Capitolo 10

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Quando mi svegliai la mattina dopo vidi che Emma ancora dormiva, quindi non la svegliai e andai in cucina. Accesi il telefono e vidi che ieri sera mi erano arrivati quattro messaggi, erano di Federico. Infatti ieri spensi il telefono perché Emma ed io volevamo passare un po di tempo insieme prima della partenza. Lessi quei messaggi e mi spuntò un sorriso

Principessa, sono Federico

Mi manchi tanto, sai?

Non dirmi che stai già dormendo!

Beh, allora buonanotte principessa, sognami

Volevo mandargli un messaggio, ma stava dormendo quindi decisi di svegliarlo a modo mio.. lo chiamai incurante che fossero le sei, e dopo qualche squillo lui mi rispose

"Mh, chi è?" disse sbadigliando

"Dormivi?" chiesi ironica

"Principessa, no io alle sei di mattina ballo"

"Menomale, avevo paura di svegliarti"

"Haha molto divertente" fece una pausa "perché mi hai chiamato?"

"Per darti fastidio bello mio" dissi ridendo

"Lo so che mi hai chiamato perché ti mancavo principessa, non inventare scuse"

Aveva ragione, alla grande. All'inizio, sì, volevo soltanto infastidirlo, ma sentirlo mi fa stare bene, siamo fratelli ora, no?

"Per niente Fede" mentii

"Va bene, farò finta di crederci"

"Cosa? Ti stai facendo film mentali amore"

"Amore?" chiese ridendo

"Tu mi chiami principessa, io ti chiamo amore" dissi titubante

Cosa cavolo stavo dicendo? Amore? Davvero? Non lo avrei mai fatto, assolutamente!

"Ok principessa, ci sto. Comunque anche tu mi manchi tanto" disse chiudendo la chiamata in modo che io non potessi rispondergli. Allontanai il telefono e lo posai

"Anche tu mi manchi" sussurrai

"Con chi parli?" chiese Emma

"Hey, buongiorno! No, con nessuno"

"Che si mangia?" disse lei

"Prendi" risposi lanciandogli una merendina. Ne presi una anche io e mangiammo insieme. Una volta finito lei fece per andare verso il bagno ma io la fermai

"Emma" la chiamai

"Sì?"

"Posso chiederti una cosa?"

"Certo,dimmi pure"

"Provi ancora qualcosa per lui?" non c'era bisogno di specificare, sapeva di chi parlavo.

"Non lo so, Erika"

"Cosa vuol dire non lo so?"

"Lo amavo, non posso negarlo, ma è stato davvero un coglione" disse lei con un pizzico di tristezza

"Già, un vero coglione" abbassai lo sguardo

"Perché me lo chiedi?"

"Niente, volevo solo sapere se ci stavi ancora male" scrollai le spalle

"Comunque sto bene, non preoccuparti" disse sorridendo e andando in bagno

Basta pensare a lui ora! Poi per me lui era solo un fratello, giusto? In fondo per lui era lo stesso, non era il tipo sdolcinato lui, almeno credo. No, non dopo quello che fece ad Emma, no, no e no!

Stavo anche parlando da sola, benissimo!

A svegliarmi dai miei pensieri fu Emma

"Erika sbrigati o faremo tardi!" urlò dall'altra stanza

"Sì, arrivo"

Andai in camera di Emma e iniziai a frugare nell'armadio, ma c'erano solo gonne, camicie e abiti.

"Emma" urlai "Cosa mi metto?"

"Non so, vedi nell'armadio!"

"Io non vado a scuola con quella roba addosso"

"Aspetta! Dovrei avere qualcosa del tuo stile" disse entrando in camera. Iniziò a svuotare l'armadio e in fondo a tutto trovò degli skinny jeans neri e una maglietta rossa che arrivava un po sotto l'ombelico.

"Ecco, sarai perfetta" disse porgendomeli

"Non hai una felpa?" mi lamentai

"No, ora smettila e vatti a cambiare!" mi ordinò

Cinque minuti dopo ero già pronta e Emma mi guardava soddisfatta

"Erika sei perfetta! Ora devo solo truccarti un po!" disse sorridendomi

"Cosa? No!"

"Zitta e vieni con me!" urlò trascinandomi di nuovo in bagno

"Qualcosa di leggero ti prego!"

"Stai tranquilla" disse lei.

Mi mise fondotinta, lucidalabbra, matita e mascara

"Emma ti avevo detto di non esagerare!" mi lamentai

"Ora sei perfetta!" urlò lei

"Ti ricordo che dobbiamo andare a scuola, non a una sfilata"

"Oddio Erika tra dieci minuti dobbiamo essere in classe!" urlò lei

"Cosa?! Non ce la faremo mai!"

"Muoviti!" e ci precipitammo giù per le scale. Aprimmo la porta e c'era lui nella sua macchina.

Scese e si avvicinò a me "Principessa, capisco che sono bello, ma evita di sbavare" mi sussurrò ridendo

"Stronzo" dissi io spostandolo, anche se aveva ragione, era davvero perfetto, che figura di merda proprio "Ma perché sei qui?" chiesi

"Sapevo che avreste fatto tardi, salite, vi do un passaggio" disse ammiccando a Emma, che arrossì. Salimmo in macchina e mi accorsi che Emma mi guardava con uno sguardo omicida.

"Io non c'entro niente" sussurrai sperando che Federico non mi abbia sentito e lei abbassò lo sguardo sorridendo. Secondo me la presenza del mio 'fratellino' non gli dava poi tanto fastidio

"Siamo arrivati" disse lui aprendoci lo sportello. Io feci per andarmene ma lui mi prese un polso

"Dovresti almeno ringraziarmi principessa, non credi?" disse lui sorridendomi

"Grazie Fede ora scusa ma devo andare" mi liberai dalla sua presa ma lui mi fermò di nuovo, questa volta per i fianchi, non permettendomi di andare via.

"Principessa, devo fare sempre tutto io eh?" non capii a cosa si stava riferendo, ma non ebbi il tempo di chiederglielo che le sue labbra furono sulle mie. Mi stava baciando, davanti ad Emma

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Scusate se non aggiornavo ma sono stata impegnata, non odiatemi please♥
Allora, Federico ha baciato Erika davanti ad Emma, nel prossimo capitolo ci saranno un bel po di problemi...
Aggiorno quando il "libro" arriverà a 40 stelline, byee ♥♥








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