Capitolo 9

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Quando mi svegliai la mattina dopo Federico non c'era. Trovai un post it sul comodino così lo lessi

Erika e Federico, siamo dovuti partire improvvisamente per un viaggio di lavoro. Torneremo tra due giorni. Nel frattempo, cercate di non uccidervi, anche se penso che non succederà, visto che dormivate abbracciati.
              Un bacio, mamma e papà

Mamma e papà. Wow. Parole grosse. Silvia. Mia madre. No. Lei non avrebbe mai potuto sostituire Alexa, la mia vera madre. Anche se forse papà aveva ragione. Beh, mamma lo aveva tradito e forse ora avrei dovuto dare una chance a Silvia. In fondo, non avevo alternativa.
"Scendi, la colazione è pronta" urlò Federico dal piano inferiore. Scesi subito e lo vidi. Cavolo com'era carino con quei capelli biondi tutti spettinati che gli ricadevano sul viso
"Buongiorno principessa" disse lui
"Principessa?" chiesi io anche se in realtà adoravo che mi chiamasse così.
"Sì, principessa. Abituati anche a questo sorellina" rispose lui
"Sorellina?" chiesi ancora più confusa.
"Beh, sì. Sei mia sorella ora, no?" chiese ridendo
"Ah, sì. Ma a questo punto preferisco principessa" dissi ridendo anch'io
"Va bene allora ora sei la mia principessa" rispose lui sorridendo. Io arrossii e cercai di cambiare argomento
"Sai pure cucinare?"
"Sì" rispose ridendo
"Bene, allora che si mangia?"
"Pancakes"
"Li adoro!" urlai io
"Bene, perché stai per mangiare i migliori pancakes della storia"
"Beh, questo lo giudicherò io" dissi ridendo. Quando Federico finì di preparare me ne diede uno e io lo assaggiai.
"Allora? Com'è?" chiese lui impaziente
"Cavolo sono buonissimi" dissi riempiendomi la bocca
"Te l'avevo detto" disse lui alzando le braccia al cielo e mettendosi a ridere
"E io l'ho confermato" risposi sorridendo
"Bene, ora muoviti o faremo tardi a scuola" disse lui.
Mi piaceva tantissimo quando si comportava come un fratello maggiore, anche se lo era solo di qualche mese. Mi stavo affezionando sempre di più a quel ragazzo che in passato mi aveva fatto male mentre ora mi stava rendendo la persona più felice del mondo. Lui era mio fratello e non avrei potuto non volergli bene.
Ma vorresti che fosse un po di più, vero?
No. Basta. Potresti dire almeno una volta qualcosa che non mi faccia stare male?
Beh, veramente..
Veramente cosa?
Ti ricordo che oggi devi dire ad Emma del trasferimento
Cazzo. Hai ragione!! Come avrei fatto?!?!
Facile, non dirglielo
Come faccio a non dirglielo?? È la mia migliore amica!
Lo so, ma proprio perché è la tua migliore amica non devi dirglielo, la faresti stare male!
Beh, forse hai ragione...no! No e no! Troverò il coraggio di dirglielo!
Mi vestii e andai a scuola insieme a Federico. Appena entrammo nel cancello lui andò da alcuni suoi amici e io mi avvicinai ad Emma, ma un pensiero mi bloccò...cavolo non gli avevo nemmeno detto che Federico viveva con me! Come avrei fatto?!? Alla fine decisi di improvvisare, mi avvicinai ad Emma e la salutai, ma lei non mi rispose e se ne andò.. cosa avevo fatto? Pensandoci bene questa mattina non era nemmeno venuta a prendermi a casa.. bah!
Al suono della campanella entrai in classe ma Emma non venne, così decisi di andare a casa sua dopo le lezioni. Le sei ore passarono in fretta e io corsi subito a casa di Emma, bussai ma lei non mi aprì
"Emma!! Lo so che sei lì! Ti prego apri!!" urlai io
"Vattene, tanto non ti apro!"
Avevo le chiavi, ma non sarei entrata in casa sua se lei non voleva
"Cosa ti ho fatto di male??"
"E me lo chiedi pure? Dovevi dirmelo che stai insieme a Federico!"
"Cosa? Ma io non sto insieme a Federico!"
"Vi ho visto stamattina quando sono venuta a casa tua!"
"Emma cazzo apri e lasciami spiegare"
"Non c'è nulla da spiegare!"
"Dammi almeno una possibilità, se non vorrai credermi allora non ti disturberò più, promesso"
Detto questo Emma finalmente aprì la porta e io gli raccontai tutto, di mio padre, di Silvia e di Federico, e anche del trasferimento. Lei appena sentì la parola 'trasferimento' si mise a piangere. Stavo per farlo anche io ma non lo feci, dovevo essere forte per lei, quindi la abbracciai e cercai di rassicurarla
"Non preoccuparti Emma, ci sentiremo comunque per telefono e in videochat"
"Sì ma non sarà la stessa cosa"
"Ti prometto che nelle vacanze verrò qui a trovarti"
"Erika mi mancherai da morire" disse abbracciandomi e a quel punto non riuscii a trattenere le lacrime
"Pigiama party stanotte??" chiesi io sorridendo
"Certo! Da te?"
"Beh, da me c'è Federico"

"Vero...allora resta da me!"

Le sorrisi e avvisammo entrambe i nostri genitori. Chiamai papà ma non mi rispose e non avevo la minima intenzione di chiamare Silvia, quindi chiamai Federico

Ma intelligente era ovvio che non ti rispondevano sono partiti

Vero...beh, un motivo in più per chiamare Federico, che dopo tre squilli mi rispose

"Pronto Federico, sono Erika"

"Ah, ciao principessa" disse lui. Fortunatamente Emma era nell'altra stanza e non mi vide arrossire

"Senti, stanotte dormo da Emma" dissi io

"E-Emma?"chiese lui. Cavolo me ne ero dimenticata!

"Scusami ti giuro che non l'ho fatto apposta io non volevo.."

"Ehi principessa, tranquilla, resta pure basta che domani non fai tardi a scuola" disse lui

"Sicuro che va tutto bene?" chiesi io

"Certo. Buonanotte principessa"

Dio quel 'buonanotte principessa', anche se erano le quattro del pomeriggio, mi aveva fatto battere il cuore a mille. Cavolo, cosa mi stava succedendo?!
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Ciao ragazzi!
Scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare ma non ho avuto molto tempo. Allora...Erika finalmente ha trovato il coraggio di dire tutto ad Emma e Federico si mostra sempre più apprensivo nei suoi confronti. Per sapere il resto della storia aspettate il prossimo capitolo! Votate e commentate!♡

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