INTIMITÁ

3.4K 201 280
                                    

Durante la settimana successiva, sull'ormai famigerato blog, vengono pubblicati due nuovi post – piuttosto innocui, che generano poco scandalo, come la rottura di Gianmarco ed Elisa di 4^E, una coppia definita storica al Da Vinci, ma che ha poco p...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.




Durante la settimana successiva, sull'ormai famigerato blog, vengono pubblicati due nuovi post – piuttosto innocui, che generano poco scandalo, come la rottura di Gianmarco ed Elisa di 4^E, una coppia definita storica al Da Vinci, ma che ha poco peso a livello di pettegolezzo, giusto qualche brusio di chi vuole saperne i motivi.

È il terzo post che crea più scompiglio, perlomeno per Simone che lo ha sotto agli occhi in quel preciso istante, appena uscito di casa con lo zaino in spalla e le chiavi della Vespa in mano: è qualcosa che lo riguarda, qualcosa che, a differenza di quanto diffuso sul suo conto in precedenza, è del tutto falso.

È il terzo post che crea più scompiglio, perlomeno per Simone che lo ha sotto agli occhi in quel preciso istante, appena uscito di casa con lo zaino in spalla e le chiavi della Vespa in mano: è qualcosa che lo riguarda, qualcosa che, a differenza ...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Ma che cazzo...» gli viene da commentare come primo istinto. Tuttavia, non può avere nessun altro tipo di reazione poiché il rimbombo di una moto gli riempie le orecchie.

Fa appena in tempo a sollevare lo sguardo per vedere Manuel scendere dal mezzo a due ruote che lascia parcheggiato in malo modo.

Quest'ultimo ha ancora il casco pieno di adesivi in testa e stringe lo smartphone tra le dita. I suoi occhi sono ridotti ad una fessura, lo sguardo è truce.

Simone boccheggia, intanto che l'altro ragazzo lo afferra per la giacca e lo strattona dietro a quell'albero che, soltanto qualche sera prima, è stato spettatore di un loro momento lieto.

Adesso, tuttavia, qualsiasi cosa stia per succedere non è lieta.

«Che cazzo è?» tuona Manuel.

Il suo tono di voce si alza, ma lui si affretta a riportarlo ad un volume più basso – non sa se ci sia ancora Dante in casa, presume di no poiché non ha visto l'auto, però di sicuro c'è ancora nonna Virginia e non vuole li senta.

«Sei scemo?».

«Ah, io? Io so' scemo, Simò?!» si morde la lingua per non sbraitare. «È vera 'sta cosa?» sbuffa dal naso. «Te e i tizi der rugby».

«Me lo stai davvero chiedendo?».

Sì, glielo sta chiedendo, anche se non vorrebbe. Si passa una mano sul viso. «Lo hai fatto o no?».

MAPSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora