CAPITOLO 10

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Nikolai pov:

Arrivo insieme ai ragazzi nella zona dove sono stati avvistati i vampiri liberi e ci avviamo nella baita che si trova affiancata alla zona est della città.

Entriamo nella nostra baita abbandonata dove nascondiamo alcune armi in caso di bisogno come adesso e ci attrezziamo. Non sono le solite armi che usano gli umani come fucili a pompa, coltelli o mitra anche perché farebbero rumore quindi abbiamo pensato a qualcosa di più silenzioso anche se illegale.

<<Theodore, prendi il doxycida e metti due gocce sulla lama di ogni pugnale che prenderemo con noi.>> Ordino deciso a Theodore mentre gli altri si iniettano il sangue rosso così da non perdere il controllo contro gli altri vampiri.

<<Capo, si stanno avvicinando>> Ribatte Christian guardando il proiettore mentre finisce di preparare la sua attrezzatura.

Ognuno di noi prende due pugnali di argento su cui Theo ha sparso le gocce di doxycida, un veleno letale per tutti i tipi di vampiri, e usciamo dalla baita tenendoci sull'allerta per quando arriveranno i vampiri liberi in città. 

I vampiri liberi sono quelli che non hanno un capo ma agiscono di loro spontanea volontà uccidendo per fame, soprattutto umani che sono il loro cibo preferito.

<<Theo e Chris andate a destra mentre Ryan e Ades a sinistra. Dominik con me. Buona fortuna ragazzi e ricordate chi siete, non perdete il controllo mi raccomando.>> Concludo sicuro di me stesso mentre ci avviamo per quello che dobbiamo risolvere. Uccidere questi figli di puttana.


Monica pov:

<<All...che mi succede...>> Mormoro gemendo dal dolore del corpo quando pochi attimi prima di svenire la ragazza dai capelli rossi che mi ha alleviato il dolore il primo giorno che Nikolai mi ha portata qui mi afferra e mi risveglia. Mi avvolge dal suo potere verde che continua a girare intorno a me lentamente. Tiene gli occhi chiusi tutto il tempo e ripete delle parole a bassa voce che si sentono appena mentre le sue mani toccano le mie delicatamente. Come se la luce sparisse e tutto quello che splende è questa sostanza non umida che mi avvolge. è molto potente e luminosa e sento come se mi formicolasse tutto il corpo. In pochi attimi tutto ritorna alla normalità e io non sento più dolore, non ho nemmeno più la febbre.

<<Oh, ti ringrazio...>>

<<Paige.>> Conclude la mia frase presentandosi con un sorriso leggero sulle labbra rosate. <<Tu sei Monica...mi dispiace per quello che hai passato spero che qui ti troverai bene.>>

<<Grazie.>> dico a Paige con un finto sorriso che credo lo abbia capito poiché stava guardando le mie mani agitate e sudate.

<<Mon, dobbiamo andare in camera.>>

Noto All e Paige un pò preoccupate ma penso che sia per la missione di Nikolai con i ragazzi...Ma poi..

Perchè sono così preoccupate e perchè ognuno deve stare rinchiuso in camera sua con un sacchetto di sangue?  E soprattutto come stanno Dyl e Chloe...

-

Dopo aver visto un film insieme ad All spengo la tv e guardo lei che dorme nel mio letto come se non avesse dormito da giorni. Ho notato anche come sbadiglia ogni minuto e le occhiaia che le contornano gli occhi dal giorno in cui sono arrivata. E se fosse a causa mia? Non voglio passare quello che ho passato con Chloe e Dyl ma voglio che non mi vedano come una persona di cui stare alla larga per non farsi male, non ho ferito mai nessuno intenzionalmente...

