''Non ti agitare Theo, voi gli altri preparatevi, tra mezz'ora si riparte. Questo posto non è sicuro.'' -La sua voce baritonale e inconfondibile ordina a tutti di prepararci come se io non fossi stata appena ferita dalla spada di Aikan.
Che stronzo.
Non so come io sia ancora viva, il cuore mi batte lentamente. Mi alzo con attenzione dal ripiano su cui il mio corpo è stato curato da una donna dai capelli corti e neri.
Non appena scendo ho un forte capogiro che mi fa portare le mani alle tempie premendoci sopra.
La signora mi soccorre preoccupata.
''Come ti senti?'' -Ha una voce simile a quella di un angelo, così sensuale e tranquilla che mi fa sentire al sicuro.
''Si, non si preoccupi signora. Ho solo un capogiro. Comunque le devo ringraziare per quello che ha fatto. Mi hanno detto che è stata lei a operarmi.'' -Le sorrido timidamente ma nel momento in cui mi prende la mano con leggerezza sussulto a causa del calore che mi trasmette.
''Mi chiamo Vanessa.'' -Ricambia il mio sorriso con uno accogliente. -''Ho avuto un piccolo aiuto dal ragazzo laggiù.'' -Fa lei indicando con la testa la figura di Nikolai che sta parlando con Christian e Theo.
Istintivamente sulle mie labbra s'irradia un piccolo sorriso.
Nonostante tutto ancora arrossisco nel solo anche vederti per un istante.
La signora chiede il mio permesso per alzare la maglietta e controllare la ferita ma non appena la vede alza gli occhi nei miei per poi rimetterli di nuovo sula ferita.
''C'è qualcuno con poteri curativi?'' -Chiede lei.
Paige si affretta a raggiungerci mentre Allison mi tiene la mano con delicatezza.
''Ew'' -Paige fa una faccia disgustata non appena nota lo strano liquido viscido sulla mia ferita. -''Ci penso io.'' -Dice prima di coprirla con il suo potere verde curativo e con sfumature di giallo e provocarmi delle fitte al petto.
Gemo di dolore serrando la mascella e indurendo i muscoli, Allison m'incoraggia dicendomi che manca poco e di farcela mentre Nik si affretta e vedere quello che succede.
''Cazzo, brucia! Basta!!'' -Urlo non riuscendo più a resistere. Paige si ferma racchiudendo i suoi poteri in una bolla minuscola come una pasticca.
''Ingerisci questa, ti curerà dall'interno.'' -Mi indica lei.
Semiapro le labbra per fare come mi dice ma l'effetto inizia a darmi più fastidio di prima e a bruciarmi gli organi interni.
D'improvviso corro di fuori per versare tutto il male accumulato dentro di me, lo sputo cercando un appoggio quando qualcuno mi afferra la mano e la vita.
Io piegata in avanti per vomitare uno strano liquido rosso scuro mi lascio afferrare per farmi aiutare.
Non appena finito, faccio dei passi indietro e cado al suolo senza forza o energie.
''Impossibile, neanche i poteri curativi la aiutano.'' -Commenta Nik verso la signora.
''Il suo corpo si sta trasformando in umana e i suoi poteri stanno cercando di uscire ecco perchè quelle vene nere visibili.''
Socchiudo gli occhi e con le forze rimanenti mi alzo dalle braccia che mi hanno afferrata prima di cadere andando da un'altra parte dove non c'è nessuno.
Una volta che mi sono assicurata di essere da sola estraggo dallo stivale una lama piccola e affilata. Mi siedo a terra poggiando la schiena al muro e sospiro pesantemente.
STAI LEGGENDO
I WANT YOU TO REMEMBER MY BLOOD🩸🐇
Vampire"Non so amare qualcuno se quel qualcuno sono io.. ma proverò ad amare te. Che sei la pasticca dei miei giorni." Un amore quasi impossibile e una forza che incoraggia la protagonista a non rinunciare alla sua vita malmessa. Tra problemi ed eventi ch...
