Cercai Emma per tutto il pomeriggio. Cavolo dove si era cacciata? Non sapevo neanche cosa dire i genitori se non fosse tornata a casa. Iniziai a camminare per Roma, ma non sarebbe stato molto facile, perché Roma era una città molto grande. Arrivai davanti a casa mia quindi decisi di salire per prendere un bicchiere d'acqua. Quando entrai sentii un rumore proveniente dalla mia stanza, quindi entrai lentamente e finalmente la vidi.
"Emma!" urlai
Se ne stava affacciata alla finestra e guardava fuori
"Come stai?" dissi io
"Come credi che stia?" rispose " Mi ha tradito"
"Senti, gli ho parlato"
"Cosa ti ha detto?" disse girandosi di scatto
"Ha detto che è stata solo una debolezza, ha fatto una stronzata, stava male"
"Non posso perdonarlo"
"Perché no?"
"Perché anche se stava male questo non doveva farlo. Non può usare i suoi genitori come scusa"
Io non parlai, non sapevo cosa dire. Non sapevo a chi dare ragione. Anche io quando i miei si sono separati ho fatto molte cazzate, ma questo era troppo. Emma si avviò verso la porta e uscì senza dire niente. Io rimasi in camera mia ancora per un po quando mi squillò il telefono. Cazzo. Era lui.
"Federico" dissi io "che c'è?"
"Niente. Volevo sapere come stavi"
"Senti, muoviti. Ho da fare" risposi acidamente, sapevo che mi aveva chiamato perché voleva qualcosa"Hai parlato con Emma?"
"Sì"
"Cosa ti ha detto?"
"Non vuole perdonarti"
Dopo questo Federico non disse più niente, quindi chiusi la chiamata.
Iniziai a farmi i compiti e li finii due ore dopo, quindi andai a farmi una doccia. Quando uscii dalla doccia vidi che mio padre era tornato."Papà, sei già tornato?"
"Sì, volevo dirti che domani a pranzo.."
Non lo lasciai finire "A proposito, domani pranzo a casa di Emma"
"No, non puoi. Domani pranzi insieme a me, devo presentarti una persona"
Era tanto tempo che non mangiavamo insieme, quindi mi limitai ad annuire.
La mattina dopo Emma venne a prendermi come faceva sempre"Ehi, l'hai saputo??" chiese triste
"Sapere cosa?"
"La madre di Fede.."
"La madre di Fede????" domandai ansiosa.
"Si sposa"
"Mio Dio!" dissi io, sedendomi "Con chi?"
"Beh, questo non lo so"
Cavolo. Povero Federico. Dovrà abituarsi ad una nuova vita, ad una nuova famiglia.
Erika? Che succede? Tu lo odi!!
"Sì hai ragione" dissi ad alta voce
"Con chi parli?" chiese Emma
"Con la voce nella mia testa" dissi io
Emma si mise a ridere "Senti, oggi pranzi da me?""Non posso. Mio padre si è ricordato di avere una figlia e ha detto che devo pranzare con lui"
"Come mai così all'improvviso?"
"Mi deve presentare qualcuno"
"Ah, ok. Fa niente" disse sorridendo. Ricambiai il sorriso e andammo a scuola. Federico non c'era di nuovo. Ma non che mi importasse, nono, anzi..
La giornata a scuola fu straziante, compito di inglese e interrogazione di storia.Tornai a casa e mio padre ancora non c'era, quindi iniziai a prepararmi per il pranzo. Mi cambiai e cercai di mettermi il mascara, finalmente dopo quattro tentativi ci riuscii. Mio padre arrivò mezz'ora dopo.
Quando lo vidi mi venne un colpo al cuore.
No. Non potevo crederci. Non volevo crederci.
"Tu!"
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Ciao ragazzi!! Chi sarà la persona misteriosa che Erika conoscerà?
Beh, lo scoprirete nel prossimo capitolo! Spero di riuscire ad aggiornare presto!
Votate e commentate! ♡
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Innamorata
RomanceErika ha 17 anni. È una ragazza fragile e di una dolcezza unica. Tutto però cambia quando dovrà vivere insieme a Federico, il perfetto esempio del ragazzo sbagliato. Cosa succederà a quei due? Secondo voi continueranno ad odiarsi o qualcosa cambierà...