Day6

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Sono le 10:00 e Cri dorme.

Sono ormai sei giorni che siamo qui, e devo dire che é un posticino molto bello.

Domani sera dobbiamo già partire, uff.

Sono ancora un po' sconcertata per ciò che é successo ai genitori.

Persa nei miei pensieri, noto gli occhi di Cri che si aprono e il suo sorriso che si spalanca.

"Buongiorno amore" dice stampandomi un bacio.

"Giorno" dico sorridendogli.

"Che si fa oggi?" dice.

"Devi dirmelo tu ahah" dico.

"Allora al cinema ci siamo stati, a fare una passeggiata sui monti anche.. Ah si! Ho trovato; organizzeremo una cena con i miei amici del posto" dice andando a prendere il telefono.

Dopo aver fatto mille telefonate, mi dice che stasera avremmo partecipato ad una festa con i suoi vecchi amici.

PANICO.

Come mi vesto? Oddio.

Cristian questo pomeriggio va da alcuni vecchi amici dei genitori, mentre io farò le valige e deciderò cosa mettermi.

Dopo aver pranzato, Cristian si alza da tavola e sale in camera a cambiarsi.

"Ciao amore, io vado" dice dandomi un bacio in fronte.

Ricambio il saluto e salgo in camera.

Tolgo dall'armadio moltissimi capi, finché decido di indossare dei pantaloncini a vita alta con una maglietta che taglia sopra l'ombelico e delle jeffrey Campbell.

Ho quasi finito la mia valigia, faccio la doccia e poi mi vesto.

Arriva Cristian, si fa una doccia e si veste.

Nel frattempo preparo la sua valigia, ma le chiuderemo domani mattina.

Mi piastro i capelli e mi trucco e partiamo.

Arriviamo nella casa del suo amico, ceniamo e io mi sento un'aliena.

Mi alzo ed esco, non sopporto più la conversazione.

Esce una ragazza e mi dice: "Ciao Emma! Come stai? Io sono una vecchia amica di Cristian e mi chiamo Laura".

"Tutto bene grazie! Mi fa piacere conoscerti" dico sorridendole.

"Non sopporti le loro conversazioni vero? Beh sono ragazzi!" dice ridendo.

"Eh già! Poi c'è quella ragazza là con loro" dico.

"Stai lontano da lei il più possibile. É una zoccola, nel vero senso della parola." dice.

"Si vede" dico scorgendo da lontano Luca, il suo fidanzato, mentre sta arrivando.

"Ciao bella, posso portartela via?" dice Luca.

Dopo qualche secondo se ne vanno e arriva quella ragazza là.

"Ciao Emmina" dice come per infastidirmi.

Ricambio il saluto freddamente e non smetto un secondo di fissarla.

Si siete di fronte a me e si accende una sigaretta dicendo: "Sai chi sono io?"

"No" rispondo.

"Sono la prima scopata di Cristian! Non sai quanto è stato bello, lui che mi toccava e io che godevo come non ti dico cosa.. Dovrei rifarlo!" Dice ridendo maliziosamente.

Nel frattempo arriva Laura che notando il mio nervoso, tenta di portarmi via, quando le dico: "La prima scopata.. Che bella definizione che ti dai" dico ridendo.

"Certo! Perché una mongola come te non lo avrà già scopato" dice.

"Il nostro è amore, non come te che nella vita otterrai solo goduria e non avrai mai qualcuno che ti amerà" dico.

"Non vali nemmeno la metà di me! Ho tette e culo, sono brava a sedurre.. Tu?"

"Io ho un cervello" dico.

Laura riesce a portarmi via e mi porta sulla tettoia.

"Ehi stai bene?" Dice.

"Boh. Le sue parole non mi hanno offeso, però mi hanno trasmesso... Paura" dico piangendo.

"Non piangere per una come lei. Io so che non avete ancora fatto l'amore, ma stai tranquilla non ti lascerà per questo" dice.

Mi da un abbraccio e ci scambiamo i numeri.

"Comunque ho saputo che andrete in Spagna tra qualche settimana, potrebbe essere una bella occasione" dice.

Torniamo giù, e ci avviamo verso l'uscita quando arrivano i suoi amici a salutarlo.

Mentre varchiamo la soglia della porta qualcuno dice: "Simpatica la tua tipa comunque".

E qualcuno aggiunge: "E che bel culo".

Cristian si sta girando innervosito, quando lo incito a non rispondere.

Saliamo in macchina per tornare all'hotel.

Arriviamo e Cristian mi prende in braccio e mi porta fino alla camera.

"Guarda che non siamo sposati" dico ridendo.

Saliamo e mi dice: "comunque so che hai un bel culo, non devono guardartelo, e comunque non lo avranno mai" dice con l'aria da cane bastonato.

"Ma nemmeno tu" dico ridendo.

"Vedremo" dice con lo sguardo malizioso.

Sto per entrare quando mi dice: "Stasera facciamo la doccia insieme".

"Anche no" dico sbattendogli la porta in faccia.

Esco ed entra lui.

Sono in intimo e lui esce.

Faccio per coprirmi con qualcosa, quando penso che sia normale che il proprio ragazzo mi veda in intimo.

"Quanto sei bella" dice con la bocca spalancata.

Andiamo a letto, e ci abbracciamo.

Sento il suo torace contro il mio petto, le sue mani sulla mia schiena e il calore del suo corpo.

Ci addormentiamo come sempre abbracciati.

E guarderemo il mare insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora