvero in prigione?Oh cazzo."dice.
"Si,pensavo di fare una colletta per farlo uscire di lì."
Si cominciano a guardare tra di loro e a scambiarsi occhiate.
"Ci stiamo."dicono in coro.
"Ok,bene.Allora siamo 1,2,3..10,quindi 100 euro a testa.Qualcuno li ha già?"
"Io si."dicono rosa,Matteo,Yuri e Edoardo.
"Bene,io devo andarli a prendere a casa,quindi devo tornare a Firenze.Voi altri procurateveli,fra quanto ci si ritrova?"
"Io direi domani alla stessa ora."dice Matteo.
"Ok."diciamo tutti.