 Scuoto la testa per svegliarmi dai pensieri quando mi viene un'idea in mente. Visto che Allison dorme posso andare da Chloe e vedere come sta quindi mi metto dei pantaloni da tuta e una felpa felpata e senza fare rumore vado nel laboratorio, prendo una chiave a caso magari per un'auto e mi dirigo nel garage dove ci sono almeno 40 auto. Premo il pulsante sulla chiave per capire quale ho pescato e cammino verso il suono della prescelta quando noto una moto. Una kawasaki ninja nera lucida.

<<Waw...quanto sei bella.>> I miei occhi brillano alla vista di questa moto stupenda quando mi ricordo di non aver mai guidato. Salgo lentamente sulla moto, infilo il casco e inserisco la chiave nel quadro per accenderla e provo a ricordarmi i video che avevo visto tempo fa su YouTube sulle moto.

<<Premi e tieni premuta la frizione mentre tieni premuto il pulsante di accensione>> Mormoro tra me e me ricordandomi le parole del video, ritraggo il cavalletto con una spinta all'indietro e inizio a spingerla lentamente agendo sul manubrio. <<Oddio ci sono riuscita!>>

Le strade sono buie e l'unica luce a illuminare il vicolo è un lampione con una scarsa luce fioca. Tolgo il casco per poi scendere dalla moto quando intravedo una figura nera in fondo alla strada quasi bagnata come se avesse piovuto.

Il cuore mi accelera e non riesco a inghiottire quando noto che la figura ha iniziato a correre verso di me.

<<Che cazzo ci fai qui!>> Ringhia Nikolai mettendosi davanti a me girato di spalle mentre si prepara a combattere la figura che capisco che sia uno dei vampiri liberi.

Noto la camicia di Nikolai strappata sporca del sangue di chissà quale vampiro e dei pugnali in mano che sulle lame emana un fumo quasi invisibile rosso.

<<Stammi dietro e non ti muovere. Chiudi gli occhi.>> Mi dice con un tono arrabbiato.

Faccio come mi dice quando sento altri passi e istintivamente sbarro gli occhi per capire cosa succede. La scena mi strazia le parole dalla bocca e rimango pietrificata non sapendo come agire. A pochi metri da me Theodore sopra un corpo che pugnala più volte il vampiro che cerca di liberarsi. 

Lo stesso fumo rosso che emana il pugnale di Nikolai c'è anche sulle ferite dei vampiri liberi che i ragazzi dovevano uccidere come se le lame le avessero avvelenate. Guardo Theo che gode all'immagine del povero vampiro sotto di lui morire quando finisce con un ultimo taglio alla gola e il sangue gli schizza addosso. I suoi capelli biondi si macchiano insieme alla sua faccia e la camicia ormai fatta a pezzi.

<<Miodio...>> Sussurro coprendomi terrorizzata la bocca con il palmo della mano quando Theo alza lo sguardo verso di me sorpreso e si alza lentamente. 

Lascia cadere i pugnali sul cemento ricoperto di sangue. Sembra pietrificato quando a spezzare la brutta tensione nell'aria è Nikolai che ringhia arrabbiato accelerando i passi verso di me mentre infila le lame negli agganci dei suoi pantaloni.

<<Ti avevo detto di restare con Allison!>> Mi rimprovera mentre mi afferra per il braccio.

<<Mi fai male.>> Gli dico spaventata non riuscendo a guardarlo negli occhi.

<<Theo cerca gli altri. Qui abbiamo finito.>> Ordina lui mentre mi lascia andare.

<<Io vado da Chloe, rimarrò da lei questo fine settimana e tu non mi dovrai dire cosa fare.>> Completo la frase con una tale sicurezza da non pensare più come agire. <<Non so se sono delusa, arrabbiata o disgustata da ciò che ho appena visto, so solo che non voglio ritornare con te.>>

Noto la sua espressione rilassarsi in uno sguardo addolorato quando faccio per andarmene ma intravedo Theo con Ades, Christian e Ryan portare via i corpi con un furgone nero come quelli dei mafiosi. Annuisco confusa e arrabbiata davanti a Nikolai prima di andarmene e bussare alla porta di Chloe in lacrime.





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