I Know You Love Me; Memories

6.

Era sera, Bob era tornato a scuola per riprendersi la Jeep, pensavo di averlo spaventato, invece era solo più insistente "Posso farti un assegno se vuoi" tentò Lydia, ma non servì a molto.

"Si è rotto" Malia apparve alle sue spalle, il gancio spezzato in due, gli rivolse un sorriso inquietante e lui filò via per la seconda volta in quella giornata brontolando su quanto fossimo un gruppo strano di adolescenti.

Entrammo in auto, cercando di riavviare la radio, ma furono solo tentativi falliti. Un ruggito si udì per tutta Beacon Hills, così, dal nulla in tarda serata. Stava accadendo qualcosa perché nella mia testa scattò una scintilla, c'era un non so che di familiare in ciò che avevo appena sentito. Ci fiondammo fuori dall'auto, raggiungendo Malia che era di guardia "L'avete sentito" disse Malia "Tutto Beacon Hills l'ha sentito" specificò Lydia "Chi era?" domandò mio fratello "Non sono sicura, ma credo di riconoscerlo" mormorò Malia "Correte" esclamai frettolosamente, stando imbambolati qui, Scott e Malia non avrebbero risolto nulla, infatti si allontanarono all'istante.

Io e Lydia tornammo alla Jeep ed ai tentativi di utilizzarla.   

Passarono pochi minuti, avevo l'impressione che stesse accadendo tutto troppo velocemente. Scott si intrufolò in auto, passandomi una chiave "Chi te l'ha data?" domandò Lydia mentre io la ispezionavo nella speranza di avere delle risposte "Peter" "Hale?" dissi senza pensarci molto, in quel momento realizzai di averlo rimosso dai miei ricordi per tanto tempo "E' stato catturato quando abbiamo fatto irruzione ad Eichen House, è riuscito a scappare dai Cavalieri Fantasma, ma è ferito, Malia è insieme a lui" spiegò rapidamente Scott. Annuì ed infilai la chiave nella toppa, il motore sembrava funzionare ma non del tutto, provai ancora e ancora per svariati minuti "Non ingolfarlo" mio fratello mi fermò prima che potessi fondere il motore "Riprova" obiettò Lydia "Sai che significa" abbozzò un sorrisetto sentendosi vittoriosa per quel primo passo, una chiave.

Riprovai un'ultima volta e funzionò, la Jeep si accese.

Noi tre ci guardammo, adesso non sapevamo cosa fare.

"Pronto" disse una voce metallica, la radio venne disturbata da una frequenza. Spostai lo sguardo dalla radio a mio fratello a Lydia, quella voce proveniva proprio dalla radio "C'è qualcuno" insistette il ragazzo dall'altra parte.

Il mio battito accelerò, non facendomi capire più niente, afferrai subito il walkie talkie con mani tremanti e risposi "Stiles?" balbettai "Luna, Scott. Siete voi?". Cacciai fuori un sospiro di sollievo e Lydia esultò, felice di aver avuto ragione "Ti sentiamo" "Tu sai chi sono io" Stiles era incredulo "Te lo ricordi".

A quel punto mi sentivo più incredula di lui, Stiles ci stava parlando ed io stentavo ancora a crederci "Stiles sei veramente tu?" "Sono io...ricordi l'ultima cosa che ti ho detto?". Chiusi gli occhi, facendo mente locale, non avrei mai potuto dimenticarlo, era solo nascosto da qualche parte nei ricordi.

"Io..." balbettai "Hai detto..." trovai supporto in Scott e Lydia, loro mi incitarono a parlare "Ricorda che ti amo" "Stai bene?" gli chiese mio fratello, togliendomi la radio dalle mani "Dicci dove sei" disse Lydia "Veniamo noi, tranquillo" aggiunse Scott "Non potete, non riuscirete a trovarmi". Scott spalancò la bocca e scosse la testa "Stiles ma che stai dicendo, dicci solo dove sei e verremo a prenderti" insistette "No, ascoltatemi. Canaan, dovete trovare Canaan. Trovate Canaan" ripeté più volte Stiles, poi la linea si interruppe.

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Lydia aveva fatto un sogno su questa città di nome Canaan, era una città fantasma, tutti gli abitanti erano stati vittime della Caccia Selvaggia. Io non andai con loro, passai tutta la giornata ad aiutare Dan e Flynn, stavano finendo di sistemare il negozio e c'era la prima merce da ordinare. Venne a farci visita Deaton e la mamma passò per chiedere un aiuto con degli ingredienti, stava preparando un intruglio per far guarire Argent dal colpo della pallottola magica.