SEQUEL-Due anni dopo

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La sveglia sul telefono suona,cerco di spengerla ma mi cade il telefono,merda.Mi alzo con la velocità di un bradipo e vado a vedere le condizioni del mio telefono che è appena volato dall'altra parte della stanza.Il vetro é completamente rotto,beh,chissà perché odio così tanto il lunedì.Tra 5 minuti devo trovarmi a lezione e sono ancora in pigiama,arriverò in ritardo e quindi non mi faranno entrare in aula,maledetta università.Ebbene sì,sono alla fine del secondo anno,ho passato l'estate di due anni fa a Londra ma poi ho deciso di tornare a casa dei miei,con l'intenzione di diventare una barbona ma poi mi sono trasferita a Firenze,dove ho cominciato l'università,facoltà di scienze della formazione.
Mi affretto a prepararmi e mi avvio all'università in macchina.Arrivo per le 8:30 e mi tocca aspettare la lezione delle 9.

Dopo diverse ore rinchiusa lí,esco prima che arrivino le matricole e ,con la furia,vado addosso ad una ragazzina(sicuramente una matricola),si scusa con me e si avvia in aula.
Quella ragazzina sembrava troppo Francesco,posso dire di aver trovato la sosia di Francesco in versione femminile.Era così tanto che non ripensavo al gruppo,ormai sono due anni che non ci sentiamo e spero che si siano rifatto tutti una vita,come me la sono rifatta io.
"Ma che?"
Ecco,ci mancava andare addosso a persone a caso perché io sto con la testa tra le nuvole.
"Oddio scusa,ero immersa nei miei pensieri."
"Niente,piacere Francesco."e fa per alzarsi.
"Francesco?"lo guardo.
"Camilla?"mi guarda.
Oh merda.
Si alza e mi abbraccia fortissimo.Ok,mi era mancato in questi due anni.Ricambio l'abbraccio e mi viene da piangere,lo sapevo.
"Non piangere"mi dice mentre ancora siamo abbracciati.
Come cavolo fa ad accorgersene ogni fottuttissima volta?
"Ehi,ma questi capelli?Oddio,i piercing.E questo?"dice indicando mezzo corpo.Effettivamente mi sono tinta le punte di blu,mi sono fatta il central labret e ho un piccolo cuore tatuato su una parte del polso.
"Mmmh..niente di che ahah,tutte cose che avevo intenzione di fare da tempo."
"Cosa ci fai qua?"
"Io?Piuttosto tu,cosa ci fai qua?"
"Ho accompagnato mia sorella,è il suo primo giorno."
Ecco perché quella ragazzina mi sembrava tanto Francesco,é la sorella.
"Ah,ci sono andata pure addosso."
"Ma ce l'hai contro la famiglia Viti stamani?"
"Mmmh..può darsi."dico ridendo e contagio anche lui.
"Oggi devi studiare?"
"No,perché?"
"Bene.Oggi ti rapisco,stai con me."
"Va bene ahah,però andiamo che c'ho fame."
"A chi lo dici."dice ridendo.

***
"Quando riparti?"chiedo,ma tanto già sò che mi chiederà qualcosa,della serie 'perché non vieni con me?'
"Domattina ho il treno,mia sorella si trasferisce qua."
"Mh ok,se vuoi domattina ti posso accompagnare io alla stazione,tanto non ho lezione."
"Mh..posso chiederti una cosa?"
"Certo."
"Torni a Roma con me domattina?"
"Che?"
"Hai capito."
"Fra.."
"No,senti me.Non cominciare a dire che noi stiamo meglio senza di te,che ci siamo fatti un'altra vita perché non è così.Ci pensiamo a te e quasi tutti ci stiamo male.Perché hai fatto tutto questo?"
"Avevo bisogno di cambiare aria.."
"Ma sono passati più di due anni,cazzo!Avevi intenzione di non vederci mai più?"
"Si,era quella la mia intenzione."
"Perchè mai?"
"Beh..non lo so,ok?Prima di conoscervi,la mia vita non era perfetta,lo ammetto,ma comunque ero contenta di quello che ero e che avevo e poi?Dobbiamo ammettere tutti che io sono cambiata conoscendovi e non sono stata l'unica,prendi Lorenzo..sicuramente ora sarà tornato il solito stronzo,ma voleva veramente cambiare per me o almeno così sembrava.La mia vita era diventata un casino,non c'era un giorno in cui potevo stare tranquilla senza che succedesse un casino e dopo un anno in quelle condizioni avevo intenzione di cambiare aria."
"Ok,ma sono passati due fottuti anni,non ti sei mai fatta sentire e non hai mai risposto alle nostre chiamate o ai nostri messaggi.Due anni non ti sono bastati per prendere un po' d'"aria"?"
"Ora io sto bene,la vita che faccio mi piace,ho altri amici e non sono incasinata nel modo in cui lo ero due anni fa."
"Ok,potevi avere la vita un po' incasinata,circondata da mille cose e mille problemi,ma non puoi non ammettere che è stato forse l'anno più bello della tua vita.Passavamo ogni giorno tutti insieme,tra i video di Lore e Matt,le cover della band,i video tuoi e della Berto e poi i mille casini che facevamo ogni giorno,le sgridate dei commessi della Pam,tutte le cavolate che facevamo e te e le altre vi rotolavate dal ridere.Non puoi dire che tutto questo non ti è garbato,perchè non è così.Quando stavi con noi ti divertivi,si vedeva,avevi una luce negli occhi che ora non vedo.Non lo vuoi ammettere perchè sono successe tantissime cose,forse fin troppe,in quell anno,ma tu hai bisogno di tutti noi,come noi di te."
"Beh.."
"Dì la verità.Sei veramente felice qua?"
"Non più di tanto,hai ragione tu.Con voi stavo bene però i mille problemi mi hanno fatto scappare.Lo ammetto,ho cercato di scappare da tutti voi."
"Ma ora perchè non torni con me a Roma?Sai che bella sorpresa faresti a tutti!"
"Fra,ormai la mia vita è qua a Firenze,non posso abbandonare gli studi così.I miei hanno fatto tanti sacrifici per mandarmi a Roma e poi me ne sono andata,la stessa a cosa a Londra,non voglio deluderli ulteriormente.Per minimo un altro anno dovrò stare qui."
"Ma tornare a Roma e ricominciare là l'università?"
"Non posso,ormai mi sono abituata a questi professori,ho i miei amici d'università e già per adattarmi mi ci sono voluti mesi."
"In ogni caso potresti farti sentire,manchi a tutti."
"E cosa pensi?Che tutti mi perdonino e torniamo tutti amiconi?Non credo proprio."
"Io,invece,penso di si e avendo passato questi due anni con loro,avrò sicuramente ragione io."dice con un sorriso.
"Uff...e va bene."
"Va bene cosa?"
"Vengo con te a Roma."
"Stai a scherza?"
"Nono ahha però vengo per scusarmi,poi torno qua."
"Che bello!"dice abbracciandomi.
"Saranno così felici di rivederti,già lo so."
"Speriamo ahah."
"Sisi tranquillissima,non puoi capire i pianti che ci siamo fatti tutti insieme."
"Che?"
"Ti ricordi l'ultima telefonata?Dove dicevi che non tornavi più?Beh,Marta,Rosa e Maria Antonietta avevano già le lacrime,noi no,però appena siamo andati tutti a casa di Matt,chi in una stanza o chi nell'altra era a piangere."
"Oddio...mi dispiace,non immaginavo che anche voi piangeste per me.Cioè Marta e quell'altre un po' lo sospettavo,ma te e gli altri.."
"E invece si,certo qualche lacrima,non dei pianti isterici ahah."
"Vabbè,ma avete pianto tutti?"
"Si,anche Lorenzo."
"Che?"
"Hai capito.Lui sostiene di no,ma appena arrivati a casa di Matt è andato in camera sua e si è chiuso a chiave,è uscito tipo dopo una mezz'oretta e aveva gli occhi gonfi e rossi.Lui sostiene di essersi fatti una canna,ma tutti sappiamo che non è così."
"Non avrei mai pensato che voi sapeste piangere,soprattutto Lorenzo."
"E invece...anche Alex,Matt,io,Edoardo,Mad,tutti."
"Non mi perdonerò mai per avervi fatto stare così male.."
"Stai tranquilla,davvero.Ti perdoneranno domani appena ti vedranno,te lo assicuro."
"Speriamo.."
"Stai tranquilla,tanto loro non sanno niente.Ti aspetto domattina all'entrata dell'università,abbiamo il treno alle 9:15."

||Crookids||MyDreams||L'inizio di una nuova vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora